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Post n°172 pubblicato il 03 Marzo 2007 da unamicoincomune

Tag: politica

ť 2007-03-02 09:30

Ferrero indagato per nomina Ronconi

Ipotizzato abuso d'ufficio, nonostante annullamento

(ANSA) - ROMA, 2 MAR - Il ministro Paolo Ferrero e' indagato per la nomina dell'ex brigatista Susanna Ronconi nella consulta delle tossicodipendenze.La Procura di Roma - hanno fatto sapere fonti del ministero della Solidarieta' sociale - ha avvisato Ferrero di aver avviato nei suoi confronti indagini preliminari. Secondo quanto scrive il Corriere della Sera, il reato ipotizzato dalla Procura sarebbe quello di abuso d'ufficio. Ieri il ministro aveva annullato la nomina e la stessa Ronconi si era dimessa.

La notizia sopra riportata ha creato putiferio nel mondo dei blogger, ma soprattutto nel mondo di coloro che preferiscono l'ideologia all'uso del proprio cervello. Nel blog pensieri e parole (http://blog.libero.it/mimmobeach86/commenti.php?id=25635&msgid=2365199&nocache=1172921180) č riportata la notiza e subito si č scatenato l'attacco dei disinformatori che sono arrivati addirittura ad accusare il blogger di essersi inventato la stessa. Poi segue tutta una serie di commenti contro mediaset, Libero etc etc. E' inutile quando si attacca un esponente di sinistra ci sono subito tanti gregari che corrono in aiuto e sono, pronti anche a negare l'evidenza e la fondatezza della notizia. Purtroppo per loro, la notizia č vera ed č una notizia che deve far riflettere. Perchč tutta questa attenzione da parte di una certa parte politica nei confronti degli ex "compagni che sbagliano"? Forse questi ultimi erano indotti all'errore da qualcuno? Forse sbagliavano per conto di qualcuno? O forse, questa č la rappresentazione estrema del tipico buonismo di sinistra? Riflettiamo insieme e forse riusciremo a trovare il perchč. Meditate gente, meditate...

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Riflessione

a_tiv il 03/03/07 alle 17:08 via WEB

Cosě come segue ho commentato per Catuěy lo stsso argomento: "Da parte mia non si č contro l'inserimento nel mondo del lavoro di individui che hanno giŕ scontato le pene inflitte per i loro delitti. Io e con me tanti italiani, chiediamo che non abbiano privilegi rispetto agli altri cittadini e che si eviti di presentarli come vittime o maestri. Nei limiti di quanto prevede la legge sulla interdizione dei pubblici uffici, siano anche impiegati per servizi di pubblica utilitŕ, per lavorare e non per incarichi di nomina e comando o di indirizzo a cui corrispondano lauti guadagni e scarso impegno lavorativo. Siano addetti, ad esempio, alla cura di parchi, alla pulizia di musei, ai lavori stradali ma tenendo anche conto dei rischi di nuove pericolositŕ sociali. Non si capisce perchč i nostri giovani, sebbene laureati, con master, concorsi, impegni, girovagare nel Paese, trovano occupazione nei call center a mille euro al mese, mentre costoro invece come consulenti di ministeri o incaricati da sindaci o amministratori in consulenze meno faticose e ben retribuite." Buona giornata! Vito

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unamicoincomune il 03/03/07 alle 17:17 via WEB

Caro Vito, concordo ovviamente con ciň che hai detto. Ma il tuo ragionamento non fa altro che accrescere il mio convincimento: i compagni che sbagliavano lo facevano per conto di qualcuno. Probabilmente esisteva un livello superiore che teneva i fili. Certo, cosě come č stato per la Mafia, qualcuno dirŕ che il livello superiore č un'invenzione, che non esiste... ma tra qualche anno, magari, salterŕ fuori la cupola politico-terroristica e allora forse si saprŕ qualcosa in piů! Chissŕ!!! ciao e buon fine settimana

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Caty1966 il 03/03/07 alle 18:18 via WEB

ciao. anche sul mio blog hai posto la stessa domanda. non saprei rispondere se agivano per conto di qualcuno, ma sicuramente c'č stato qualcuno -piů di uno- che li ha assolti e li continua ad assolvere senza prendere le distanze da quella devianza. Caty

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Anonimo il 03/03/07 alle 17:15 via WEB

cioč ma ci rendiamo conto????? una feroce assassina fa parte della politica italiana!!!!e poi rompono con il fatto che berlusconi sia un mafioso!!!!ma vediamo un pň i nostri parlamentari: caruso in primis, ricchissimo proprietario, condannato piů volte per atti "vandalici", siede tra le file del parlamento predicando la pace e crocefiggendo la proprietŕ privata (che nn sia la sua perň!!!), a favore di quella pubblica.... ma bai e cag*, detto alla sarda!!! un bacione, roby83

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unamicoincomune il 03/03/07 alle 17:19 via WEB

Il problema č che noi ce ne rendiamo conto ma altri fanno finta di niente e lo giudicano normale! Il concetto di normalitŕ ormai č relativo e una parte di questa maggioranza č capaci di relativizzare tutto dal concetto di famiglia ai compagni che sbagliano. Cosa ci possiamo aspettare? Un triste e lento declino di una societŕ ormai degenerata. Ciao e buon fine settimana. Pierluigi ps il concetto espresso alla sarda rendeva benissimo. Ciao

