Creato da ninograg1 il 16/01/2006

XXI secolo?

Vivere e sopravvivere nel nuovo medioevo italiano

Get the Radio DgVoice verticall no autoplay widget and many other great free widgets at Widgetbox! Not seeing a widget? (More info)
 

STO LEGGENDO E RACCOMANDO

 

 

siti

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: ninograg1
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 64
Prov: MS
 

AREA PERSONALE

 
Citazioni nei Blog Amici: 197
 
 

SHINY STATS; TROLLS

DIRECTORY

 

TCPA;OIPA

 
Leggi a questo link

 

      aumenta page rank

 

MOTORI

 immagine Best blogs ranking

 

 

XML, PULIZIA

 Basta! Parlamento pulito  Feed XML offerto da BlogItalia.it  immagine immagine Iscriviti I heart FeedBurner 

 

LIST

  Blogarama - The Blog Directory Powered by FeedBurnerIscriviti a RSS aggiornamenti dal titolo: Powered by FeedBurnerSono membro della AM Blog directory

 

GREENPEACE & ARCOIRIS

immagine immagine BlogGoverno    Non voglio dimostrare niente, voglio mostrare. Federico Fellini  

 

 

MATRIX 1

un mondo senza regole e senza confini 

Il Fatto Quotidiano

http://www.ilfattoquotidiano.it/

Scudo della Rete

BlogNews

 

NESSUNO TOCCHI CAINO; PACS

immagine   immagine

 

VARIA GRAFICA

immagineDirectory dei blog italiani

 

BLOGITALIA

          BlogItalia.it - La directory italiana dei blog

 

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

« Usa, le mail trafugate a...Brexit: come andrà l’eco... »

Coronavirus, se la Cina si ferma le conseguenze sull’economia possono essere positive

Post n°4548 pubblicato il 18 Febbraio 2020 da ninograg1
 

Fonte: Il Fatto Quotidiano Loretta Napoleoni Società - 16 Febbraio 2020

 

Da settimane si parla solo del coronavirus. A parte la paura di essere contagiati, si temono le conseguenze sugli equilibri economici. Si sa, l’impatto delle epidemie sull’economia mondiale è sempre catastrofico, viene spontaneo pensare che più gente muore più si contrae l’economia. Ma è vero anche il contrario, la scomparsa di milioni di persone può creare nuove opportunità per chi rimane in vita. E’ quello che in effetti è successo con la peste nel 14esimo secolo.

Secondo i dati riportati dalla Chiesa, la peste uccise un terzo della popolazione europea, la percentuale di mortalità si pensa fosse del 75%, quindi altissima. Storici e antropologi sostengono che una tale catastrofe cambiò il sistema economico perché venne a mancare l’abbondanza di lavoro. Chi aveva bisogno di braccianti, ad esempio, li doveva pagare invece di farli diventare servi della gleba perché la domanda di lavoro era inferiore all’offerta. Tutto ciò spinse anche la ricerca tecnologica per massimizzare la produttività della forza lavoro.

Sebbene la peste finì ufficialmente nel 1353 come epidemia continentale, ricomparse in alcune zone dell’Europa fino al 1400, mantenendo la popolazione europea costante, e quindi l’offerta di lavoro bassa. Durante questo secolo di grandi cambiamenti demografici l’economia europea crebbe. I salari dei braccianti, che fino allo scoppio della peste erano stati costretti ad essere servi della gleba si raddoppiarono, i maggiori proventi si tradussero in un miglioramento in tutte le classi basse, mentre la contrazione della popolazione produsse un rapporto ottimale con le terre disponibili.

La migliore distribuzione della ricchezza portò anche ad un aumento della scolarità: nel 1343 l’alfabetizzazione in Europa e nel Medio Oriente era sotto il 5%, nel 1800 in Europa era salita al 50% mentre in Turchia era rimasta invariata.

Sul piano tecnologico in risposta alla catastrofe della peste gli europei migliorarono i sistemi di estrazione delle miniere, quelli di navigazione e introdussero l’aratro pesante trainato non più da un bue ma da un cavallo, che permise un miglior sfruttamento della terra e un’ulteriore aumento della ricchezza.

