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oggi affrontiamo un argomento scabroso ed abusato ma sempre di difficile trattazione: il SESSO "ORALE".

Insomma scabroso lo era fino ad un decennio fa quando Panorama ci stuzzicava con le sue copertine con donnina svestita; all'epoca bastava una qualsiasi inchiestina sull'argomento sesso per far aumentare le tirature.

Un filone ripreso da tutti, carta stampata, TV, Internet (a iosa), blog... tanti blog troppo "orali", come se tutti dovessimo per forza parlare di sesso per attrarre l'attenzione. La Tv propone prodotti come Sex and the City, Big Love, Love Line, lo stesso "Grande fratello", "Pupa e Secchione" e reality vari sono sempre alla ricerca dell'immagine provocante, della tresca, del risvolto sessuale. Su la 7 nel programma Crozza Italia, il comico-conduttore utilizza una star della Tv spagnola, la sessuologa Lorena Berdun per fare audience col sesso. Hanno spiegato, tra l'altro, con dovizia di particolari la differenza tra la masturbazione maschile e quella femminile. Per farlo, con la trovata dell’imbarazzata traduzione simultanea spagnolo-italiano, sono stati usati vari accorgimenti piuttosto espliciti e tali da dare all’argomento un’aura di naturalezza: dalle dita di Crozza che simulavano gli organi sessuali femminili al vibratore incappucciato, stimolato dalla sessuologa. Una gag divertente senza tanti significati intrinseci... ma solo e semplicemente una gag... non dimentichiamolo. Il sesso è un'altra cosa... no?

Sulla carta stampata si è visto in questi anni una diffusione a macchia d'olio di immagini a contenuto sessuale, tette culi e muscolacci si sprecano, manuali che promettono di rivelare segreti e trucchi esotici, rubriche e pagine dedicate nelle riviste di ogni genere e tipo. Infine, la pubblicità, che con messaggi sempre più espliciti usa in abbondanza riferimenti alla sessualità per commercializzare qualsiasi prodotto, dall'orologio di marca, al condizionatore fino al vasetto di yogurt, che con il suo gusto languidamente delizioso mina la fedeltà di un solido legame di coppia (ma qualcuno di voi ha provato l'anello vibrante dell'Hatu?).

In questo universo di diffusione del sesso "orale" nei media, si sta stagliando una nuova figura di protagonista: il sessuologo. Un tempo confinato in un ambito strettamente scientifico, poi richiamato in qualche film di genere come personaggio tra il goliardico e il pecoreccio, il sessuologo sta ora acquistando una tranquilla nicchia all'interno della schiera folta degli opinionisti.

Sesso come il prezzemolo, insomma: sta dappertutto!!!

Parlare di sesso o parlare utilizzando l'argomento sesso è una moda sociale che lascia dietro di sé grandi dubbi. Bisogna a tutti i costi spettacolarizzare tutto. Ti piace un bel culo? Patologia sistemica del rifiuto della donna e bla bla bla. Apprezzi le tette? Regressioni psichiche infantili. Che ne so... ti piacciono magre? Condizionamento da modelli sociali. Ti piacciono in carne? Sintomo di bulimia sessuale con gravi turbe della personalità.... ci stanno facendo ammalare di sesso.

Diletti Arguti ma è necessaria tutta questa "scienza" sull'argomento?
Trasformarci tutti in esperti sessuologi ci farà trovare più eccitante la lettura di Platone?
Con tutto questo sesso "orale" non si rischia di farci trovare "spompati" quando bisogna farlo sul serio?

Bisogna che la gente sappia tutto di sesso, assolutamente, e i media si mettono a passare messaggi semplificati e svuotati della complessità che caratterizza una delle sfere più profonde e intime dell'essere umano. Un decennio fa discutere di sessualità rappresentava un evento di cambiamento e nel contempo contribuiva a delineare l'identità di una persona o di una categoria sociale. Oggi serve solo a fare audience.

Tutto questo sesso "orale" alla fine svuoterà il sesso del suo significato di evoluzione culturale e sociale, lo svuoterà del suo fascino segreto, perché non c'è più nulla su cui informare, da scoprire. Le riviste continuano ad annunciare le ultime novità, specie se riguardano risultati di improponibili studi oppure, a volte, si strilla alla comparsa del nuovo farmaco per la cura di una disfunzione sessuale, al miracoloso stimolatore usa e getta in bundle con il profilattico. Si dedicano articoli di costume o d'intrattenimento, si tratta di sesso con tono serio e semiserio, magari recensendo l'ultimo libro sul sadomaso o sul fetish o sullo scambio di coppie.

La maggior parte delle riviste settimanali o mensili, sia femminili che maschili, dedicano ampio spazio al sesso "orale", con rubriche dedicate, e la pubblicazione di lettere e domande alle quali rispondono una folta schiera di esperti. Talvolta il repertorio correlato con la sessualità arriva a rappresentare fino a un quinto dei contenuti e delle tematiche di una rivista. "Ma se ne parla sempre utilizzando termini assai generici, con tono leggero e pseudo scientifico. Non ci sono domande emergenti. Forse perché la libertà di scelte e di comportamenti non stimola particolari riflessioni. Rimpiango i tempi commedia sexy all'italiana, di Edwige Fenech nel film "Quel gran pezzo della Ubalda tutta nuda e tutta calda"... lì al sesso si ammiccava, era tutto meno scientificamente morboso, si rideva e basta!!!!

Ma... alle donne piace praticare il sesso "orale"?

Voi che ne dite? ... tanto per capire!

Buon sesso orale (ma senza virgolette) CyberArguti.

P.S.- Domanda di riserva: cosa fa un pomo su un pino?