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(Dante Alighieri, Divina Commedia, Inferno canto XXVI, 116-120)

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Post n°205 pubblicato il 27 Marzo 2007 da unamicoincomune

Tag: politica

La politica in fibrillazione, si vota il decreto per il rifinanziamento sulle missioni all'estero e il Governo è appeso a un filo. Una parte dell'opposizione ha annunciato la sua astensione e subito arrivano gli attacchi di Prodi & co: "comportamento vigliacco di Berluscon, irresponsabili..." Anche il Presidente della Repubblica, che teme un nuovo 21 Febbraio, invita il Parlamento al dialogo. Bertinotti viene fischiato dagli studenti dei collettivi e additato come guerrafondaio. La sinistra, quella radicale e utopica, è in grave crisi e sta dimostrando di non essere adatta ad assumere incarichi di governo. La sua vera natura è legata alla piazza e alla contestazione. Lo stesso Bertinotti ha individuato il problema. Ma se ne accorge solo ora? Quando gli facevano comodo i loro voti ha fatto finta di niente? Comunque, i problemi persistono e sono problemi non per la sola maggioranza o per l'opposizione, anzi le opposizioni, ma sono problemi per l'intero Paese. Problemi legati al fatto che, nonostante i proclami, che non siamo una democrazia matura. Siamo ancora una società feudale dove il cittadino è visto come suddito. Bene ha fatto la Moratti a ribadire il contrario in occasione della manifestazione di Milano. Il Cittadino deve essere cittadino e non suddito del feudatario di turno che pensa di essere ad un livello più alto e di ricoprire il ruolo assegnato per designazione divina e non perchè il cittadino lo ha scelto. Questo è il vero problema. ha ragione Grillo quando definisce i politici come dipendenti. Sono e devono essere nostri dipendenti e a noi, cittadini, devono rispondere. Se non capiamo questo e continuiamo a comportarci come vassalli e sudditi non cambierà niente e il nostro Paese resterà una Democrazia in fieri. Resterà una Repubblica con una classe aristocratica che di nobile sta dimostrando di non avere niente. resterà una Repubblica feudale con cittadini - sudditi. Certo, il sistema non starà a guardare e cercherà di ostacolare questo nuovo risorgimento ma, la storia insegna, anche queste battaglie possono essere vinte. Possono essere vinte senza violenza o azioni cruente, possono essere vinte con la libera circolazione delle idee.Credo sia arrivato il momento di svegliarsi e cercare di dare senso alla politica, di trasformare il Paese in Democrazia compiuta. Lo strumento è disponibile: la conoscenza e la sua trasmissione. Per ora, purtroppo, mala tempora...

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L’UDC di Cesa e Casini sembra ignorare che se il decreto sulle missioni militari dovesse passare ...

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Commenti al Post:

Estemporanea 2

Anonimo il 27/03/07 alle 12:17 via WEB

E come ha detto il Giulio il Grande "oggi non succederà nulla!" Un abbraccio e un bacio di dama K

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Dike_vendicatrice il 27/03/07 alle 13:11 via WEB

Ciao Pier.... credo che oggi il decreto passi. Il governo ha numeri anche se forse non avrà la maggioranza politica, come aveva richiesto Napolitano rifiutando le dimissioni di Prodi. Ma questo ormai pare essere acqua passata. C'è solo Casini che, pensando di avere scoperto l'acqua calda, vorrebbe fari dimettere Prodi se il decreto oggi passasse coi voti dell'opposizione. Quanto al richiamo al senso di responsabilità credo che Prodi debba in primis rivolgerla ai propri alleati (dissidenti e votanti si ma a denti stretti). In proposito, i vari Diliberto che oggi invocano il senso di responsabilità, forse hanno dimenticato cosa dicevano ai tempi della manifestazione di Vicenza (non è poi passato molto tempo e io lo ricordo benissimo). Rizzo diceva che "sarebbe un brutto segnale se l rifinanziamento della missione dovesse passare con il sostegno dell’opposizione, perché questo cambierebbe la geografia di governo". E Diliberto minacciava addirittura la crisi di governo dicendo che "adombrano scenari di crisi e se il rifinanziamento avvenisse coi voti dell’opposizione, sarebbe di fronte a un cambio di maggioranza con tutte le conseguenze che questo potrebbe avere sul governo Prodi". Bertinotti è stato contestato da quella piazza che lui stessosi è allevato come un padre ed alla quale non ha mai fatto osservazioni nemmeno quando briciava bandiere ed oltraggiva i nostri soldati caduti. Ma oggi che contesta lui, non esista a definirli un gruppo di estremisti che non accettano la non violenza. Peccato che nemmeno lui ricordi che quei voti di estremisti hanno consentito alla leadership prodiana di vincere e a lui di occupare il posto che occupa. Non trovo giusti gli insulti e le urla,che fanno venire meno la costruttività e la propositività della critica, ma questa contenstazione ha radici profonde e vanno ravvisate nel profondo distacco che si è creato tra la sinistra delle istituzioni e la sinistra dei movimenti. Il "tradimento" del mandato elettorale non paga mai, e nemmno l'incoerenza. e questo vale anche per il centro destra. Ciao e buona giornata.

