Creato da ninograg1 il 16/01/2006

XXI secolo?

Vivere e sopravvivere nel nuovo medioevo italiano

Get the Radio DgVoice verticall no autoplay widget and many other great free widgets at Widgetbox! Not seeing a widget? (More info)
 

STO LEGGENDO E RACCOMANDO

 

 

siti

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: ninograg1
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 64
Prov: MS
 

AREA PERSONALE

 
Citazioni nei Blog Amici: 197
 
 

SHINY STATS; TROLLS

DIRECTORY

 

TCPA;OIPA

 
Leggi a questo link

 

      aumenta page rank

 

MOTORI

 immagine Best blogs ranking

 

 

XML, PULIZIA

 Basta! Parlamento pulito  Feed XML offerto da BlogItalia.it  immagine immagine Iscriviti I heart FeedBurner 

 

LIST

  Blogarama - The Blog Directory Powered by FeedBurnerIscriviti a RSS aggiornamenti dal titolo: Powered by FeedBurnerSono membro della AM Blog directory

 

GREENPEACE & ARCOIRIS

immagine immagine BlogGoverno    Non voglio dimostrare niente, voglio mostrare. Federico Fellini  

 

 

MATRIX 1

un mondo senza regole e senza confini 

Il Fatto Quotidiano

http://www.ilfattoquotidiano.it/

Scudo della Rete

BlogNews

 

NESSUNO TOCCHI CAINO; PACS

immagine   immagine

 

VARIA GRAFICA

immagineDirectory dei blog italiani

 

BLOGITALIA

          BlogItalia.it - La directory italiana dei blog

 

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Messaggi di Aprile 2015

TTIP: un altra stortura emersa e un altra menzogna

Post n°3448 pubblicato il 17 Aprile 2015 da ninograg1
 

'Trattato Usa-Ue sul commercio. Premier: L’Italia ha solo da guadagnarci” – I due leader hanno inoltre ricordato l’appuntamento di Expo, che per Renzi è importante rendere “una grande occasione per la qualità della vita, di life style e per dichiarare guerra alla povertà in un mondo dove un miliardo muore per l’obesità ed un altro miliardo muore perché non ha cibo“. Renzi ha inoltre parlato dell’accordo Ttip – trattato Usa-Ue sul commercio, sul quale “l’Italia ha tutto da guadagnare sotto il profilo economico ma soprattutto perché mentre gli Usa concludono accordi con la Cina e altri attori noi, che con gli Usa abbiamo una collaborazione storica forte, non possiamo non fare altrettanto”. “Il nostro partito – ha aggiunto – rappresenta la maggioranza in quello che un giorno mi piacerebbe chiamare il Partito democratico europeo. Sono determinato a trovare gli accordi necessari, ne parleremo anche durante il pranzo”.'

Questo passo è tratto dall'articolo "Renzi alla Casa Bianca. Obama: “Grecia prenda decisioni dure. Sì a flessibilità”"  dal Fatto Quotidiano a firma di del 17 aprile 2015

Mentre il "fiorentino" diceva queste cose un quotidiano, Il Tirreno, oggi in pagina toscana lanciava un allarme: con il TTIP tutti i marchi dop, doc, docg, ecc. rischiano di sparire per sempre perchè gli americani non le vogliono per poter piazzar i loro di prodotti. Se di "libero scambio" si deve trattare essi non vedono certo di buon occhio che ci siano aree protette dove loro e la loro produzione (parmesan ecc.) non possono arrivare: capiterà che il barolo sarà venduto in Italia ma prodotto in California o le cipolle verranno dal Maine invece che da Tropea.... una debacle vera e propria per i nostri marchi: alla faccia del brevetto e del marchio che tanto reclamizzano il made in italy! Abbiamo delegato alla UE e.. sembra che la UE sia d'accordo. Eppure il nostro è enfaticamente entusiasta del tutto e addirittura si spinge a definire gli USA "un modello da seguire per la crescita": il paese con oltre 50 mln di poveri; con una sanità privata e preda delle assicurazioni private; pensioni in mano a sindacati che tali non sono (...); un paese armato e che sta scoprendo la violenza del potere nelle strade; ecc. e questo sarebbe un modello? Fate voi, io direi di no..

