Parolando

In Alda l'esigenza di coprire una grande ferita... un turbamento forte la comprendo.
un richiamo a quegli sprazzi di luce che dipanano le ombre....
mi sfugge quello che cogli te in queste parole di Alda... perché non mi spieghi?

opps.... mi sono accorto solo ora del pvt... ora leggo ^___^

ora ho compreso meglio ma ho ancora tanto da capire ^___*

Cosa vuoi che ti spieghi!?!? Io cerco risposte in ciò che leggo. Se le ragioni di Alda erano ovvie, forse le mie non lo sono. Noi siamo bravi a mascherare emozioni e /o stati d'animo. Alcuni aspetti di noi li percepiamo solo guardando/ci e osservando/ci. È una poesia dedicata all'Amore........ al "sentimento". L'essenza che vado ricercando.......in me, negli altri. Una ragione di vita...... da cui poi, scaturisce tutto il resto.

la ricerca di Amore ci sta tutta... Alda parlava anche di quella vicinanza fisica e intima che alle volte mancava al suo quotidiano per i problemi che parzialmente conosciamo ma che poi non sono tanto dissimili da una persona che subisce gli stress di una vita lavorativa magari lontana dalle mura domestiche e che in quelle viene costretta a riportarne almeno parte.
Ma come una sorta di impegno ad amare... Alda non sta chiedendo solo di essere amata ma di amare... di di-mostrare la sua passione di farsi ascoltare quando più non si abbia voce... di creare quella empatia che porti due vite a fondersi.
Chiede di potersi avvicinare... un moto verso l'altro nonostante le ingenti difficoltà che sosteneva.
Questo capivo e cerco di capire anche quando vedo quelle che chiami maschere e che non mi scandalizzano... posso credere di averne quanto altri se non di più... ma non posso pensare che quelle siano la persona che nascondono ma la debolezza che proteggono o la malizia che vorrebbero tacere (questo è meno bello ma ci sta).
l'essenza però è complicata da raggiungere per la necessità che non dipende da una parte sola ma da più parti (in questo caso due) e occorre una infinita pazienza e di grande sostegno reciproco a volte anche passando per temporanee delusioni ma che sono parte di un crescere e che si riconosce debole.
Non so se ho quindi compreso bene ma spero di aver voluto bene ^___^

Hai compreso benissimo! Molto di più di quanto io riesca a spiegarmi. Io, di pazienza ne ho avuta fin troppa e d'altronde, come tu stesso scrivi, da sola non potevo raggiungere nessuna essenza. La delusione non è temporanea, ma credo che abbia fortemente minato il mio cammino emotivo/sentimentale :-(

stai parlando a un rospo.
le delusioni sono un pane quotidiano per i rospi come me... sono anche deludente per mio sommo dispiacere.
è normale e giusto restare feriti... anche Alda lo era... ma non farti determinare dalle delusioni... non è giusto per te in primis. ^___*