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ALDA MERINI
E tutti noi costretti dentro
le ombre del vino
non abbiamo parole nè potere
per invogliare altri avventori.
Siamo osti senza domande
riceviamo tutti
solo che abbiano un cuore.
Siamo poeti fatti di vesti pesanti
e intime calure di bosco,
siamo contadini che portano
la terra a Venere
siamo usurai pieni di croci
siamo conventi che non hanno sangue
siamo una fede senza profeti
ma siamo poeti.
Soli come le bestie
buttati per ogni fango
senza una casa libera
nè un sasso per sentimento
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Post N° 699
Post n°699 pubblicato il 10 Settembre 2008 da alexisdg10
Ok, stemperata l’incazzatura per il bagno da rifare, me ne resto qualche giorno qui, a sorvegliare che non si rompa più nulla, che non si sa mai, visto i tempi . Per di più mi sono perso una pizza a Torino con amici! E a proposito di tempi: questa sera con l’amico Stefano che mi ospita qui a Treviso si parlava dell’aggressione subita dai due ragazzi di Roma. Ometto apposta la parola gay. Dire: “l’aggressione subita dai dai due ragazzi gay” mi sembra in qualche modo fuorviante. Come quando al Tg senti dire, ad esempio: “ rumeno di 24 anni prende a botte la fidanzata”. Non so perché, ma è come se l’accento cadesse volutamente sulla nazionalità del malfattore più che sulla gravità del fatto in sé. Infatti non si sente quasi mai dire: “ fidanzato di Busto Arsizio prende a botte la morosa”, Eppure credo che i violenti esistano anche a Busto Arsizio, a Castellanza e a Gallarate. O no? Comunque il fatto che due disgraziati ( e pure gay) vengano malmenati e insultati perché si tengono per mano nella capitale mi sembra grave. Primo: perché il fatto non si svolge in un paesino sui monti della Sila, in un punto sperduto delle Alpi Graie o indifferentemente nell’ultima frazione della Barbagia. No. Il fatto ha luogo a Roma, città aperta e tollerante per antonomasia. Secondo: è grave perché lede il diritto di esistere non di una minoranza, ma di altri esseri umani. Immagino che la cosa sarebbe andata diversamente se Christian e Federico non avessero palesato la loro attrazione, il loro sentimento, la loro storia. E questa non è di certo una novità in un Paese bigotto e reazionario come il nostro, ma la dice lunga lo stesso. Terzo: è orribile che gli aggressori fossero dei quindicenni. C’è da domandarsi da che razza di subcultura provengano questi decerebrati e neppure oso immaginare come siano le loro madri e i loro padri. Quarto: c’è da chiedersi, dopo tutta la politica sulla sicurezza messa in atto dal governo, in cosa consista davvero questa sicurezza, chi protegga chi da cosa e a che cosa serva. A quanto pare non ha protetto Christian e Federico, nonostante il dispiegamento tanto scenografico dell’esercito in città. Dunque? Da chi dobbiamo realmente difenderci? La Repubblica riporta testualmente la sequela d’insulti che sono stati rivolti ai due ragazzi, fra cui" Fate schifo, froci di m.." " chi è la femmina dei due? " Ve ne dovete andare, ora le cose sono cambiate!" Già, le cose sono cambiate a quanto pare. Ma se vi va di dare un'occhiata ai link che ha trovato il mio amico Stefano, qui e qui, più l'immagine postata da Mac Raiser, al quale chiedo scusa per il secondo furto, dove si vede un leader in piena azione, ai tempi della sua gloriosa gioventù, vi renderete conto che le cose, nel tempo e per certe persone, sono sempre rimaste le stesse. Siamo noi i soli ad essere peggiorati senza possibilità di appello, visto che li abbiamo eletti. e quelli che nel video di You Tube danno del frocio a Grillini sono rispettivamente l'attuale Presidente della Camera e il Ministro della Difesa. Grandioso. In una qualunque democrazia appena decente solo questo sarebbe bastato a causare un impeachment irreversibile. |
REGOLE DEL BLOG
Questo blog è nato come luogo di svago, come luogo di scambio di opinioni e di idee, come luogo di confronto, un posto dove ascoltare un pò di musica e leggere qualcosa . Magari, a volte, qualcosa di stimolante e persino d' interessante.
