Creato da bimbadepoca il 16/03/2005

Il diario di Nancy

Pensieri e storie tra il vero, il verosimile e l'inganno.

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Sua altezza reale

Post n°28 pubblicato il 22 Giugno 2005 da bimbadepoca
 

Da meno di un mese è stato aperto un bellissimo blog, il museo dei ricordi, ogni blogger può raccontare una sua esperienza vissuta quando era un tenero bambino.
Avevo intenzione di raccontare anch'io qualche mio vecchio ricordo di fanciulla ed ho cominciato a pensare al passato...e mi sono venute in mente tante di quelle cose dimenticate, dai ricordi d’infanzia sono giunta inevitabilmente ai ricordi di adolescente.

Da adolescenti tutti abbiamo un mito, un cantante, un attore, un campione sportivo. Del nostro mito collezioniamo ogni cosa, seguiamo ogni notizia che lo riguardi, compriamo tutti i suoi dischi, vediamo tutti i suoi film, andiamo a tutti i suoi concerti, tifiamo ad ogni evento sportivo dove è presente.

Io ho avuto la fortuna di essere adolescente in un periodo in cui sorgevano grandi miti, personaggi famosi ancora oggi, amati ed idolatrati anche adesso.
Impazzavano i Beatles, Jim Morrison era all'apice del suo successo ed era bello come nessun altro, muovevano i primi passi Jim Hendrix, Janis Joplin, i Genesis solo per citarne alcuni in campo musicale.

La mia amica Mavì, che oggi è una rigorosa manager, si struggeva d'amore per Paul Mc Cartney, per la disperazione della madre che detestava quel cappellone sfaccendato.
I miei genitori, invece, non hanno mai avuto di questi problemi, perché il mio mito era un altro e lo è tuttora.
Io avevo in camera mia le riproduzioni dei quadri di  David, perché io sognavo Napoleone.

Non chiedetemi come mai io abbia scelto per mito proprio lui, se credessi alla reincarnazione vi direi che forse in un'altra vita lo ho conosciuto ed amato davvero, magari sono stata Maria Waleska e non lo so.
Sono rimasta folgorata da Napoleone alle scuole medie, quando imparai a memoria il 5 maggio.
" l'ansia di un cor che indocile serve, pensando al regno e il giunge, e tiene un premio ch'era follia sperar "

Queste pochi versi me lo hanno fatto amare da subito,  in queste poche parole è racchiusa tutta la grandezza del personaggio.
Da adolescenti tutti abbiamo o crediamo di avere un carattere indocile, tutti abbiamo ideali da raggiungere, sogni utopici da realizzare, poi cresciamo e le cose prendono un'altra direzione, ma Napoleone aveva realizzato il suo sogno.
Aveva dimostrato che la regalità un uomo non la acquisisce col diritto di nascita, ma sul campo di battaglia. Io me ne sono innamorata da quel momento, perdutamente, senza rimedio.

L’anno che sono diventata maggiorenne ho chiesto ai miei genitori un viaggio ad Ajaccio, sua città natale.
Mi ricordo di quell’estate del 1970, allora si diventava maggiorenni a 21 anni, con la famiglia in vacanza in Corsica, una casa di pescatori quasi sulla spiaggia, il mare trasparente, la natura selvaggia, le abbuffate di oursinade crudi.
La visita alla città dove tutto parlava del grande corso, il nome delle strade, i monumenti, le statue, il nome del cinematografo ed io ero come ubriaca a bermi le mie lacrime di gioia, perché ciò che vedevo era uguale a quello che doveva aver visto lui 150 anni prima, il vento che odorava di fichi d’India era lo stesso vento che doveva aver accarezzato i suoi capelli.
L’emozione di entrare nella sua casa, la stanza dove lui era nato, il canapè giallo su cui era venuto alla luce, mio fratello che sghignazzava e mi indicava il piccolo presepe alle mie spalle “ Nancy, la madre lo metteva a dormire nella mangiatoia di nostro signore” come sua abitudine mio fratello ironizzava sempre sull' altezza non proprio da gigante di Napoleone.

