Sogno e realtà

Cosa fare alzarsi o rinunciare?
C’è un leggero vento,
ma in quota ci sarà sicuramente la calma,
alzo lo sguardo ed immagino
cosa ci sia oltre quelle nuvole,
quale miracolo rivelerà ai miei occhi la natura.
No, non rinuncio.
Salire, volare, per me,
è la rapresentazione reale delle sfide della vita,
ogni situzione, ogni obiettivo da raggiungere,
comporta un sacrificio, ma ogni volta
è una nuova scoperta,
e ogni sacrificio dimenticato.
Ricordo, con piacere, la prima volta
che presi posto su un ultraleggero,
guardavo quei bottoni,
ascoltavo il rumore del motore.
Nell’attesa che fosse pronto per il decollo,
mi chiedevo se valesse la pena
affrontare le mie paure,
io, proprio io, che non riesco ad arrivare
al quarto gradino di una scala,
stavo per andare su in alto,
ma per quanto io possa aver paura,
la sfida mi esalta, e vince su ogni altra sensazione.
E così via su in cielo, sfidando le termiche, i venti
e anche qualche traliccio dell’alta tensione,
sempre più su, un punto minuscolo dell’universo.
Ed eccomi ripagata,
un meraviglioso tramonto all’orizzonte,
e uno strato di nuvole fitte da attraversare.
Mi sembra di passare attraverso
una montagna di zucchero filato,
uno splendore per la vista,
un candore accecante
e non vorrei più tornare giù.
Si il cielo è blu sopra le nuvole,
basta avere il coraggio di raggiungerlo,
non importa quali siano le rinunce da fare,
quella luce di felicità è un obiettivo troppo importante
per non provarci!