L’analisi delle conseguenze economico-sociali di lungo periodo della peste ci deve far riflettere sull’impatto di lungo periodo del coronavirus, qualora l’epidemia non venga debellata velocemente, come avvenne con la Sars. Sebbene il coronavirus non possa essere paragonato alla peste, di gran lunga più infettiva e mortale, il ruolo centrale che la Cina svolge nell’economia globalizzata può ampliarne l’impatto e trasformare radicalmente gli equilibri attuali.

La Cina è una fonte essenziale di approvvigionamento per diversi settori produttivi, basta menzionare l’industria elettronica e quella automobilistica. Nella prima Pechino è ormai leader con al suo attivo il 30% delle esportazioni globali, pari a cinque volte il fatturato della Germania. Ma anche nell’industria automobilistica la Cina è leader per quanto riguarda le componenti.

La dipendenza dalle catene di approvvigionamento cinesi può mettere in ginocchio interi settori, come quello automobilistico, adesso che queste si sono fermate. La Fiat Chrysler si trova già in una situazione critica, mentre all’inizio di febbraio la Hyundai ha dovuto chiudere le fabbriche nella Corea del Sud e la Volkswagen ha posposto la riapertura di quelle in Cina fino alla settimana prossima.

A livello globale i numeri sono ancora più preoccupanti: la Cina importa l’11 per cento del volume totale delle esportazioni, il 2,7% in più di 20 anni fa. Un cambiamento di un paio di punti percentuali nel consumo cinese ha quindi un impatto enorme sulla domanda globale.

Una riflessione da fare a questo punto è la seguente: la peste ridisegnò il sistema economico-sociale del vecchio continente perché uccise un terzo della popolazione, il coronavirus potrebbe avere un impatto simile senza mietere altrettante vittime, semplicemente attraverso il contenimento dell’epidemia, e cioè la quarantena imposta in gran parte della Cina che blocca le catene di approvvigionamento mondiali.

Non importa se il numero dei morti sarà inferiore a quello della grande influenza del 1917, la cosiddetta Spagnola, che fece fuori 40 milioni di persone: ciò che conta è la caduta della produzione e della domanda cinese prodotta dalle norme per prevenire il contagio.

 

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/Karamazov/trackback.php?msg=14798609

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
shadow_15124hfukrl
shadow_15124hfukrl il 18/02/20 alle 20:32 via WEB
Sono molto scettica a pensare che se anche si arriva ad un miliardo di morti la sorte del commercio possa cambiare, anche se sono stata sempre per le inferiori nascite in modo da dare lavoro a chi al momento non ce l'ha. Ricordiamoci che le morti significano lutti per coloro che hanno famiglie. Ciao Nino un caro saluto
 
 
ninograg1
ninograg1 il 20/02/20 alle 21:39 via WEB
shadow_15124hfukrl il 18/02/20 alle 20:32 via WEB a me pare che la prof. dicesse altro ossia che un suo rallentamento potrebbe significare un aumento della produzione in altre zone magari convenienti ora...
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 18/02/20 alle 22:58 via WEB
Mi lascia un po' perplesso questa analisi della Napoleoni. A parte alcune inesattezze storiche (l'uso dell'aratro pesante e dei buoi per trainarlo avveniva già da un paio di secoli prima della grande epidemia del 1348, e poi fino al 1600, il morbo ogni tanto lasciava la sua scia di morte). Diciamo che il coronavirus può provocare una crisi economica mondiale, se ne stanno già accorgendo i portuali genovesi.
 
 
ninograg1
ninograg1 il 20/02/20 alle 21:42 via WEB
jigendaisuke il 18/02/20 alle 22:58 via WEB non analizzerei il mondo dal punto di vista di.. genova; secondo me si dovrebbe volare un tantino più alto per per capire cosa effettivamente vuole dire. L'analisi della prof. mi ha interessato proprio per l'angolo singolare da cui parte: in realtà sta pur certo che nei think thank che contano questi ragionamenti sono stati già fatti.....
 
woodenship
woodenship il 19/02/20 alle 02:40 via WEB
Capisco le ragioni dei tizi che brindavano subito dopo il terremoto dell'Aquila...Anche il Marinetti, con i futuristi italiani, si appellavano all"igiene della guerra", in questo caso la Napoleoni si appella all'giene del coronavirus: molto umana, lei, proprio come gli imprenditori, ci manca solo il brindisi.....
 
