Arrancame la vida!

Decido di concedervi allora qualche minuto del mio tempo. Facciamo così. Stanotte, a quanto pare,  è stata  la notte delle streghe, visto il tono di un commento al post precedente e soprattutto di quelli che mi sono arrivati in privato. Cos’è, vi siete messi d’accordo? Che tipo di accolita siete? Posto che tutto ciò, chissà perché, mi ricorda un deja vù di qualche tempo fa con due sottospecie di persone che credevo ormai in isolamento in qualche clinica psichiatrica ( ma forse in  certe cliniche permettono internet ai pazienti isolati, chi lo sa?)  posto che la dinamica è veramente da asilo infantile, posto che davo per scontato che le gente come voi avesse modi più fantasiosi e proficui per trascorrere le nottante, tipo: farsi di crack, ad esempio, seviziare la propria madre o prendere a bastonate qualche handicappato in un vicolo buio, debitamente incappucciati, vorrei dirvi due paroline:
-alexispa ( che usa un nick, guarda caso simile al mio con le iniziali del mio cognome), dall’anonimo profilo, non solo sei un  maleducato ( ma  chissà perché, dal tono dei tuoi messaggi in pvt, la tua mi sembra una dinamica più femminile che maschile, ma forse mi sbaglio), ma anche e soprattutto un analfabeta. Non ho mai difeso Hamas, come tutti sanno, e se ho a cuore la causa palestinese, è solo perché vedo da  oltre vent’anni in che condizioni vivono laggiù. Avrei preso a cuore allo stesso modo la causa dei boscimani o delle signore del circolo del bridge, se qualcuno trattasse loro alla stessa maniera. Non è questione di etnia, è questione  di giustizia. Stop. In quanto all’essere comunista e gay dici bene. Quello che mi fa specie è che ci siano persone talmente idiote come te che fanno di queste due caratteristiche un insulto. In quanto al tuo messaggio dove mi scrivi che due dei miei amici di blog sarebbero “in combutta” tra di loro e “tramerebbero alle mie spalle”, posso dirti dal cuore che mi fai ridere? Vedi, io ho superato questo tipo d’invidia circa quarant’anni fa, ai tempi dell’asilo. Le due persone che tu citi ( ne sono strasicuro) non si conoscono fra loro e, cosa non da poco, sono miei amici davvero. Sono due persone di cui mi fido ciecamente per cui “ci gioco quanto voglio”, per usare un’espressione da scuola materna affichè tu capisca bene. Solo di una cosa ti avviso, se usi questo nick, simile al mio, per creare confusione e pubblicare delle cose a mio nome ti denuncio. Per il resto fatti vedere da un bravo psichiatra.

-Per gattina pelosa (!). Le donne come te sono il concentrato di tutto ciò che detesto nella vita. E’ inutile che mi alleghi tutta sta serie di link con le tue foto. Piuttosto di fotografare una squallida come te apro un negozio di servizi fotografici per battesimi e prime comunioni. Il che è tutto detto.

-Per siamosolonoi: Speriamo davvero che siano pochi quelli come voi. Croci uncinate e armi da guerra mi fanno orrore. Quelli come voi sono malati, credimi.

Per sempreiroma:  “ siccome che ti piacciono tanto i bambini, vedo e li fai tante fotografie sempre, sicuro che sei normale?” Vedi cara ( o caro), lasciando perdere la consecutio, i tempi dei verbi e i pronomi personali complemento,  che tu conosci poco e male, mi sa che tu sei di quelli/ e che spengono le cicche sulle mani dei propri figli o qualcosa del genere. Hai presente la citazione della trave nel Vangelo? Ecco, stessa cosa.

Per coccolino: “ ti vedo sempre fare jogging sul lungo Po’. Vorrei annusare le tue mutande sudate”. Sarà dura; mai fatto 5 minuti di jogging in tutta la mia vita, nè sul Po nè altrove. Se vuoi le mie mutande  però ( e anche quelle di Davide, già che ci siamo) te le do senza problemi, basta che me le riconsegni lavate e stirate.Fermo posta, naturalmente, che mica ci tengo a vederti.

Per ottimista giovane:  “ti va di vederci? Io dietro di te. Tu ti cali i pantaloni e io ……” Sai, giovane ottimista, mi mancava  proprio una proposta come la tua. Non vedevo l’ora: sparati!

Comunque, detto ciò torno alla mie casse. Ho notato però che tutti quanti, tranne l’omonimo “amico”, posseggono un profilo da “golden blogger” che, da quel che ho compreso, pubblicizza vari siti e/o cose da acquistare sul mercato. Siccome nella mia vita ho visto più furbi che psicotici, mi sa che più dell’amore potè il digiuno, per cui mi sorge il sospetto che questi furboni usino il blog per questi scopi: attirare l'attenzione per vendere qualcosa o far su dei soldi in qualche modo. E’ vero, la tattica non è del marketing più fino. Ma come diceva Freud: “meglio un’attenzione negativa che nessuna attenzione”

Statemi bene.
Dice il saggio “ più vita meno internet”