 
 
 

Francesco, gli armeni e la politica a due velocità

Post n°3447 pubblicato il 16 Aprile 2015 da ninograg1
 

Fonte: Il Fatto Quotidiano a firma di del 16 aprile 2015

In udienza da Papa Francesco (e in generale con qualsiasi papa) i politici italiani tendono a mostrarsi in estasi, tanto che le loro foto ufficiali in Vaticano sembrano immaginette sacre e si resta impressionati da tanta devozione. Ogniqualvolta poi che il Parlamento italiano osa affrontare i cosiddetti temi sensibili – dalle coppie di fatto alla fecondazione eterologa, alle norme sul fine vita –, subito schiere di reverendi onorevoli si mobilitano nel nome di Santa Romana Chiesa per impedire l’adozione di elementari diritti civili e manca poco che dicano:

Gesù piange. Davanti a tanto fervore, meraviglia non poco il silenzio con cui questi crociati alle vongole hanno accolto le minacciose parole del presidente turco Erdogan (“non ripeta più l’errore”) contro il Pontefice che ha giustamente definito il genocidio degli armeni per mano turca “come una delle grandi tragedie insieme a nazismo e stalinismo”. Ora, immaginiamo cosa sarebbe successo nel mondo islamico, con relativi anatemi e moti di piazza, se un qualsiasi premier occidentale avesse osato attaccare con analoga violenza il Gran Muftì. Qui da noi, invece, il ministro degli Esteri Gentiloni ha espettorato timide rimostranze (“attacchi ingiustificati”: caspiterina!), mentre Renzi non ha proferito verbo.

Una frase, infine, del sottosegretario Gozi, secondo cui a giudicare sullo scontro Francesco-Erdogan saranno “gli storici e non i governi”, spiega perché i jihadisti sono così convinti di farci la pelle.

Da ‘Stoccata e Fuga’, il Fatto Quotidiano 16 aprile 2015

p.s.

anche stavolta Papa Francesco è da solo... cominciano a essere un pò troppe non è vero? Sarà questo il motivo che ha portato questo Papa, che definire "inconsueto" rispetto alla tradizione è dir poco, ha dichiarato che mollerà presto anche lui il soglio di pietro?

Ai politici italiani dedico questo: "Abbiamo due tipi di morale fianco a fianco: una che predichiamo, ma non pratichiamo, e un’altra che pratichiamo, ma di rado predichiamo."
(Bertrand Russell)
.

 
 
 

Soros: “l’Europa deve diventare come l’Ucraina”

Post n°3446 pubblicato il 15 Aprile 2015 da ninograg1
 

Fonte: L'Euroscettico  del

Alla conferenza della sicurezza di Monaco del mese di febbraio 2015, George Soros ha fatto delle rivelazioni su ciò che devono diventare i Paesi della zona euro. A fine febbraio in Ucraina é stata proposta una legge per vietare agli abitanti di criticare o di emettere dichiarazioni contrarie alla politica condotta dal paese. L’Ucraina sembra diventare un terreno di prova per i Paesi che costituiscono l’Unione Europea. L’avvenire della UE con il TTIP (il Partnenariato transatlantico del commercio e dell’investimento), che deve passare di forza senza un referendum popolare sotto la presidenza lettone del Consiglio dell’Unione europea nel 2015, sarà simile a ciò che l’Ucraina é oggi.

