I compañeros

È il giorno dedicato al ricordo del D-Day, lo sbarco in Normandia. Prima però cominciamo con la visita al paesino dei fiori, Beuvron-en-Auge (prima ancora a dire il vero descrivono la serata con l’olandese al villaggio di Honfleur, visto che il giorno precedente non hanno potuto farla per via dell’ora tarda). Piccolo ma veramente splendido nella sua intimità. Il tema predominante della mattinata entra in scena con la visita della cittadina di Bayeux, scampata miracolosamente ai bombardamenti bellici. Prosegue prima con la visita del cimitero britannico e poi con i resti in mare del porto artificiale di Arromanches. Viene il turno anche della visita a Colleville-sur-Mer con il cimitero americano e la spiaggia di Omaha Beach. È qui il momento topico della giornata, quello in cui tutti i pensieri e le preghiere vengono rivolte ai militari deceduti negli scontri per la conquista della libertà. Da pelle d’oca la visione di interminabili file di croci bianche, non messe li a ornamento ma in ricordo di giovani eroi morti in battaglia per la Patria e anche per noi. Non voglio pensare siano morti per i loro comandanti!!! Per ragioni di tempo però il cimitero tedesco di “La Cambe” non hanno potuto visitarlo, e questo ai tre è dispiaciuto alquanto. Restando sempre in tema, la visione di Pointe-du-Hoc chiude il cerchio di una giornata in ricordo del 6 giugno 1944. Prendendo poi direzione Sud-Ovest i Compañeros arrivano alla Baia del Santo Michele. Vento fortissimo che non impedisce però ai tre di cenare e brindare con vino e grappa. Al calar del sole possono ammirare un tramonto da favola prima di passare alla visita del paesino con la splendida abbazia (chiusa, tra l’altro). Sperando nella bassa marea e confidando nella vista di numerossissime file di camper parcheggiati nella baia decidono così di passare la notte lì, sotto le stelle!! Notte che si rivelerà essere MAGISTRALMENTE INDIMENTICABILE!!!!! Alla mattina poi, non pagando nemmeno la sosta al parcheggio, esplose il boato!!!