Sogno e realtà

“... ritorna a pensare che sarai madre ma di chi di lui che è innocente che non si dica figlio di...” (R.Zero)

Stanotte ho avuto un’apparizione.
Indossavo i panni di Massimo Troisi in una celeberrima scenetta, è arrivato, strombazzando, Lello Arena con boccoli biondi e mi ha detto : “ Annunciaziò annunciaziò...Tu Corì Corì fai figlio di MM”. Io l’ho guardato basita e gli ho risposto: “Gabrié tu si scemo, e pure un po’ ignorante, si dice di NN e non di MM”.
Poi mi sono svegliata ed ho pensato che tanto ignorante non è, anzi segue le nuove ricerche scientifiche, perché ora possiamo fare i figli di MM, nel senso di madre e madre. I grandi luminari della scienza hanno dichiarato che, dopo duemila anni, possiamo emulare la Vergine Maria e concepire per opera e virtù del ... midollo spinale.
Dico io, ma questi non avevano proprio niente altro da fare?
Qualche anno fa, ci presentarono Dolly, fosse stata la famosa ballerina che salutava i nostri genitori nulla da eccepire, sarebbe stata un miracolo di immortalità, invece era un essere belante simbolo vivo di un copia-incolla.
Adesso è obsoleta ed ecco un nuovo ritrovato figlio (è proprio il caso di dirlo) di un mondo che ci esorta a contare solo su noi stessi.
Udite udite, mie care amiche, pare che nel bel mezzo del nostro midollo spinale ci siano degli infiltrati del sesso forte, cosa abbia di forte non mi è dato sapere. Questi parassiti, che non sono altro, avevano deciso che il nostro midollo era una buona casa di riposo dove nessuno li avrebbe disturbati chiedendogli di fare una nuotata in stile libero correndo a più non posso verso la meta per sbaragliare la concorrenza. Non chiedevano altro che godersi la tranquillità in santa pace (leggete pure dei sensi) facendosi mantenere, d’altro canto uno se è parassita lo è fino al midollo.
Sono arrivati gli scienziati a comunicare che quella non è una casa di riposo comune, ma “Villa Arzilla” e perciò la pacchia era finita: “ Voi laggiù non state a poltrire, dovete essere sempre pronti ad esaudire le richieste della vostra gentile ospite, quando ella chiama voi dovete essere pronti a scattare!”.
Ora, al di là della questione etica e morale sulla stoltezza di sconvolgere quanto di più perfetto abbia disposto la natura, mi chiedo perché privarsi del naturalissimo atto sessuale, o come direbbe una mia cara amica “ci ti lliei lu meju ce ti rrimani?” (ossia, per chi vive al di sopra del 40° parallelo, se ti privi di quanto c’è di meglio, cosa ti rimane?).
Per non farci mancare nulla, ci saranno anche i figli di P, e non ridete perché non intendo quelli che ci sono da che mondo è mondo, ma i figli di soli padri; infatti dicono che dal midollo spinale maschile si possano ricavare cellule uovo; quindi, per la par condicio, anche gli uomini posso farsi i figli per opera e virtù del midollo, ma questi luminari mi sanno dire dove impianterebbero l’embrione nel corpo maschile o devo rivolgermi per forza ad Arnold Schwazeneger e Danny De Vito?
Mah, non so a voi, ma per non saper né leggere, né scrivere "a me mi pare 'na str...ata"