Il diario di Nancy
Pensieri e storie tra il vero, il verosimile e l'inganno.
AREA PERSONALE
TAG
I MIEI BLOG AMICI
- Amo
- Annisexanta
- Antonio
- Arvalius
- Atapo
- Aus
- Bartelio
- BeSide
- Bluewillow
- Calipso
- Carmela...
- Casal
- Come sei...
- Crepuscolando...
- Ditz
- DonnadiStrada
- Eroico aviere
- Fayaway
- Fiumecheva
- FridaA
- Holden
- Jo_march
- Kayfa
- Lauro
- Macchiaccia
- Maja
- Marea
- Margie
- Marquez
- Napoli.cult
- Nonno Antonio
- Nonsolonero
- Ody
- Ossimora
- PartenopeA
- Piandeloa
- Porco Rosso
- Presidente
- Quotidianamente...
- Ramon!
- Re Lear
- Rorò
- Sandali
- Sundrop
- Tesi
- Virginia
- Vladimiro
- Volpe
- Writer
MENU
DAI MIEI SCAFFALI...
IL CUORE E LE STELLE
Si ringrazia Seduzir64 per il sottofondo musicale.
LA MIA LIBRERIA
in continuo aggiornamento su aNobii
L'amore di plastica » |
Competizione femminileNon sono mai stata la prima della classe. Non sono mai salita sul podio dei migliori. Mai, nemmeno per un momento, mi ha sfiorato l’idea d’insidiare l’uomo di un’amica, giusto per lo sfizio di sentirmi più desiderabile di lei. Sono una che abbandona il campo all’avversaria, che si dichiara sconfitta al primo assalto, che alza la bandiera bianca mentre retrocede. Sono tante quelle che possono fregiarsi di una medaglia sul petto per avermi battuta, sembrano non rendersi conto che hanno sparato su un nemico inerme, che ero disarmata e senza munizioni. Lo so, oggi la posta in gioco è molto più alta, perché sono stata sfidata sul campo dei miei stessi sogni. Di quel sogno che ho tenuto nascosto tutta la vita e ora per la prima volta mi sembrava così a portata di mano. Come faccio a spiegarle che ho scritto storie prima ancora d’imparare a scrivere, che facevo disegni sul foglio per raccontare trame e personaggi che mi chiedevano asilo? Questa volta devo arretrare di cento passi indietro, anche se è così crudele rinunciare al sogno di una vita, per quello che è solo un capriccio momentaneo. Forse questa volta non dovrei dichiarare la disfatta ma, da quel giorno, non ho più scritto un rigo. Non ci riesco più, non ne sono più capace, è come se avessi esaurito le parole. Forse per scrivere, oltre alle idee, al talento e alla fantasia, ci vuole anche la cieca determinazione di chi non guarda in faccia niente e nessuno per conseguire la vittoria. Ed io ne sono sempre stata sprovvista. |