entronellantro

Il primo commento non poteva che essere il mio fin che posso ancora farlo. Si, Pierluigi, hai ragione, io ho decisamente "travisato la libertà concessa agli ospiti del blog di poter inserire i propri commenti ... " Ma quale libertà ? e mi riferisco al blog di "Dike_vendicatrice" dato che li non posso più scrivere commenti essendo stato inserito nella lista nera. Vi da fastidio avere tra le vostre file un Prodiano che pensava di esporre le proprie opinioni come lo farebbe e come lo fà in una normale discussione tra persone che vogliono interloquire secondo il concetto che ne da la "maieutica di Parmenide", ricordate, poco prima di Platone. Secondo il quale la dialettica è costruttiva quando entrambi gli interlocutori cercano di cogliere la verità contenuta nel discorso dell'altro. Io cerco di gestire l'incontro con i miei interlocutori in questo modo. La passione che in questi giorni mi ha portato ad avere anche degli eccessi ironici, mai irrispettosi delle opinioni altrui è indicativa di quanto mi possa far piacere confrontarmi con persone che la pensano diversamente da me. Questo non è stato colto. Infastidisce una voce fuori dal coro per chi, non accetta confronti. Vito la pensa diversamente da me ma il confronto è sempre stato cordiale e, per quanto mi riguarda, anche costruttivo. Vorrei segnalare, inoltre, che c'è qualche furbacchione che pubblica commenti spacciandosi per me, anonimo marco/gianni, una volta si è perfino firmato con la mia password. Detto questo vi saluto sempre con affetto e vi lascio in pace a commentare tra di voi. Ciao Gianni

Mi dispiace se qualcuno, usando la tua identità, ha inserito dei commenti. Non la giudico cosa corretta e me ne dolgo. Non vorrei essere costretto al controllo preventivo dei commenti, toglierebbe spontaneità al dialogo. Nessuno ti sta mettendo alla porta ma semplicemente ti stiamo invitando ad evitare le battutine e i tuoi w prodi. Cavolo, nella vita sei serio e in internet ti trasformi! Dottor Gianni e mr Marco Sidone! Cioa

Mi permetto di replicare. Conosco Dike da quando ha aperto il blog e da allora sono stati messi in lista nera solo 3 o 4 persone, o perchè inneggiavano a 10, 100, 1000 nassirya o perchè usavano un linguaggio oltraggioso e irrispettoso e non affatto perchè dia fastidio sentire voci fuori dal coro. Questo ti ha chiesto ieri cortesemente Dike e non mi pare fosse una richiesta esagerata. A te aveva chiesto di non usare il blog per proclami folckoristici e tu sei subito arrivato a lasciare commento di dileggio. Un blogger spende tempo ed energia per scrivere post che possono piacere o non piacere ma che costano impegno a chi li scrive. e chi li scrive forse ha desiderio di aprire tramite essi un canale di dialogo e non un circo per far ridere. Anche a noi Dike ha sempre imposto correttezza e ci impedisce perfino di scrivere la parola caxxxxx, nano, mortadella, destroidi, sinistroidi. E noi ci siamo adeguati. Non ci sembra affatto una richiesta esagerata, ma una richiesta motivata dal rispetto. Lei è contraria a che Berlusconi sia chiamato "nano", così come è contraria che Prodi sia chiamato "mortadella". E questo perchè lei esige rispetto anche verso la parte politica che non è la sua. Idem esige rispetto tra utenti. Se volesse far ridere, come vorresti tu, avrebbe aperto un blog di barzellette. Ti riesce difficile accettare regole minime di rispetto che una persona chiede a casa propria? Ciao. Dody (Comunista_mai)