E poi al secondo piano la stanza che aveva occupato di ritorno dall’Egitto, sempre nei toni del giallo, doveva aver amato particolarmente quel colore. E poi la sua maschera mortuaria, modellata in cera sul suo viso senza vita. Io avrei voluto sfiorare con le dita il suo profilo, baciare quelle labbra solo per una volta, ma mio fratello era piegato in due dal ridere, sotto lo sguardo severo di schizzinosi francesi “  Nancy, ma lo hai visto bene…sembra Totò”.

Tornati a casa volli cambiare la tappezzeria della mia camera, tende, copriletto e carta da parati, volli tutto giallo, come il colore che Napoleone aveva prediletto.
” Nancy – rideva mio fratello -  vestiti anche tu di giallo e sembrerai l’ape regina nel suo alveare” .Se lo sciocco avesse saputo che era proprio l’ape il simbolo che Napoleone aveva scelto per sè, se avesse saputo che io avrei voluto essere mille volte un’ape per stargli sempre accanto sullo stemma imperiale invece che quello che sono, se avesse saputo che da lì a qualche anno si sarebbe infiammato lui d’amore per un nanetto dalle gambe d’oro.


Per fortuna l’anno dopo mio fratello conobbe Valeria, lei gli ha portato in dote una casa all’Elba, quasi un segno del destino.

Grazie alla casa all’Elba ho potuto ricostruire un altro pezzo della storia personale di Napoleone, in tutti questi anni sono andata in giro come un segugio sulle sue tracce, Portoferraio, la villa dei mulini, la residenza di campagna. Mi piace ancora oggi attardarmi nel giardino di villa dei mulini, andare verso il sentiero che conduce al mare, respirare l’odore forte di menta e rosmarino, la vista è spettacolare da quel punto e non posso fare a meno di pensare a lui che scrutava quelle stesse onde pensando ad una città lontana, ad un figlio amato teneramente, al suo sogno di potere ancora vivo.


Il tassello più importante era andare a Parigi, la città della sua apoteosi, ho intrapreso anche questo viaggio, da sola, nel settembre del 1989, avevo appena compiuto i 40 anni, possibilità molto minime di trovare ancora un marito decente.
” Se ha in testa quell’imperatore francese, col cavolo che gli possa andare a genio un impiegato napoletano” sentenziò saggiamente mio padre, quando qualche mese prima rifiutai per l’ennesima volta un buon partito, procuratomi da parenti, amici e conoscenti che non sapevano farsi i fatti loro.

Parigi, prima destinazione il dòme, la tomba di Napoleone, una magnifica costruzione con la cupola ricoperta di oro zecchino.
Al centro la sua bara, io ferma per ore ad ammirarla da ogni angolazione, a pensare che lì dentro c’erano le sue spoglie mortali, custodite in sei bare, immaginavo i commenti di mio fratello e sorridevo al pensiero, lui avrebbe detto che i francesi avevano escogitato quello stratagemma per farlo sembrare di dimensioni maggiori.
A fianco alla sua tomba c’è il museo de l’armée, dove tra decine di fucili, armature, spade, pistole, cannoni c’era anche il suo famoso cappello, la sua rendigote, quella che le stampe dell’epoca ci hanno tramandato per la sua graziosa abitudine di mettere la mano al caldo all’altezza del petto.
Avrei voluto stringere al cuore quei capi d’abbigliamento, avrei voluto respirarli fino in fondo all’anima per trovare tracce del suo odore.

La seconda tappa è stata Fontainebleau, con la splendida sala del trono, drappi di velluto rosso ornato di api d’oro, cimeli vari ed una boutique fornitissima dove mi sono comprata uno splendido medaglione con la sua effigie, il portachiavi con la enne, che poi è anche l’iniziale del mio nome, e cartoline da spedire agli amici.

