CyberArguti Blog

"Psicotecnologie per l'ottimizzazione di un percorso CyberComunicaTTivo in ambiente di CyberArguzia" (!!??!!) - Questo blog é diventato un albergo - GRAZIE per avervi soggiornato.

 

AREA PERSONALE

 
Image Hosted by ImageShack.us
 

FACEBOOK

 
 

... ... ... ...

autumndonna
 

ULTIME VISITE AL BLOG

paolo.parellaPoRo14748atubitaloitalo1jppendewebmasteraldospakalaminaledeby2008ebertonekatyjogloria.scafelucreziamussilavezzi69Pauler5dudi.nadio
 

ULTIMI COMMENTI

.... ....

tronco-fessa
 

MONDO ARGUTO

 

... ... ...

donna-su-alberi
 

VALORE

immagine
Questo blog vale 425.968,00
Dollari... ma và!

immagine

 
tronco-pisello
 

ARRITRAFFICO


statistiche immagine
statistiche-free : Statistiche per siti web
Portale, CYBERARGUTI siti classificati in piu categorie
 
tatuaggio cuore
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

« Wanted dead or aliveMy Good!!! come mi è ven... »

Dove finiscono i sentimenti

Post n°152 pubblicato il 21 Settembre 2006 da ipermarco1
 

Ben trovati CyberArguti

L'Arguta Indianina mi riporta sul mio campo, cercherò di farmi onore.

Mi chiede e si chiede, sopratutto, dove vanno a finire i sentimenti quando finiscono, quando muoiono. Da questo deduco che la raffigurazione mentale dei sentimenti è qualcosa di familiare generata da una nascita e vissuta come un lutto nel momento della sua morte. Ci sto usiamo questo schema. Qundi cerchiamo di comprendere il mistero della nascita per collocare quello della sua fine (??!!??)

Chiedetevi, per esempio, che immagine ha l'amore per voi?
E l'amicizia e la rabbia e la gioia e il dolore che immagine hanno questi sentimenti.

Avremo risposte molto diverse ma tutte simili nell'evocare un pezzo del proprio personale vissuto.

Cosa significa questo? Che il sentimento è una trasfigurazione di noi, attenti adesso...:
di una nostra EMOZIONE.

Un sentimento nasce da un'emozione, l'emozione è il padre del sentimento... e la madre? Mi chiedete di certo, il nostro schema biologico ci fa pensare ad modello in cui per generare ci vuole si un padre ma.. anche è (non sopratutto) una madre.

Dunque cerchiamo la madre dei sentimenti, l'utero dove si sviluppano, forza Arguti, che ci siete vicinissimi... esatto, siamo NOI il nostro IO e sopratutto i nostri BISOGNI.

Rivediamo la dinamica... l'emozione arriva in noi e come un orgasmo produce modificazioni del nostro corpo, soggettivamente rilevabili ed oggettivamente misurabili in termini di livelli della temperatura corporea, frequenza del battito cardiaco, valori della pressione arteriosa, rossore o lacrime se volete... e così via... se siamo fecondi (ricettivi a quel bisogno) lo inglobiamo in noi generando un sentimento. I sentimenti sono percezioni, immagini mentali e pensieri relativi a quelle modificazioni del corpo, che vengono elaborati dalla nostra mente in un'ampia gamma di sfumature comprese tra il piacere e il dolore ovvero tra il benessere e la sofferenza. In altre parole "l'emozione e le reazioni affini sono tangibili ed identificabili sul versante del corpo, mentre i sentimenti si trovano su quello della mente e delle sue proiezioni".

Attenta Indianina al concetto di BISOGNO, rappresenta la fertilità nel processo. Se io ti dicessi con apparente sincerità "ti voglio bene" e tu stai vivendo una situazione di appagamento affettivo (praticamente Brad Pitt ti ha chiesto di essere la sua ragazza) la mia dichiarazione ti scivola addosso, produrrà una blanda emozione non ti feconderà, e penseresti "il solito paraculo che vuole che gliela dia". Se io invece la stessa dichiarazione te la facessi in un momento di "BISOGNO" affettivo l'emozione sarebbe vissuta più intensamente e ti chiederesti "perché, se è sincera e via dicendo" saresti feconda insomma.. e se altre emozioni si concatenano a quella chissà che qualcosa non inizi a germogliare e cominci a vedermi sotto un'altra luce (magari!!!).