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gianni12345 il 27/03/07 alle 13:24 via WEB

Gioioso, la premessa contro il Governo ed i suoi alleati, da te, la capisco e l'accetto anche se la polemica ti distingue. Non condivido con te, invece, la seconda parte del tuo post dove sei di nuovo generico e "ovvio". Io preferisco esprimermi politicamente e giudicare i comportamenti dei parlamentari tutti. E allora, oggi il Berlusca vota contro, o si astiene che è lo stesso, il rifinanziamento dei nostri militari in Afghanistan che lui stesso ha approvato. Tutto ciò per sfiduciare il Governo Prodi. Tu che parli sempre di correttezza, di onore, ecc.. come giudichi questo comportamento secondo me totalmente menefreghista del vero interesse degli italiani ed in particolare dell'immagine che diamo agli altri paesi da lui stesso ampiamente enfatizzata. Ma tant’è, per me è l'ennesima conferma dell'attenzione che ripone unicamente all'interesse privato, alla necessità che ha di tornare al Governo prima delle varie sentenze e non solo. Il Governo Prodi supererà anche questo e continuerà ad attuare l’ottimo programma elettorale. Gli avvoltoi resteranno sulla spalliera in attesa. Ciao Gianni

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a_tiv il 27/03/07 alle 19:45 via WEB

Caro Pierluigi ...sul mio post, di cui ti ho inviato il trackback, ho spiegato cosa è accaduto tra il voto della Camera e quello del Senato. Ho anche detto che la bocciatura del decreto non ne compromette la reiterazione...magari con qualche modifica alla luce dei fatti nuovi e del mutamento dello scenario. La terminologia usata dalla sinistra è, come al solito, rozza. parlare di vigliacchria...quando si è taciuto su 10, 100, 1000 Nassyria mi sembra molto spropositato e sfrontato. L'opposizione deve fare il suo mestiere ed il modo di gestire la politica estera di questo governo non è molto lineare. Non è lineare neanche la maggioranza che lo sostiene. Cosa dire ancora dei richiami rozzi ed ipocriti che mirano a rendere apocalittici gli scenari per i nostri militari? Perchè dire in modo duro e ricattatorio che senza il voto di oggi al Senato domani i nostri militari tornano a casa? Si sa che è falso e che è solo un modo rozzo di confronto politico. Il sostegno ai nostri militari lo si offre facendo sentire il parlmemento compatto e solidale sulla missione, condividendo i principi che ci tengono in Afghanistan a rischiare la vita dei nostri militari e non mettendoli in dubbio in ogni momento. Cosa vale il voto di una maggioranza costretta a volte a votare col fucile spianato del ricatto e del collante antiberlusconi? Cosa vale per il morale dei nostri uomini la consapevolezza di un governo che non li sostiene unanimamente? Caro pierluigi...questo signore al governo del paese è riprovevole per la sua rancorosa meschinità. Vedremo se ringrazierà Casini per l'immeritato sostegno. Buona serata. Vito

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unamicoincomune il 27/03/07 alle 20:01 via WEB