Terza ed ultima tappa la Malmaison, la casa dell’amore tra lui e Giuseppina, una stretta allo stomaco ad ogni passo, la consapevolezza di una dedizione vera, l’invidia di essere stata amata da Napoleone.
La sua camera da letto, sempre nei toni del giallo. La camera di lei, in un elegante bianco ed oro, e poi la loro camera nuziale, quella dove consumavano i loro amplessi, quando lui in procinto di tornare dalle sue battaglie le scriveva “ Sto tornando, non lavarti ”.

Forse dovrei ricordarmi di questa cosa, ogni volta che in autobus sono costretta a subire il malefico effluvio delle ascelle puzzolenti di qualche signora.
Forse ella aspetta il ritorno del suo uomo dalla guerra punica, per questo ha evitato accuratamente  di lavarsi e se l’ascelle hanno questo odore non oso pensare a quello celato in altri luoghi…da far ammosciare il più arrapato degli uomini.

Quel giorno alla Malmaison comprai una boccetta con l’estratto di quello che autorevoli studi hanno dimostrato essere il profumo che usava l’imperatore, ho portato a casa quel cimelio prezioso, lo odoravo di nascosto.
In quel periodo avevo una relazione con un operatore ecologico, cioè un netturbino, insomma uno scopatore professionista…avrei tanto voluto che mettesse quel profumo durante i nostri incontri di sesso selvaggio, avrei voluto chiudere gli occhi ed immaginare di essere presa da Napoleone Bonaparte in persona, ma non glielo ho mai detto, avevo paura di urtare la sua sensibilità.

Nel frattempo il profumo è evaporato e nemmeno questo sfizio mi sono tolta…urge un nuovo viaggio a Parigi.

Commenti al Post:
Stephanie10
Stephanie10 il 22/06/05 alle 22:52 via WEB
Un consiglio per il prossimo viaggio a Parigi, al Louvre c'è il quadro dell'incoronazione di Napoleone, sono stata a guardarlo per non so quanto ammaliata dalla potenza che emana...... Baci, STefy
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 22/06/05 alle 23:32 via WEB
Stephanie ci sono già stata...e secondo te potevo mai perdermi la sua incoronazione ;-) Bacio ricambiato.
 
   
partenopeAA
partenopeAA il 23/06/05 alle 09:02 via WEB
Il quadro dell'incoronazione di Napoleone "troneggia" nella mia stanza..è un puzzle però. ..ad ogni modo comprendo la tua "infatuazione" per un personaggio che ha dettato storia..io da sempre vivo un amore indisturbato da crisi con Lorenzo De Medici ed ho sempre creduto di aver ricevuto un segno del destino avendole stesse iniziali "Quant’è bella giovinezza, che si fugge tuttavia! chi vuol esser lieto, sia: di doman non c’è certezza."
 
     
bimbadepoca
bimbadepoca il 23/06/05 alle 12:51 via WEB
Partenopea su queste nostre storiche infatuazioni verrebbe da fare proprio una bella considerazione...NON CI SONO PIù GLI UOMINI DI UNA VOLTA!!!!!
 
     
glistalloni
glistalloni il 23/06/05 alle 13:10 via WEB
... bhe... se ne cambi uno al giorno è normale che non c'è mai quello dell'altra volta...
 
     
bimbadepoca
bimbadepoca il 24/06/05 alle 12:06 via WEB
Cambiarne uno al giorno????? Magaaaaari stallone mio bello, ma questa grazia non mi è capitata nemmeno a 20 anni quando ancora ero fresca e tosta.
 
glistalloni
glistalloni il 23/06/05 alle 10:01 via WEB
Hai una "vana inesauribile"!
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 23/06/05 alle 12:58 via WEB
Veramente io avrei appena cominciato...sei più calmo stamani signor stallone? Mi mancano i tuoi sorrisi e le battute al vetriolo, senti a me farsi il sangue amaro per i mali del mondo non è il caso, per la semplice ragione che non serve a niente. Non è una bella consolazione, nè una giustificazione, ma certe cose ci sono sempre state e per certi versi va molto meglio ora. Noi possiamo solo essere solidali con chi ha bisogno d'aiuto, possiamo solo far sentire la nostra voce verso ogni forma di emarginazione...ma niente altro che questo, purtoppo.
 