 
ninograg1
ninograg1 il 20/02/20 alle 22:02 via WEB
woodenship il 19/02/20 alle 02:40 via WEB mi pare eccessivo il tuo commento ma, come si dice, è la democrazia bellezza... non sono per nulla d'accordo perchè la sua analisi rispecchia quella di altri studiosi dei vari think thank internazionali e in certi casi sono molto più cinici della prof. e il punto, che tu non affronti, rimane: l'impatto della cina sull'economia globale è enorme e forse potrebbe servire un ripensamento delle delocalizzazioni della produzione.
 
   
woodenship
woodenship il 21/02/20 alle 18:53 via WEB
Le delocalizzazioni sono figlie della stessa filosofia: un terremoto o il coronavirus voglion dire affari e guadagni. Come anche le delocalizzazioni, alla faccia delle popolazioni spiantate e sfruttate. Dalla Cina si sposteranno in altri paesi, facendo in modo di mantenere intatti i guadagni. A la decrescita per costoro vuol dire guadagni, dal momento che la scaricherebbero sui lavoratori di tutto il mondo........
 
     
ninograg1
ninograg1 il 23/02/20 alle 19:22 via WEB
woodenship il 21/02/20 alle 18:53 via WEB tutto è guadagno, e lo è sempre stato... il punto è chi e dove fa guadagno: se una fetta maggiore o la solita èlite di rentier. in italia le delocalizzazioni son state la scusa per i nostri parassiti, passati e fatti passare per industriali/capitani di ventura, per fare soldi e intascare profitti finanziari in nome della libertà di movimenti di capitali ecc. e perchè ci sono fessi che credono davvero che farli girare sia meglio che farli investire qui: non foss'altro perchè quei capitali, nel caso dell'italia, sono nati sulle spalle dello stato italiano che ha permesso che nascessero, crescessero e se ne andassero in giro a fare danni. te ci credi nel mondo aperto io pure ma con alcune riserve la più importante delle quali è che non devono danneggiare l'economia nazionale..
 
elyrav
elyrav il 19/02/20 alle 08:03 via WEB
Sicuramente ne risentirà tutto il mondo. Non ho idea di cosa accadrà. Sto a vedere.
 
 
ninograg1
ninograg1 il 20/02/20 alle 22:03 via WEB
elyrav il 19/02/20 alle 08:03 via WEB si dovrà ripensare il modello... e la politica delle delocalizzaioni delle aziende.
 
twister007
twister007 il 19/02/20 alle 12:39 via WEB
Una cosa è sicura ed è che il coronavirus sta diminuendo come intensità, ma forse qualcuno si è dimenticato che già nel 2019 la popolazione era 7,7 miliardi di individui, poi specialmente in Italia non aumenteranno i posti di lavoro semmai diminuiranno ma questo per altri fattori che non appartengono al coronavirus ma agli individui che stanno al governo una marea di bambocci litiganti e qualcuno si veste anche da Fonzie con il suo giaccone di pelle nero.
 
 
ninograg1
ninograg1 il 20/02/20 alle 22:07 via WEB
twister007 il 19/02/20 alle 12:39 via WEB bé in realtà l'epidemia qualche conseguenza l'avrà anche qui: e se fossimo abbastanza cinici potremmo approfittarne per incentivare le ri-localizzioni delle aziende ora presenti in cina..
 
aren.13
aren.13 il 19/02/20 alle 19:35 via WEB
Sembrava che la cina fosse imbattibile,ora si trova in ginocchio,cose che fanno rabbrividire :(
 
 
ninograg1
ninograg1 il 20/02/20 alle 22:09 via WEB
aren.13 il 19/02/20 alle 19:35 via WEB si il brividino corre.. ma d'altronde non è la prima volta che in oriente e in cina scoppiano epidemie: storicamente l'andamento è sempre stato est-ovest; cn non poche ripercussioni sia chiaro ma alla fine la capacità concorrenziale ebbe la meglio e i problemi si superarono..
 
maresogno67
maresogno67 il 19/02/20 alle 21:54 via WEB
la decrescita felice non piace, ma quella necessaria è iniziata da sola
 
 
ninograg1
ninograg1 il 20/02/20 alle 22:10 via WEB
maresogno67 il 19/02/20 alle 21:54 via WEB verissimo.... e non testimonia a ns favore
 
ormalibera
ormalibera il 19/02/20 alle 22:55 via WEB
bel post, avevo dimenticato la storia, forse non tutti i mali vengono per nuocere, potremmo anche rinsavire
 
 
ninograg1
ninograg1 il 20/02/20 alle 22:10 via WEB
userei una formula molto più dubitativa..
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