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Anonimo il 03/03/07 alle 22:25 via WEB

La famiglia, pensavo che tanti si riempono la bocca sostenendo il concetto (del tutto astratto) di "famiglia" per recuperare consenso politico. Giŕ, i cattolici in Italia, purtroppo, sono ancora tanti, tanti voti. Da quando il Berlusca č sceso in campo, rete 4 la domenica manda "la santa messa". Neanche alla Rai sono riusciti a fare tanto. Come coniughi, Pierluigi, con il concetto di "ipocrisia" (della sinistra ovviamente) l'atteggiamento di difesa della famiglia (degli altri) dell'Onorevole Casini ? lascio a te ulteriori commenti. Sentite, chiariamo una volta per tutte la storia de "la famiglia", cosa č per voi ?? senza polemica, proviamo a confrontarci. Ciao Gianni. ah si dimenticavo, W Prodi

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Anonimo il 03/03/07 alle 22:13 via WEB

Si sono d'accordo con te, Vito, chi sbaglia paga, deve pagare. Andare in galera, č e deve essere un giusto detterrente a commetere reati, di qualunque tipo. L'interdizione dalle cariche e gli uffici pubblici inoltre tutala lo Stato, deve essere rispettato non ce ne si puň fregare. Se č vero che Ferrero ha sbagliato, a casa subito. Bisogna mandare segnali forti dal "colle". Vado oltre, si potrebbe almeno imporre che i condannati per qualunque reato, anche abuso edilizio come Visco, non ci rappresentino in Parlamento. E' profondamente immorale che sia loro consentito di rappresentarci. Ora, nel merito, ho fatto giusto un giro nella rete. I condannati in via definitiva tra i parlamentari sono 25 (http://www.beppegrillo.it/condannati_parlamento.php). Pensate l'85% del centro destra, il 45% di FI. Ma sono solo chiacchiere di un Prodiano aiutato da questi magistrati rossi ? Giusto ?? W Prodi. Ciao Gianni

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DocGull il 04/03/07 alle 14:07 via WEB

Hai fatto bene ad evidenziare la notizia e a solidarizzare con Mimmo che era insultato da un anonimo che affermava che la notizia dell'indagine fosse false. Gli ex terroristi nelle istituzioni non ce li meritavamo proprio.

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AL VERO GABBIANO JONATHAN

La maggior parte dei gabbiani non si danno la pena di apprendere, del volo, altro che le nozioni elementari: gli basta arrivare dalla costa a dovč il cibo e poi tornare a casa. Per la maggior parte dei gabbiani, volare non conta, conta mangiare. A quel gabbiano lě, invece, non importava tanto procurarsi il cibo, quanto volare. Piů dogni altra cosa al mondo, a Jonathan Livingston piaceva librarsi nel cielo.Ma a sue spese scoprě che, a pensarla in quel modo, non č facile poi trovare amici, fra gli altri uccelli.

SE

"Se" Se saprai conservare la testa, quando intorno a te tutti perderanno la loro, e te ne incolperanno; Se crederai in te stesso, quando tutti dubiteranno, ma saprai intendere il loro dubbio; Se saprai aspettare, senza stancarti dell'attesa, ed essere calunniato senza calunniare o essere odiato senza dar sfogo all'odio e, non apparire troppo bello, ne parlare troppo saggio; Se saprai sognare, e non rendere i sogni tuoi padroni; se saprai pensare, e non fare dei pensieri il tuo fine; se saprai incontrare il Trionfo e il Disastro, e trattare questi due impostori nello stesso modo; Se saprai sopportare di sentire quello che hai detto di giusto falsato dai ribaldi per farne trappola ai creduli o vedere le cose per cui hai dato la vita, spezzate e curvarti e ricostruirle con utensili logorati; Se saprai fare un mucchio di tutte le vicende e rischiarlo in un giro di testa e croce; E perdere e ricominciare da capo e non fiatar verbo sulle tue perdite; Se saprai forzare il tuo cuore e i nervi e i tendini per aiutare il tuo volere, anche quando essi sono consumati; e cosě resistere quando non c'č piů nulla in te tranne che la volontŕ che dice loro: "reggete!" Se saprai parlare con le folle e mantenere le tue virtů e passeggiare con i Re e non perdere la semplicitŕ; Se ne nemici, ne prediletti amici avranno il potere di offenderti, se tutti gli uomini conteranno ma nessuno conterŕ troppo; se saprai riempire il minuto che non perdona, coprendo una distanza che valga i sessanta secondi; Tuo sarŕ il mondo e tutto ciň che contiene e, ciň che conta, sarai un uomo,figlio! Rudyard Kipling

EINAUDI

"Migliaia, milioni di individui lavorano, producono e risparmiano nonostante tutto quello che noi possiamo inventare per molestarli, incepparli, scoraggiarli. Č la vocazione naturale che li spinge; non soltanto la sete di guadagno. Il gusto, l'orgoglio di vedere la propria azienda prosperare, acquistare credito, ispirare fiducia a clientele sempre piů vaste, ampliare gli impianti, costituiscono una molla di progresso altrettanto potente che il guadagno. Se cosě non fosse, non si spiegherebbe come ci siano imprenditori che nella propria azienda prodigano tutte le loro energie ed investono tutti i loro capitali per ritirare spesso utili di gran lunga piů modesti di quelli che potrebbero sicuramente e comodamente ottenere con altri impieghi." - Luigi Einaudi