 

In Ucraina gli abitanti che giudicano la politica del governo di Kiev inumana, suicida, nazista o semplicemente non conforme ai diritti fondamentali, sono minacciati di morte da gruppi che li mettono all’indice e sono passibili di 3 anni di prigione. Da parte di Kiev dunque la democrazia non esiste e non deve esistere in questo nuovo Paese . Più che mai la volontà di secessione degli abitanti del Donbass si trova giustificata, tanto quanto la posizione di Mosca verso la Novorussia. Un membro del partito comunista francese, che ha tradotto alcune riflessioni del partito comunista ucraino che é vietato citare a Kiev, preoccupato dall’avere visto Poroshenko partecipare alla manifestazione di sostegno alla libertà d’espressione a Parigi, la marcia per Charlie, punta il dito su una situazione pericolosa. Leggiamo ciò che scrive:“il deputato del Fronte Popolare Konstantin Mateyshenko, ha deposto un progetto di legge al Parlamento ucraino (Verkhovna Rada) che condanna chiunque critichi il governo. La legge n°2225 propone di modificare il Codice Penale ucraino riguardo gli atti deliberati per sabotare l’autorità dello stato e del governo“. Nell’articolo del comunista francese si legge, “La libertà d’espressione imprigionata. Gli atti illeciti, socialmente pericolosi, che portano danno all’Ucraina come Stato sovrano, l’abuso, la calunnia o altre azioni mirate a sabotare l’autorità dei poteri pubblici, i governi, le associazioni dei cittadini, o qualsiasi elemento strutturale dell’amministrazione pubblica (i suoi organi competenti), devono essere puniti con lavoro coatto per un massimo di due anni e da due mesi a tre anni di detenzione. Alcuni organi di stampa si sono opposti a questa legge ed hanno denunciato la volontà di ridurre la libertà d’espressione. Un’ironia per un governo ritenuto esprimere i valori occidentali ed europei. Tanto più che il presidente ucraino, Petro Poroshenko, era venuto a Parigi per sostenere la libertà d’espressione”.

La fonte é il partito comunista ucraino: “I comunisti (KPU) denunciano la volontà di schiacciare ogni forma di opposizione e di legittimare la repressione politica”. Petro Simonenko, primo segretario del Partito Comunista d’Ucraina (KPU) non é sorpreso da questa legge. “Quando un regime politico porta attacchi senza precedenti contro i diritti dei cittadini, contro i salari, scatena una guerra contro il proprio popolo, ciò causa un’opposizione attiva da parte della popolazione. I deputati del partito al potere (Fronte Popolare) hanno dunque  introdotto un progetto di legge che prevede una punizione per i cittadini che criticano il governo a tutti i livelli. Criticare il governo o il parlamento ci manda in prigione. Denunciare l’inefficacia dei funzionari ci manda in prigione. Lottare contro la corruzione del potere, che mina la propria stessa credibilità, ci manda in prigione. Non vi piacciono le gang e le atrocità naziste nel paese e criticate un’*associazione di cittadini*? Siete passibili di detenzione” dichiara Petro Simonenko. “Infatti, sono convinto” dichiara il leader comunista“che il progetto di legge N°2225 miri a distruggere ogni opposizione, esso viola i diritti civili fondamentali, specialmente Europei”.

“Il progetto di legge N°2225 é una strada diretta verso la dittatura. E’ l’inizio della persecuzione dei giudici che rifiuteranno di piegarsi alle ingiunzioni del potere. L’ultimo esempio viene dai giudici del tribunale amministrativo del distretto di Kiev, che hanno rifiutato la proibizione del partito comunista. Ma l’Europa e gli Stati Uniti volgono deliberatamente gli occhi altrove, per loro esistono due pesi e due misure”.

La televisione russa mostra come esempio il caso di un’insegnante universitaria della città di Leopoli, che fu Lemberg sotto l’Impero Austriaco, minacciata di morte dai suoi stessi studenti. L’insegnante si era soltanto mostrata critica verso la guerra in Ucraina. “Le autorità hanno incitato gli studenti dell’università a radunarsi contro la donna e a perseguitarla. L’insegnante deve nascondersi dai suoi studenti. Informata dai colleghi non é arrivata all’università ed ha così evitato un linciaggio” spiega la televisione russa. Su un blog l’insegnante ha scritto: “mi vogliono uccidere. Oggi ho visto attorno a me tre membri dei servizi segreti di Stato. Dunque questa non é un’iniziativa degli studenti”. L’insegnante aveva semplicemente spiegato in un video, pubblicato dopo una conferenza, che questa guerra in Ucraina é un atto criminale contro il popolo stesso.