ULTIME VISITE AL BLOG

cassetta2vento_acquaMaheoprefazione09elyravninograg1jigendaisukevirgola_dfamorino11maresogno67marabertowwhiskynsodapoeta_sempliceMiele.Speziato0acer.250
 

ULTIMI COMMENTI

2 ore buttate
Inviato da: cassetta2
il 10/04/2024 alle 17:27
 
Ciao nino. Buongiorno. Ormai ci siamo. L'anno che...
Inviato da: virgola_df
il 31/12/2023 alle 12:23
 
Nel mondo c'è un numero di camaleonti di gran lunga...
Inviato da: cassetta2
il 14/07/2023 alle 17:09
 
BUON ANNO 🍾🍾🎊
Inviato da: giampi1966
il 02/01/2023 alle 16:23
 
Nino, amico mio carissimo. Come stai? mi manchi. Mi mancano...
Inviato da: ormalibera
il 25/03/2022 alle 20:02
 
 

I MIEI BLOG AMICI

- The BoNny
- piazza alimonda
- considerazioni
- Giovani e politica
- vivazapatero
- montagneverdi...
- melodie dell'anima
- bruno14
- *Serendipity*
- Di tutto, di piu'
- Ali Rosse...
- La dea Artemide
- ora ci penso..
- solo per satira; ogni tanto guardo e nn c'era il tuo profilo....
- sterminatore1986
- ossevatorio politico
- blog dedicato ai fumetti: wow!
- neverinmyname
- SOLI CONTRO LA MAFIA
- Gira e Rigira
- Prodi vs SilvioB 3-0
- (RiGiTaN's)
- Job interview
- l'edicolante
- ricambio generazione
- BLOGPENSANTE
- Geopoliticando
- Frammenti di...
- EARTH VIRTU'
- Reticolistorici
- BLOG PENNA CALAMAIO
- Lapiazzarossa
- Il mondo di Valendì
- Italia democratica
- piazza carlo giuliani
- In Equilibrio..
- PENSIERI IN LIBERTA
- MOSCONISMO
- GIORNALE WOLF
- ETICA & MEDIA
- siderurgika
- Il mondo per come va
- lecosistema...
- MONDO NOSTRUM
- IlMioFavolosoMondo
- *STAGIONI*
- LA VOCE DI KAYFA
- NO-global
- hunkapi
- Writer
- alba di nina ciminelli
- imbrogli i
- ippogrillo
- PENSIERO LIBERO
- Perle ai Porci
- ROBIN HOOD
- Un blog demo_cratico
- Aderisci al P.G.M.I.
- rinnegata
- RESPIRA PIANO
- Anima
- Cose non dette
- PersoneSpeciali
- diario di un canile
- Sassolininellascarpa
- disincanto.....
- Dolci note...!
- STAIRWAY- TO- HEAVEN
- vivere è bello
- bijoux
- mecbethe
- my goooddd....
- ...riflettendo.
- BOBO E ZARA
- la Stella di Perseo
- forever young
- ECCHIME
- Regno Intollerante
- io solo io
- MONICA
- coMizia
- Femminilita
- @Ascoltando il Mare@
- nel tempo...
- Non vinceranno!
- Doppio Gioco
- cigarettes & Coffee
- MOONCHILD
- Avanguardia
- Il Diavolo in Corpo
- Angolo Pensatoio
- Assenza di gravità
- cera una volta
- DI TUTTO E DI PIU
- ORMALIBERA
- FATAMATTA_2008
- TUTTOENIENTE
- ZELDA.57
- Triballadores
- club dei cartoni
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

NON LASCIAMOCISOLI & CHE

O siamo Capaci di sconfiggere le idee contrarie con la discussione, O DOBBIAMO lasciarle esprimere. Non è possibile sconfiggere le idee con la forza,perchè questo blocca il libero Sviluppo dell'intelligenza "
Ernesto Che Guevara
  

XXI secolo?

↑ Grab questo Headline Animator

 

IDEOGRAMMA DI PACE; EMERGENCY

GRILLO

  No TAV

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963