   
glistalloni
glistalloni il 23/06/05 alle 13:09 via WEB
ogni uno fa quello che sente... [closed]
 
kreislerdlg
kreislerdlg il 23/06/05 alle 10:24 via WEB
Le campagne politiche ed animaliste non fanno per te, è molto più simpatico leggere i tuoi ricordi, tu sei veramente portata per scrivere storie. Mes hommages mademoiselle.
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 23/06/05 alle 13:05 via WEB
Ops ho appena dato una risposta seria eheheheheh ed ora come la mettiamo Kreisler. Non è colpa mia lo giuro, noi napoletani ci portiamo dietro questo eterno dualismo tra la nostra parte triste, malinconica, consapevole della caducità del vivere quotidiano e la parte scherzosa, epicurea, che ci porta a ironizzare anche su temi seri, che ci spinge a ricercare i piaceri. Per il futuro cercherò di far prevalere il mio lato da giullare :-) almeno ci provo.
 
 
glistalloni
glistalloni il 23/06/05 alle 13:11 via WEB
Hey kreislerdlg ... sei un signore!
 
   
ngiulino
ngiulino il 23/06/05 alle 13:41 via WEB
Napoleon Bonapartè se nn sbaglio in francese di dovrebbe scrivere cs....grande napoleone...io avevo lo swatch di Napoleone lo sai?Poi mio fratello me lo ha rotto :/ era anke il mio mito alle scuole elementari fui colpito da una pagina di libro di storia dove lui stava sul cavallo imbizzarito pronto x combatere in guerra.....ciao e buona giornata
 
     
bimbadepoca
bimbadepoca il 24/06/05 alle 12:10 via WEB
ngiulino, carino lo swatch con Napoleone, pensa che io lo ho regalato a mio nipote, che per la prima volta ha apprezzato un ricordino con la sua effigie. Da bambino gli avevo regalato un esercito di soldatini, tutti piccoli Napoleone, tutti generali e nessun soldato e non volevo che li facesse combattere tra loro, feci una tragedia quando ne scopriì uno decapitato. Buona giornata anche a te :-)
 
   
kreislerdlg
kreislerdlg il 23/06/05 alle 15:45 via WEB
Credo di non essermi spiegato bene, bimbadepoca tu non difetti nè di cultura nè di intelligenza, puoi affrontare qualsiasi argomento serio ed impegnativo. Il mio era un semplice consiglio, il tuo blog non è come altri dove ci sono dei pensieri sparsi, degli stati d'animo momentanei, delle riflesioni, pagine di un diario. No bimbadepoca, il tuo blog è un romanzo in fase d'abbozzo, le tue novelle reali o verosimili sono di un certo tipo, e ritrovarsi a leggere dei capitoli che non centrano nulla con il resto non è piacevole, per chi come me apprezza il tuo grande talento narrativo. Glistalloni, grazie per il complimento se era un complimento, altrimenti signore sarà lei!
 
     
bimbadepoca
bimbadepoca il 24/06/05 alle 12:19 via WEB
GULP!! Mi sa tanto che tu mi sopravvaluti Kreisler, addirittura un romanzo in embrione :-) tra poco mi toccherà far pagare chi viene a leggere le mie storielle ( volevo scrivere un'altra cosa eheheh )...E' chiaro che se mai un giorno dovessi davvero diventare una famosa scrittrice ti farò una dedica personalizzata ;-)
 