Soros a Monaco.

C’é la guerra in Ucraina. Una condizione speciale regna in questo paese. Delle leggi speciali possono venire applicate per questo motivo. In ogni caso il governo di Kiev ottiene il sostegno dell’Unione europea, di Bernard Henry Levy, di Bernard Koucher. L’Euromaidan era stata eretta per la lotta per i diritti dell’uomo e la libertà d’espressione. L’affare ucraino é grave per il Paese stesso e per gli abitanti dei 28 paesi dell’UE. Con l’Ucraina, l’Unione Europea dimostra la propria volontà di non rispettare la volontà dei popoli e di imporre la sua influenza su tutta la sfera europea tramite il terrore. I diversi esempi di misure stabilite, applicate o sostenute, cioé tollerate da Bruxelles come l’Hartz IV in Germania, che obbliga i cittadini a lavorare per 1 euro, o che spinge una grande parte della popolazione a divenire povera come in Francia con lo RSA, mostrano cosa sia questa Unione europea. E la piccola frase di George Soros pronunciata durante la conferenza sulla sicurezza di Monaco: “l’Ucraina é oggi ciò che deve diventare domani l’Unione europea”, mostra chiaramente cosa incomba sul capo degli europei. Così non sorprende la posizione dell’ambasciatrice lettone in Francia quando dice che é normale avere un 13% di non-cittadini in Lettonia.

Leggi dalla fonte originale Metatv.org

Traduzione a cura di Sakeritalia.it

L'Euroscettico Copyright © 2015.

p.s.

siamo a questo punto, ormai.... prima, almeno, se le dicevano e le cantavano all'interno dei loro vari consessi, pubblici o meno che fossero, ora invece lo spiattellano in pubblico senza temere che qualcuno o qualcosa che conti davvero apra la bocca e punti il dito: anzi i difensori dello status quo fra i comuni mortali aumentano. Vale per il tizio di radio capital che conduce il "geco di radio capital che ha candidamente affermato che era solo uno spot quello della Mc Donald's e in una società di mercato libero non c'era nulla di male a farlo e che sarebbe andato a mangiarsi un big mac (vorrei proprio vedere se poi ci è andato) e per Soros che dice alcune cose, come quelle che cito sopra, senza che nessun governo, magistratura o altro abbia nulla da ridire...... sempre ammesso che non sia il solito complottismo di maniera che grida al lupo quando... il lupo s'è già pappato le pecore

 
 
 

Per McDonald’s un happy meal è meglio della pizza

Fonte: Prima Pagina di YVS

Il nuovo spot di McDonald’s mi ha lasciato a bocca aperta, un bimbo al ristorante con mamma e papà vuole un happy meal invece della pizza.

La pizza capite? Che dovremmo farci monumenti in ogni angolo del Globo, uno dei cibi più famosi, più buoni, più meravigliosi di sempre. La regina di Napoli, gustosa e magnifica, vanto nazionale apprezzata in tutto il Mondo; per McDonald’s, può gareggiare con l’happy meal.

Incredibile, ma è vero, ho visto io stesso lo spot pubblicitario in cui una famigliola in pizzeria sta guardando il menù, e quando il cameriere chiede al bimbo seduto fra i genitori :” E tu che pizza vuoi?”, il bambino risponde senza pensarci un attimo: “ Un happy meal”. Così, un istante dopo, il piccolo è da McDonald’s con mamma e papà, a mangiare il suo happy meal, tutti sono felici, parte la solita musichetta e una voce fuori campo chiude il bel quadretto affermando: “Tuo figlio non ha dubbi, happy meal”.