Caro Gianni...non penso che entrare nel blog di una persona che pensa che Prodi sia la salevezza di questo Paese e chiudere le proprie considerazioni con "W Berlusconi", che per l'antagonismo tra i due leader politici starebbe per una provocazione contro l'interlocutore, sia una buona maniera di porsi al confronto. Non gradisco inneggiare a nessuno nei mie spazi, se non ai contenuti o agli effetti eventualmente positivi di una azione politica, figuriamoci se possa gradire i cori da stadio. Penso che con la "maieutica di Parmenide" ti voglia riferire al metodo socratico: in questo caso vorrei ricordarti che era basato sul rispetto, direi maniacale, dell'interlocutore. Parmenide si distinse per il metodo, tra quelli della scuola socratica, della "reductio ad abusurdum" metodo con il quale si tende a dimostrare l'assurdità di un pensiero per confutare le argomentazioni dell'interlocutore. La maieutica socratica è un metodo di formazione che ha alla radice lo scopo di far far emergere le contraddizioni nelle opinione degli altri. Non è un metodo di confonto, adattata ai tempi sembra più una terapia psicologica che un metodo di confronto. Lo scopo non può essere quello di demolire "reductio ad absurdum" le idee degli altri per dimostrare che non esista una verità e che tutte siano opinioni. Lo scopo piuttosto penso sia quello di un confronto su questioni diverse da cui emerga una conclusione o un suggerimento politico. Non siamo sofisti che rincorrono una verità da far prevalere ma neanche interessati a demolire principi per affermare l'inesistenza di un interesse o un bene comune che ispiri la politica. Caro Gianni io non cerco la verità nel tuo discorso come non voglio imporla col mio. Ho una mia idea "filosofica" sulla verità e se vai a ritroso sui miei primi post ne puoi trovare una traccia. Nei nostri post dibattiamo argomenti diversi. Io nei giorni scorsi, ad esempio, ti ho fatto rilevare le contraddizioni della propaganda, e come questa sia spesso funzionale anche a demolire principi di diritto fondamentali. Tu mi hai risposto in modo demagogico, risposta che va bene ai propagandisti ed agli spacciatori di verità interessate. Non si può dire che una norma, valida per principio giuridico, non lo sia più perchè potrebbe aver favorito qualcuno. Il discorso, però, rischia di farsi molto ampio e di diperderci in esso. Se aprissimo il discorso sulla giustizia in Italia non vedo come, a prescindere dagli schieramenti, tra coloro che si confrontano per capire e porsi problemi e soluzioni non si debba o possa convenire che sia imbrigliato in interessi di parti, che esista un corporativismo esasperato, invasioni di campo, pregiudizi e metodi neo totalitari, autorefenza, impunità, contraddizioni, esercizio politico, negligenza, indiffrenza, cinismo, protagonismo. Ma la sinistra di Prodi nasconde tutto, continua a far propaganda sulle rogatorie, senza far cenno alla legittimità delle norme introdotte, insiste col "falso ideologico" di coloro che le hanno propagandate come strumento di difesa di procedimenti giudiziari. Si parla ancora della presunta depenalizzazione del falso in bilancio facendo finta di ignorare che, per l'obbligatorietà dell'azione penale, se fosse perseguita d'ufficio, ed anche per valori minimi, in Italia ci dovrebbero essere tanti processi penali per quante imprese sono sul mercato. Mi piacerebbe cofrontarmi fuori dagli eccessi della propaganda su questi temi, ad esempio, senza ironia anche perchè non penso che su queste questioni ve ne sia spazio. Ciao! Vito.

Buongiorno a tutti. Purtroppo capita di trovare persone che prendono tutto come uno scherzo, anche se per fortuna sono casi isolati.Ma quando questi casi isolati capitano devi ammettere che non è semplice per una persona abitutata a confrontarsi civilemente commentare con serenità un post. A volte lo scherzo ci sta anche, ma una persona non può ridurre ogni suo intervento ad uno scherzo o ad un dileggio. Se una persona che entra per lasciare un commento attinente al post e poi si trova in risposta due righe di risate o scherno, questa ha solo due possibilità: o ignorare la persona e continuare a commentare il post -riproponendosi però come vittima di ulteriore dileggio- o lasciar perdere ed andarsene, perchè nessuno perde il proprio tempo in un confronto sapendo che verrà deriso, non una volta, ma ogni volta che apre bocca, e permettendo che il suo intervento sia ignorato con una risata o una battuta impertinente. Mi auguro e ti auguro che questo caso isolato decida di avere maggiore rispetto per la possibilità che gli offri di confrontarsi con altre persone e non ne abusi. Buon inizio di settimana. Dody