ComeDueCoccodrilli
ComeDueCoccodrilli il 23/06/05 alle 22:49 via WEB
Bonsoire pimpa..je suis le cumpar nipot del grand condottier Napoleòn..ho saput da quacche part che vù avec una grand ammirassiòn pour le mie ziett..io son tale e qual alle ziett..quind quando volè je suis a disposissiòn.. (maronna santa..più che corso o francese sembro Lino Banfi ne "Il Bar dello Sport"..sigh..) je t'aime mo non plus.. :-))
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 24/06/05 alle 12:23 via WEB
Desolée chere ami, mais je ne me contente pas des proches de mon amour l'empereur. PS. Napoléon avais tous ses cheveux ;-)))
 
ngiulino
ngiulino il 25/06/05 alle 10:38 via WEB
Buona giornata e buon week end...un bacio
 
marinaio.it
marinaio.it il 26/06/05 alle 07:27 via WEB
:))
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 27/06/05 alle 09:01 via WEB
Marinaio ricambio il :-))
 
ngiulino
ngiulino il 26/06/05 alle 10:47 via WEB
Buona giornata e buona domenica cara...un bacione
 
ngiulino
ngiulino il 27/06/05 alle 08:04 via WEB
Buona giornata e buon inizio settimana sxo ke tu abbia passato un buon weekend..abbracci e bacioni
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 27/06/05 alle 09:04 via WEB
Buongiorno caro ngiulino...buon inizio di settimana pure a te :-) Io devo dire di aver trascorso un ottimo week end, sono stata ospite della mia amica Eugenia, nella sua villa a Capri. Evvai finalmente il primo bagno di stagione.
 
   
ngiulino
ngiulino il 27/06/05 alle 09:24 via WEB
Deve essere bella capri...cmq nn so se hai visto il mare pugliese...è bellissimo....un abbraccio
 
     
bimbadepoca
bimbadepoca il 27/06/05 alle 10:13 via WEB
Bella Capri...ma sicuramente molto più bello il mare pugliese. Ci sono stata qualche anno fa, lo ho raccontato nel post del pittore :-))
 
     
ngiulino
ngiulino il 27/06/05 alle 15:13 via WEB
si si lo so...ke ci sei stata...e se vieni fammelo sapere....magari ci andiamo a prendere un caffè....ovviamente se tu lo vuoi...ciao dolce
 
streghella16
streghella16 il 27/06/05 alle 09:39 via WEB
Beh, Napoleone era un tipo stavagante in molte cose..queste sue stravaganze hanno un nome però.. Era affetto da sindrome bipolare e non se la passava tanto bene. Le sue donne? E chi non avrebbe accettato di essere la sua amante,pur non essendo un bel tipo? Si sa, le donne sono attratte dalle uniformi, specialmente se le portano gli imperatori potenti e danarosi...sigh..Comunque non si può far a meno di dire che ha fatto la storia. ( Eccerto! E'sui libri di storia che l'ho studiato! eheheh).Bellissimo questo post,pieno della tua verve. Un saluto in piena calura.:-)
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 27/06/05 alle 10:21 via WEB
Indubbiamente le donne sono attratte dagli uomini di potere...ma tu vuoi mettere il fascino sempre eterno di un Napoleone paragonato ad un "potente" dei nostri giorni ;-)...pur di non subire il fascino dei politici italiani abbiamo dovuto sostituire gli imperatori con i calciatori sigh. Buongiorno streghella :-)))
 
isoladeltonal
isoladeltonal il 13/07/05 alle 22:59 via WEB
ciao nancy, ti auguro una bella estate.. già, napoleone è davvero un uomo straordinario nella storia, ed incredibile che venisse dalla Corsica, da genitori italiani, e da una terra che in quel periodo odiava i francesi ( " i pinzuti" li chiamavano per la forma del cappello dei soldati, li ho sentiti chiamare così anche pochi anni fa )
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 18/07/05 alle 10:54 via WEB
Ciao Isola, che bella sorpresa questo tuo commento...sono veramente contenta che sei ritornato a leggere le mie avventure. Buona estate anche a te :-))
 
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