In realtà le emozioni precedono i sentimenti, esattamente come i rami di un albero precedono le foglie. Ciò avviene semplicemente perché nell'evoluzione essi sono comparsi in questo stesso ordine: come la regolazione metabolica e il sistema immunitario, paragonabili alle radici e al tronco dell'albero, evolutivamente anche le emozioni si sono infatti costruite come meccanismi volti ad assicurare prima di tutto la sopravvivenza degli individui. L'appagamento del proprio istinto di sopravvivenza... del bisogno di ben-essere!

Tuttavia, sebbene le emozioni precedano sia i sentimenti che i pensieri corrispondenti, questa relazione, proprio come quella tra foglie, rami, tronco e radici dell'albero che sono percorsi da una continua circolazione di linfa vitale, non è una relazione ad una sola direzione.

Infatti "l'apprendimento associativo ha stabilito dei collegamenti fra emozioni e pensieri, in una ricca rete di connessioni percorribili a doppio senso": proprio grazie a questo "doppio senso" non soltanto determinate emozioni evocano determinati pensieri, ma anche "determinati pensieri evocano determinate emozioni".

Il doppio senso di marcia, che caratterizza le relazioni tra emozioni e pensieri, assume un'importanza straordinaria proprio perché offre un solido fondamento neurobiologico all'apprendimento emotivo in generale e in particolare alla convinzione secondo la quale, mediante pensieri appropriati e finalizzati, tutti noi possiamo imparare a generare in noi stessi e a indurre nelle altre persone sensazioni e sentimenti positivi ovvero benessere. E su questo dovremmo aprire una lunga discussione sulla filosofia orientale, ma vi risparmio.

Adesso cerco di produrre un emozione che spero si finalizzi non in un sentimento ma in un pensiero, vado giu a raffica... dedicatemi un decimo di secondo di riflessione per ogni periodo, basta leggerlo due volte:

Faticoso sentire i sentimenti, perché hanno a che fare con la coscienza, e che andare verso l’altro è necessario e vantaggioso, perché aiuta il superamento dei limiti della propria soggettività, la cui percezione fa stare male l’uomo.

Un essere umano ha bisogno del confronto con i suoi simili per l'evoluzione.

E’ un fiume che scorre tra i meandri dell’anima, un vortice di emozioni che scende, che sale per sempre indomabile, irrefrenabile...una continua palpitazione che monta, diminuisce e poi s’acquieta, come il sole che nasce e tramonta... questi sono i sentimenti.

Un individuo non é responsabile del sorgere di un'emozione, ma del modo con cui la accoglie e la gestisce.

L’emozione precede il sentimento

I pensieri legati all’emozione si presentano solo dopo l’emozione stessa, e la amplificano.

I sentimenti testimoniano lo stato dei processi vitali, i sentimenti spirituali scavano sotto quella testimonianza addentrandosi nella sostanza del vivere, costituiscono la base di un’intuizione del processo vitale.

I sentimenti sono rivelazioni dello stato in cui versa la vita all’interno dell’organismo nella sua interezza (una certa variazione del piacere o del dolore rappresenta una componente necessaria del sentimento), sono espressione di una dinamica per equilibrarsi, idee/rappresentazioni relative a regolazioni e correzioni e guidano un tentativo di autoconservazione deliberato contribuendo alle scelte riguardanti le modalità stesse della conservazione.

I sentimenti sono una percezione delle mappe dei bisogni stimolate dalle emozioni.

Il sentimento introduce una sorta di allarme per individuare le circostanze buone o cattive, prolunga l’impatto delle emozioni influenzando in modo duraturo attenzione e memoria, e porta l’emergere della previsione e la possibilità di creare risposte nuove, non più stereotipate.