Anche i pizzaioli napoletani però non hanno avuto dubbi, e si sono immediatamente mobilitati per far fronte all’attacco della Multinazionale americana ad uno dei simboli della dieta mediterranea, la nostra cara pizza.

Armati di risolutezza e allegria, hanno distribuito pizza calda all’esterno del punto vendita McDonald’s di Piazza Municipio a Napoli, provocando, secondo quanto riportato da diversi quotidiani, un’altra assenza di eventuali dubbi. Le persone e i bambini presenti nei paraggi infatti, richiamati dall’appetitoso profumo, hanno voluto tutti un pezzo di pizza, e personalmente, non stento a crederci.

La pizza è un alimento sano fatto con pochi ingredienti, ma è proprio in questa sua semplicità che è racchiusa tutta la sua meraviglia. Di McDonald’s invece non saprei davvero cosa aggiungere a tutto quello che già si è detto rispetto alla qualità dei suoi cibi, e agli effetti che possono provocare sul nostro organismo umano.

Personalmente, credo che basti anche solo affidarsi al proprio olfatto per scegliere se mangiarsi una bella pizza o un felice happy meal, e su questo io non ho dubbi: pizza tutta la vita, grazie.

p.s.

questo è il filmato incriminato....  godetevelo!

Fra parentes questa multinazionale è anche sponsor della "green" expo 2015 italica: detto tutto.

 
 
 

Derivati, sulla montagna in circolazione litigano già per non restare col fiammifero in mano

Fonte: Il Fatto Quotidiano del 13 aprile 2015 a firma di

Come è ampiamente noto ormai, quando si tratta di mettere regole alla “libera” operatività di banche e finanziarie, necessaria a limitare certi rischi, loro non ne vogliono sapere, e le loro potentissime lobby hanno fin qui sempre vinto ogni partita nel Congresso, trovando sempre ogni maggioranza necessaria a far desistere chiunque volesse mettere più controlli.

Adesso però ad agitarsi per chiedere a Daniel Tarullo, l’uomo della Federal Reserve preposto alla supervisione delle regole sulle attività finanziarie un intervento utile a limitare qualche rischio sono proprio i due maggiori esponenti americani nel mercato dei derivati finanziari: il colosso bancario Chase Bank e la Black Rock, leader globale negli investimenti e gestioni finanziarie. La loro preoccupazione è dovuta al fatto che, secondo molti operatori del settore, le Clearinghouses, cioè le piattaforme di transito controllo e garanzia delle principali operazioni sui derivati (vedi nota 1) in realtà potrebbero molto presto diventare esse stesse la miccia capace di dare il via alla nuova grande crisi.

Questo perché, come è ormai convinto persino Thomas Hoenig, vice presidente della Federal Deposit Insurance Corp., facendo semplicemente affidamento su queste istituzioni, invece che attivare adeguati filtri, si è finito per concentrare il rischio su poche entità istituzionali (le Clearinghouse) e sarebbe perciò sufficiente il crollo di una di queste per coinvolgere nella crisi un gran numero di banche e avviare quella tremenda reazione a catena già vista nel 2008. Quando una operazione è transitata attraverso una Clearinghouse si ritiene che quella operazione sia sicura e coperta da rischio perché sia le banche che effettuano le transazioni sia le stesse Clearinghouses, garantiscono con specifico capitale accantonato, e in caso estremo anche col proprio capitale sociale, la copertura del rischio.

Ma questo potrebbe diventare il punto di debolezza, e di rottura, se il capitale a disposizione per coprire il rischio diventasse insufficiente.

Benché a seguito della crisi siano state emanate nuove regole che impongono una maggiore capitalizzazione delle banche (poi controllate dai periodici “stress test”) è assai poco probabile che i capitali accantonati a copertura dei rischi derivanti da queste operazioni siano sufficienti a coprire l’intero rischio qualora una reazione a catena si instauri.

