Da tempo viene ritenuto uno dei principali rischi per la stabilità economica e finanziaria degli Stati Uniti. La Cina, il primo paese al mondo in termini di esposizione al debito Usa, ha deciso di ricorrere all’opzione nucleare, ordinando l’interruzione o la diminuzione delle operazioni di acquisto di Treasuries americani. È un colpo basso sferrato nel ring della guerra commerciale che vede scontrarsi le prime due forze economiche della Terra.
Il motivo dietro alla decisione deriva dal fatto che “i bond governativi Usa sono diventati meno attraenti rispetto ad altri asset analoghi”. A influire potrebbero essere stato anche l’intensificarsi tensioni in materia commerciale tra Cina e Usa dopo l’elezione di Donald Trump, ma le fonti non hanno fatto un riferimento specifico alla guerra valutaria in atto.
Sono cattive notizie per un’economia, quella americana, con un debito pubblico in continua crescita oltre i 20.604 miliardi di dollari, e che tanto fa affidamento sui nuovi finanziamenti tramite l’emissione di debito. In particolare ora che deve trovare nuovi fondi per potersi permettere la maxi riforma fiscale voluta da Trump che prevede ingenti tagli alle tasse per i più ricchi e per le aziende (la corporate tax scenderà al 21% dal 35%).
Inviato da: cassetta2
il 10/04/2024 alle 17:27
Inviato da: virgola_df
il 31/12/2023 alle 12:23
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il 14/07/2023 alle 17:09
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il 02/01/2023 alle 16:23
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il 25/03/2022 alle 20:02