I sentimenti non sono una percezione passiva o fulminea, per un certo tempo vi è un coinvolgimento dinamico del corpo ripetuto e una successiva variazione dinamica della percezione, un dare e un prendere.

I sentimenti hanno un ruolo di testimoni della nostra mente.

I sentimenti possono essere PREMONITORI di ciò che potrebbe rivelarsi nel bene e nel male: con essi a poco a poco classifichiamo le situazioni sperimentate.

GRAN FINALE con rivelazione:

Si possono utilizzare proficuamente i sentimenti se si comprendono i loro meccanismi, solo in questo modo ci si libera.

I sentimenti non muoiono ma si trasformano in altri sentimenti e poi in altri ancora perché cambiano i bisogni, ma tutte le pericolose scorie finiscono in un posto magico, il vero patrimonio di ognuno di noi... un posto che si chiama ESPERIENZA.

Se comprendi tutto questo diletta Indianina vivrai un'emozione che farà nascere un sentimento sereno di un sentimento ed accetare la sua apparente fine.

Spero che questa lettura vi sia servita CyberArguti.

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/catarchico/trackback.php?msg=1661497

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
Ventudeca
Ventudeca il 21/09/06 alle 23:52 via WEB
concordo con tutto il tuo messaggio... anche se hai tolto molta poesia affrontando l'argomento in modo tanto scientifico ;) si vede che sono in un periodo di BISOGNO POETICO.
 
 
ipermarco1
ipermarco1 il 22/09/06 alle 10:58 via WEB
Lo avevo annunciato che un argomento cosi è poco romantico e divertente fai cosi, pensa anche che Il sentimento è la poesia dell'immaginazione. Kisses
 
cathy63
cathy63 il 22/09/06 alle 15:09 via WEB
Da bravo psicotecnologo cyberarguto (complicato scriverti così!!!!), hai sviscerato scientificamente la problematica.... ma chi vine cuore in mano, tutto questo lo sapeva già, e lo zainetto della propria esperienza lo porta già ben fornito delle scorie dei sentimanti trasformati.... la parte buona, quella metabolizzata ci fa stare quì, arguti più che mai, in continuo bisogno di emozioni, ancora ed ancora.... il pane del "sentire" di un animo comunque amante. I sentimanti non muoiono, divengono altri sentimenti e ci preparano al vivere successivo.... all'emozione che segue....
 
 
cathy63
cathy63 il 22/09/06 alle 15:10 via WEB
ops...errata corrige.... "chi VIVE cuore in mano".......
 
   
ipermarco1
ipermarco1 il 22/09/06 alle 16:39 via WEB
e si va proprio cosi. grazie del contributo kisses
 
dolcebaciostregato
dolcebaciostregato il 22/09/06 alle 16:51 via WEB
I sentimenti non "finiscono" mai, proprio perchè in continua evoluzione e rielaborazione a seconda dei nostri bisogni di emozioni.. Hai descritto bene, in modo tecnico e, oserei dire.. raffinato... il ciclo vitale del sentimento.. Devo ammettere che tra i vari tuoi pensieri, quello a me più affine, coincide con la frase: "I sentimenti sono una percezione delle mappe dei bisogni stimolate dalle emozioni". Un dolcebaciostregato caro IperMarco :-)
 
 
ipermarco1
ipermarco1 il 23/09/06 alle 12:25 via WEB
Grazie del contributo ArgutaStrega. kisses
 
vanessava
vanessava il 22/09/06 alle 19:37 via WEB
Se questa é la tua materia sei molto bravo, ma anche nelle altre sei bravo. Quando spieghi le cose tu le capisco e mi appassionano, dovresti sfruttare questo tuo talento ed insegnare. I tuoi allievi sarebbero davvero fortunati. Se lo fai avvisa che mi iscrivo subito. Hai sfumato appena sulla filosofia orientale, credo che interesserebbe molti se ce ne parlassi come sai fare solo tu. Bacio
 