Ora, benché siano le stesse maggiori banche a contribuire e detenere il capitale delle Clearinghouses, esse (o perlomeno quelle che ne determinano l’indirizzo) non ritengono che sia necessario incrementare il capitale delle Clearinghouses, perché queste svolgono solo funzioni di controllo sulle operazioni in transito, e non di trading.

Sia come sia, il fatto è che in un mercato dei derivati finanziari che continua ad allargarsi (il solo mercato degli Swaps si calcola che valga qualcosa attorno ai 700 trilioni di dollari, ovvero 700mila miliardi) sembra del tutto ridicola questa diatriba tra le banche e le loro controllate clearinghouse su chi debba accantonare qualche centinaio di milioni in più, col rischio di perderli, solo per far credere che il mercato dei derivati finanziari è sotto controllo.

Palesemente non lo è, ma questa diatriba ci fa almeno capire che la miccia della prossima crisi è già accesa, l’unica cosa ancora ignota e’ quanto sia lunga la miccia.

(1) Clearinghouses per derivati: piattaforme istituzionali per lo di scambio dei derivati finanziari tra le banche. Incluse nella riforma “Dodd-Frank” del 2009 per dare maggiore sicurezza e trasparenza a queste transazioni finanziarie, ma dopo la sconfitta elettorale dei democratici nel 2010, la riforma non ha potuto essere completata.  

Le maggiori Clearinghouse operanti oggi sono CME Group Inc., Intercontinental Exchange Inc. e LCH.Clearnet Group Ltd.

p.s.

conoscendo un minimo di storia economica del capitalismo quanto raccontato nell'articolo non è cosa nuova; già nel '29 (in realtà si data a questo anno la "crisi" ma essa cominciò prima, molto prima..... fra il 1917 e il 1918 almeno con la crisi di liquidità delle Save & Loan che erano fuori dal sistema della FED, banca privata di proprietà di alcuni gruppi finanziari che lavora in concessione per conto dello Stato.. il controllato che controlla il controllore .... nulla di nuovo quindi, e che facevano gola ai vari Rockfeller e co. per la montagna di denaro che gestivano per conto di famiglie, lavoratori ecc., e che, causa voci incontrollate di perdita di liquidità, fallirono in meno di 24 ore per l'afflusso enorme di utenti che volevano indietro i propri soldi: tutto falso naturalmente ..... ma bastò a farle chiudere e a farle entrar nel sistema FED dove furono facile preda dei soliti noti di cui sopra) c'erano problemi sollevati riguardanti chi dovesse rimanere con il cerino acceso: l'esito quella volta fu "spiacevole" per questi criminali perchè anche se lo Stato voleva farlo c'era il "pericolo comunista" alle porte e gli americani potevano trovare attraente cambiare rotta.. quindi Roosvelt tenne duro (nonostante il parere "fortemente contrario dei Bush, per fare un nome.... che vedevano di ottimo occhio l'ascesa al potere dei nazisti in germania, che tipetti vero?) sventolando il classico drappo davanti ai suindicati riuscendo a imporre tasse altissime ai ceti ricchi e staricchi (le tasse sul patrimonio di questi qui raggiunse in certi periodi anche il 200% del valore pre-crisi) e con i soldi creò l'esperimento della Tennesee Valley Authority, il famoso "fare un buco per poi ricoprirlo", dove riuscì a dare forti iniezioni all'economia reale applicando, quasi alla lettera, le teorie di Keynes..... erano le basi del moderno Welfare e della rinascita dell'economia. Con la II° guerra mendiale (...) uscirono dalla crisi. Ora la situazione si ripete, per l'ennesima volta e il gioco del cerino è ripreso: solo che non c'è nessun pericolo all'orizzonte, solo .... frustrazione, povertà e tutto quello che i padroni del vapore riescono a propinarci!