E non necessariamente perchè lo scrivo io.
Un luogo dove poter interagire liberamente. Tutti possono entrare, leggere e commentare purchè si esprima un 'opinione senza offendere chi la pensa diversamente. La libertà di ognuno di noi cessa nel momento in cui lede quella di un altro. La maggior parte delle foto e degli scritti in questo blog sono miei, ma alcuni sono anche tratti dal web. Dove possibile sono citati gli autori e le fonti. Se per disattenzione o perchè non disponibili, accadesse che in qualche modo qualcuno di sentisse leso, può tranquillamente scrivermi e la foto o il post verranno rimossi. In questo blog è lecito parlare di tutto. Ed è lecito dissentire. Come è pure lecito e auspicabile costruire. Il dissenso è legittimo quando è finalizzato alla costruzione e non alla mera distruzione fine a se stessa. Nessun commento sarà mai rimosso o censurato.
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PER I VOSTRI VIAGGI CONSAPEVOLI
Non dorme nessuno nel cielo. Nessuno, nessuno.
Non dorme nessuno.
I bambini della luna fiutano e aggirano le loro capanne.
Verranno le iguane vive a mordere gli uomini che non sognano
e colui che fugge col cuore spezzato troverà alle cantonate
l'incredibile coccodrillo tranquillo sotto la tenera protesta degli astri.
Non dorme nessuno nel mondo. Nessuno, nessuno.
Non dorme nessuno.
C'è un morto nel cimitero più lontano
che si lamenta da tre anni
perché ha un paesaggio secco nel ginocchio;
e il fanciullo che hanno seppellito stamane piangeva tanto
che fu necessario chiamare i cani per farlo tacere
Non è sogno la vita. All'erta! All'erta! All'erta!
Precipitiamo dalle scale per mangiare la terra bagnata
o saliamo al margine della neve con il coro delle dalie morte.
Ma non c'è oblio né sonno:
carne viva. I baci legano le bocche
in un groviglio di vene recenti
e, a chi gli duole, il suo dolore gli dorrà senza tregua
e, chi teme la morte, se la porterà sulle spalle.
Un giorno
i cavalli vivranno nelle taverne
e le formiche infuriate
aggrediranno i cieli gialli che si rifugiano negli occhi delle vacche.
Un altro giorno
vedremo la resurrezione delle farfalle dissecate
e andando in un paesaggio di spugne grigie e di navi mute
vedremo brillare il nostro anello e scaturire farfalle dalla nostra lingua.
All'erta! All'erta! All'erta!
Quelli macchiati ancora di fanghiglia e acquazzone,
quel ragazzo che piange perché non sa l'invenzione del ponte
o quel morto cui rimane soltanto la testa e una scarpa,
bisogna portarli al muro dove stanno in attesa iguane e serpenti,
dove aspetta la dentatura dell'orso,
dove aspetta la mano mummificata del bambino
e la pelle del cammello s'arriccia con un violento brivido azzurro.
Non dorme nessuno nel cielo. Nessuno, nessuno.
Non dorme nessuno.
Ma se qualcuno chiude gli occhi,
frustatelo, figli miei, frustatelo!
Permanga un panorama di occhi aperti
e amare piaghe accese.
Non dorme nessuno nel mondo. Nessuno, nessuno.
Ve l'ho detto.
Non dorme nessuno.
Ma se qualcuno nella notte ha troppo musco alle tempie,
aprite le botole affinché veda sotto la luna
i bicchieri falsi, il veleno e il teschio dei teatri.
Federico Garcia Lorca
sul comodino ( ma anche per terra e sotto il letto)
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il 28/12/2016 alle 19:30
Inviato da: sariel
il 14/02/2015 alle 14:07
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il 17/06/2014 alle 09:04
Inviato da: AngelaUrgese2012
il 26/04/2014 alle 22:53