 
ipermarco1
ipermarco1 il 23/09/06 alle 12:30 via WEB
ciao ArgutaVan ognuno nasce col suo destino. io non sono nato per insegnare ma per imparare, mi dispiace ma sarò io ad abbeverarmi al tuo talento. i tuoi pensieri ci mancano. cosa ti incuriosisce del pensiero orientale? Il mistero, l'alternativo o la speranza? kisses
 
mara2003
mara2003 il 23/09/06 alle 05:52 via WEB
se non ci sono brad pitt, figo,kevin kostner all'orizzonte e tutti vengono considerati paraculo vuol dire che è autoconservazione o bisogno di pace?
 
 
ipermarco1
ipermarco1 il 23/09/06 alle 12:36 via WEB
vuol dire che la tua esperienza genera emozioni che non ti fanno essere fertile ai nuovi stimoli. bisognerebbe lavorare un po sulla mappa dei tuoi bisogni. vado a scrivere un post nel tuo blog per completezza di pensiero. vado e porno. kisses
 
liusellalabella
liusellalabella il 23/09/06 alle 15:07 via WEB
Tu che spieghi bene le cose mi spieghi che bisogna fare quando qualcuno ti trasmette delle forti emozioni e non ti viene data la possibilità di comunicare le tue? Mi piacerebbe che dedicassi un post anche a me. ciao
 
 
ipermarco1
ipermarco1 il 25/09/06 alle 12:48 via WEB
evidentemente le mappe dei vostri bisogni non sono allineate. desisti. Si.... adesso apro una nuova rubrica: "post a richiesta" poi "post con dedica" ed infine... "un post per ogni quesito".... e con modico contributo spese ...udite, udite... "post con previsioni personalizzate del tempo!!! "....ma per favore!!!!!!
 
indianina67
indianina67 il 23/09/06 alle 19:57 via WEB
Allora, premesso che Brad Pitt non mi fa impazzire, io non ho capito dove vanno! Cioè dove va il bisogno di vedersi, di sentirsi, di parlare, di condividere gioie e dolori, di ridere, di piangere, di scherzare, di ragionare? La questione era nata parlando con una carissima amica a proposito di un'amica comune che, nel corso degli anni, si è pian piano dileguata. Era un'amicizia stupenda ed è per questo che ancora ce lo chiediamo. Mah.
 
 
ipermarco1
ipermarco1 il 25/09/06 alle 12:53 via WEB
premesso che hai facoltà di sostituire l'icona Brad Pitt con chi ti pare, ti metto un bel 5 meno meno in attenzione. i bisogni della vostra comune amica sono mutati e di conseguenza i suoi sentimenti verso di voi che avete conservato le scorie di quella stupenda amicizia nel bagaglio delle vostre esperienze. daiiii non è difficile!!!! bacio
 
Chocolate_C
Chocolate_C il 25/09/06 alle 08:35 via WEB
Quindi un sentimento in teoria non muore mai, ma è sempre in continuo mutamento ed evoluzione in base al nostro stato di bisogno... e per tenerlo in vita dobbiamo essere in grado di leggere i bisogni degli altri. Ho capito bene?
 
 
ipermarco1
ipermarco1 il 25/09/06 alle 13:02 via WEB
anche tu???? vi boccio tutte accidenti. un sentimento per essere gratificante non vive in maniera univoca. per farlo sopravvivere bisogna che i bisogni di entrambi siano convergenti. se è monodirezionale quel sentimento diventa, prima o poi, solo tormento. bacio
 
angie71r
angie71r il 26/09/06 alle 08:35 via WEB
qui fra mappe, convergenze, direzioni e meccanismi c'è da munirsi di bussola, compasso, squadra e regolo calcolatore... [curiosità: la parola esperienza ha la stessa radice di sperare/esperar?]
 