Caro blogger, vorrei che tutti i blogger esercitassero una forma di pressione sui politici: BASTA PRIVILEGI AI POLITICI . SIMBOLO: UN FORCONE o una forchetta Ciascuno di noi deve mandare, OGNI SETTIMANA, una e-mail a 10 senatori e a 10 deputati, scelti con le iniziali del proprio cognome o quelli della lettera più vicina. In poco tempo li copriremo di e-mail che li costringeranno a prendere coscienza della volontà popolare. Scrivete a nome del COMITATO " BASTA PRIVILEGI" Chiediamo: 1) PORTARE LE RETRIBUZIONI ED INDENNITA' DEI PARLAMENTARI A LIVELLO MEDIO EUROPEO. 2) ALLINEARE LA PENSIONE DEI PARLAMENTARI ALLE REGOLE DI QUELLE DEI CITTADINI 3) IMPEDIRE AI VARI CONSIGLI REGIONALI, PROVINCIALI, COMUNALI DI FARSI LO STIPENDIO O FARSI LE REGOLE PER LA PENSIONE: DEVE ESSERE UN ORGANO SUPERIORE A DECIDERE. 4)PER I PARLAMENTARI DEVE ESSERE LA CORTE DEI CONTI, SU PROPOSTA DEL PARLAMENTO. 5) RIDURRE , DALLA PROSSIMA LEGISLATURA IL NUMERO DEI PARLAMENTARI 6) RIDURRE DRASTICAMENTE LE SPESE PER LA PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA. PER ALTRE INIZIATIVE DEL COMITATO CONSULTATE IL BLOG BASE PENNA E CALAMAIO. HO AVUTO RISCONTRI CHE LA PRESSIONE SUGLI ONOREVOLI PUO' DARE BUONI RISULTATI. SE QUALCUNO HA IDEE UTILI FACCIA LE SUE PROPOSTE SUL BLOG PENNA E CALAMAIO. SE CONOSCETE GIORNALISTI CHE POSSANO SCRIVERE SULL'ARGOMENTO, AVVOCATI CHE STILINO DELLE LEGGI DI INIZIATIVA POPOLARE DA PRESENTARE AL PARLAMENTO SCRIVETEM, o MEGLIO, SCRIVETE SUL BLOG PENNA E CALAMAIO. SE QUALCUNO VUOL FARSI CARICO DI AZIONI DI PROTESTA ORGANIZZATA A ROMA, COME STAZIONARE CON CARTELLI DAVANTI A MONTECITORIO E A PALAZZO MADAMA, SE QUALCUNO VUOLE INTERESSARE DEI POLITICI ONESTI CHE PORTINO AVANTI L'INIZIATIVA, SI FACCIA AVANTI. PER ORA DIFONDETE SUL WEB L'INIZIATIVA. FRA UN MESE, IL 2 APRILE FAREMO IL PUNTO SULLA SITUAZIONE. NON FACCIAMOCI METTERE I PIEDI IN TESTA! QUANDO SAREMO IN NUMERO ADEGUATO ( OLTRE 1000 ADERENTI) FAREMO UNA MANIFESTAZIONE A ROMA., EVENTUALMENTE LA PENULTIMA SETTIMANA DI SETTEMBRE. Blog PENNA E CALAMAIO: http://blog.libero.it/blogecalamaio/ ITALIA DEMOCRATICA ( albert.z) : http://blog.libero.it/spartaco/ Comincialitalia : http://www.comincialitalia.net/petizioni.asp?id_petizione=3