Sogno e realtà

Dimmi perché, ma perché, ma perché

Salve a tutti.
Ho un dubbio che gira insistente nella mia mente. Quando ero scolaretta la mia maestra delle elementari mi spiegò che l’unità di misura delle lunghezze è il metro che si divide in dieci decimetri e ogni decimetro a sua volta in dieci centimetri e perciò il metro è fatto da cento centimetri.
Il sistema di misura attuale è sempre quello di 35 anni fa oppure abbiamo cambiato unità di misura e divisione del metro  a mia insaputa?
Altra domanda, qualcuno sa, magari anche in via ufficiosa, se ci sia stata la visita di un capo di stato straniero ieri in Italia?
Tranquilli non sono impazzita di colpo e queste domande non sono dubbi esistenziali, vi spiego subito.
Un anno fa tagliai i capelli quando ci fu la visita di Putin nel nostro paese, nella mia regione con esattezza, e non furono rispettate le misure italiane, infatti a seguito di una richiesta di taglio non radicale passai dai miei capelli che erano a metà schiena ad una specie di carciofo come dimostra questa foto

Dopo tanto tempo ero riuscita finalmente ad avere una testa normale, senonché ieri sono andata a dare una “spuntata” ai capelli dicendo giusto un paio di centimetri per alleggerirli.
Le forbici tiranne andavano e vedevo le mie chiome ridotte ad un ammasso nero a terra... Mi ripetevo che era mia impressione e che erano giusto due centimetri...
Poi AHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!! Lo specchio!!!!!!
Me ne mancano almeno otto di centimetri ad essere ottimista!
Ma la matematica non è una scienza esatta?
Problema: Prima del taglio i capelli erano quindici centimetri, se la parrucchiera ne taglia due quanti ne rimangono? Soluzione tredici per me, sette per la mia parrucchiera.
Cosa mi sono persa? E non dite i capelli che per rimanere in tema “ ho un diavolo per capello”!
Ecco come sono ridotta ora! 

Mah, forse i parrucchieri hanno un metro tutto loro!