 
ipermarco1
ipermarco1 il 26/09/06 alle 11:56 via WEB
ciao Angie ogni tanto ti fai viva e ne sono felice. La parola esperienza viene da due verbi greci: "peiro", che vuol dire attraversare, passare attraverso; "peirào", che vuol dire tentare, provare, fare esperienza, nonché dal termine "peira", che significa tentativo, esperimento, esperienza (per cui "empeiria" significa esperienza o conoscenza, o anche semplicemente abilità) possiamo abbinare la speranza al tentativo se proprio ci tieni. Mi devo decidere a fare un post sull'esperienza e sulla conoscenza... sono concetti fondamentali se vogliamo capire qualcosa di noi stessi. sarà poco poetico ma l'uomo in fondo è una sofisticata macchina che funziona secondo delicati ma precisi meccanismi. il vero problema é comprenderli. kisses
 
varanasinonesiste
varanasinonesiste il 04/01/09 alle 10:46 via WEB
Scivolo qua in una domenica mattina, tra quelle che chiamo pulizie, e quella che chiamo fuga. I pensieri galleggiano e non riesco a non farmi la domanda "dove si trovano i sentimenti", io non so come si comportino le persone, ma vivo sola e ho bisogno di risposte, o meglio ho bisogno di un pensiero. Google mi ha fatto sempre parecchio sorridere, il nostro oracolo salvatore, che ci rifila la ricetta della pasta alle melanzane e la via più corta per arrivare al cielo ci offre anche piccole risposte per il cuore. E' la prima volta per me che finisco in questo blog, non sono un amante dei blog, ma leggo con piacere tutto il tuo post. E ti ringrazio per le piccole risposte.
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

INFO


Un blog di: ipermarco1
Data di creazione: 31/03/2006
 

... ... ... ... ...

pioggia
 

TAG

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

RIGURGITI EMOTIVI >>>

- VIDEOBLOG SPERIMENTALE
- Dipendenza da internet
- ALTO pensiero
- Per un'amica
- LORO ci AMANO
- TEST attitudinale
- LORO si AMANO
- Stella senza cielo
- Le perversioni della lingua
- OVIDIO e l'amore
- il VOSTRO primo bacio
- il MIO primo bacio
- CALCIO...che passione!
- Footing o Fotting?
- la LINGUA... se la usi godi!
- un lunedì di...SFIGA
- i miei...PENSIERI
- Nulla é come sembra
- Cuore ...Amore
- Filosofia CyberArguta
- CyberPoesia con prefazione
- Ho VISTO
- CyberPredica
- Il PRESIDENTE
- CyberConsigli
- Da non dire MAI a letto
- Tutto in un BACIO
- FOR MAN
- CyberNostalgie
- SORRIDO...che mi costa?
- Donne con la gonna
- Come impantanarsi
- Speriamo che la dia
- Ce l'ha data
- Parole col piccione
- Amore e possesso
- Il Negromante
- Sposare un uomo?
- Attenti a "lavoro"
- LOVE bug
- Fantasie e Sesso
- Emozioni annegate
- APERTI PER FERIE
- La più bella poesia
- Parole da rottamare
- Cazzeggio ergo sum
- Tempo delle mele
- Luoghi comuni
- Magia e fantasia
- Riflessione semplice
- Rottamazione sentimenti
- Il naso e l'amore
- Ciao Oriana
- La passera
- Discriminazioni
- I bonobo
- Codice da Vinci
- Test del Maiale
- Lettera aperta
- Apriamo il recinto
- Discriminato
- Certe notti
- Piramo e Tisbe
- Urlo di yogurt
- La donna dei miei sogni
- L'Uomo dei tuoi sogni
- Guardati dai sogni
- Prima di bestemmiare
- alzati la gonna
- Tutto il resto è noia
- Sette mesi
- Le zucche "vuote"
- Depenna il 7
- A cosa pensi?
- un tramonto domani
- Un libro brutto
- Poligamia
- Solo un caffè
- Musica maestro
- DEDICATO
- Aspettando Natale
- Un Natale un po' speciale
- SexyNewYear
 

TRAFFICO

 

...

fiori-spine-beige
 

CHI SEI TU?

immagine
 
Citazioni nei Blog Amici: 33
 
albero-profilo-donna
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963