 
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

monellaccio19cassetta2vento_acquaMaheoprefazione09elyravninograg1jigendaisukevirgola_dfamorino11maresogno67marabertowwhiskynsodapoeta_sempliceMiele.Speziato0
 

ULTIMI COMMENTI

2 ore buttate
Inviato da: cassetta2
il 10/04/2024 alle 17:27
 
Ciao nino. Buongiorno. Ormai ci siamo. L'anno che...
Inviato da: virgola_df
il 31/12/2023 alle 12:23
 
Nel mondo c'è un numero di camaleonti di gran lunga...
Inviato da: cassetta2
il 14/07/2023 alle 17:09
 
BUON ANNO 🍾🍾🎊
Inviato da: giampi1966
il 02/01/2023 alle 16:23
 
Nino, amico mio carissimo. Come stai? mi manchi. Mi mancano...
Inviato da: ormalibera
il 25/03/2022 alle 20:02
 
 

I MIEI BLOG AMICI

- The BoNny
- piazza alimonda
- considerazioni
- Giovani e politica
- vivazapatero
- montagneverdi...
- melodie dell'anima
- bruno14
- *Serendipity*
- Di tutto, di piu'
- Ali Rosse...
- La dea Artemide
- ora ci penso..
- solo per satira; ogni tanto guardo e nn c'era il tuo profilo....
- sterminatore1986
- ossevatorio politico
- blog dedicato ai fumetti: wow!
- neverinmyname
- SOLI CONTRO LA MAFIA
- Gira e Rigira
- Prodi vs SilvioB 3-0
- (RiGiTaN's)
- Job interview
- l'edicolante
- ricambio generazione
- BLOGPENSANTE
- Geopoliticando
- Frammenti di...
- EARTH VIRTU'
- Reticolistorici
- BLOG PENNA CALAMAIO
- Lapiazzarossa
- Il mondo di Valendì
- Italia democratica
- piazza carlo giuliani
- In Equilibrio..
- PENSIERI IN LIBERTA
- MOSCONISMO
- GIORNALE WOLF
- ETICA & MEDIA
- siderurgika
- Il mondo per come va
- lecosistema...
- MONDO NOSTRUM
- IlMioFavolosoMondo
- *STAGIONI*
- LA VOCE DI KAYFA
- NO-global
- hunkapi
- Writer
- alba di nina ciminelli
- imbrogli i
- ippogrillo
- PENSIERO LIBERO
- Perle ai Porci
- ROBIN HOOD
- Un blog demo_cratico
- Aderisci al P.G.M.I.
- rinnegata
- RESPIRA PIANO
- Anima
- Cose non dette
- PersoneSpeciali
- diario di un canile
- Sassolininellascarpa
- disincanto.....
- Dolci note...!
- STAIRWAY- TO- HEAVEN
- vivere è bello
- bijoux
- mecbethe
- my goooddd....
- ...riflettendo.
- BOBO E ZARA
- la Stella di Perseo
- forever young
- ECCHIME
- Regno Intollerante
- io solo io
- MONICA
- coMizia
- Femminilita
- @Ascoltando il Mare@
- nel tempo...
- Non vinceranno!
- Doppio Gioco
- cigarettes & Coffee
- MOONCHILD
- Avanguardia
- Il Diavolo in Corpo
- Angolo Pensatoio
- Assenza di gravità
- cera una volta
- DI TUTTO E DI PIU
- ORMALIBERA
- FATAMATTA_2008
- TUTTOENIENTE
- ZELDA.57
- Triballadores
- club dei cartoni
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2015 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30      
 
 

NON LASCIAMOCISOLI & CHE

O siamo Capaci di sconfiggere le idee contrarie con la discussione, O DOBBIAMO lasciarle esprimere. Non è possibile sconfiggere le idee con la forza,perchè questo blocca il libero Sviluppo dell'intelligenza "
Ernesto Che Guevara
  

XXI secolo?

↑ Grab questo Headline Animator

 

IDEOGRAMMA DI PACE; EMERGENCY

GRILLO

  No TAV

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963