Ciao Vito, ho letto il tuo post ma non ho avuto il tempo di commentare. Anche perchè mi viene difficile commentarlo in quanto ne condivido totalmente i contenuti. Stiamo assistendo al peggior festival dell'ipocrisia che si sia mai visto in questo Paese. Grazie dei tuoi interventi e a presto. buona serata pierluigi

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gianni12345 il 27/03/07 alle 21:54 via WEB

ma quante parole. Il decreto è appena passato, 180 voti meno 20 dell'UDC fanno 160. UDC o no questa maggioranza sta in piedi da sola. Mi dispiace per i tanti detrattori, ma alla fine ha prevalso semplicemente la gente per bene. Quelli che votano secondo coscienza e non calcolo politico o per appoggiare una fazione contro l'altra. Semplicemente ha prevalso il buon senso. E come ho già detto e ora confermo, gli avvoltoi stanno ancora sulla spalliera a perdere le penne. Ciao Gianni e adesso permettimelo più che mai W Prodiiiiii

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unamicoincomune il 28/03/07 alle 09:41 via WEB

Credo abbia fatto male i conti, ai 180 voti devi togliere i senatori dell'udc che non sono 20 ma, se non erro, 23 poi devi togliere i 4 senatori a vita votanti e il no di Turigliato. E il no di Turigliato fa venir meno la maggioranza politica del tuo amato Prodi. Precisato ciò posso anche dirti che credo che l'astenersi sia stato un errore. Resta però il fatto che non stiamo assistendo ad un bello spettacolo, in generale. Sai come la penso e quindi non continuo. Domanda, visto che sei sempre pronto a citare i servizi di Jacona, come mai non hai parlato della trasmissione di due domeniche or sono? C'è stato un certo attacco nei confronti dei DS e tu non ne hai parlato. Come mai? ciao

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gianni12345 il 27/03/07 alle 22:17 via WEB

Gentile Pierluigi, chiedo ospitalità nel tuo Blog per denunciare un fatto secondo me molto grave. ho scritto un commento nel Blog "ForzaAzzurra" e dopo 1 giorno è stato semplicemente CANCELLATO. Riporto di seguito il messaggio che ho appena lasciato: " V E R G O G N A !!! L'attegiamento che ti ha portato a cancellare il mio commento, nel quale ti ricordo dicevo : se il debito pubblico nel 2006 è salito al 106,8% è merito del Governo Berlusconi che ha approvato la finanziaria 2006 e che è stato in carica fino al maggio 2006. Ti sembra una bugia ? hai preferito semplicemente togliere dal tuo Blog il mio commento. VERGOGNATI ?? Come quando Berlusconi fa i comizi senza alcun contradditorio. Hai un bellissimo concetto di democrazia. State bene all'opposizione. Restateci. Gianni " Spero che così almeno la risposta qualcuno la legga e ne tragga le dovute considerazioni. Ciao e scusa dello sfogo, Gianni.

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unamicoincomune il 28/03/07 alle 09:47 via WEB

Credo che sia grave cancellare i commenti perchè fanno parte della vita democratica del Blog e della società in genere (ovviamente se non contengono offese e turpiloqui). Credo anche che tu sbagli nel sottolineare troppo gli errori, o disastri, della parte politica avversa e dimentichi di evidenziare ciò che di sbagliato fa la parte a te più vicina. Forse è per questo che non ci hai riportato il servizio di Jacona citato nella precedente risposta? ciao e cerca di essere più obiettivo e meno di parte. Potrai anche dire che io faccio lo stesso ma sbagli. Io cerco di essere critico verso tutti e in primis verso me stesso. Se ti è capitato di leggere la Nuova di Domenica scorsa avrai visto un mio intervente critico sul commercio a Cagliari. Se non l'hai letto passa da me e te lo faccio leggere. ciao

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gianni12345 il 28/03/07 alle 10:36 via WEB

Ciao. La libertà di esprimere il proprio pensiero in modo pacifico con turpiloquio o meno, deve essere garantita in un confronto democratico. La presenza o meno di turpiloquio attiene alla buona educazione del'interlocutore. Vuole dire che sono un pò maleducato, ma ho comunque diritto ad esprimere la mia opinione o no ? Io sottolineo molto più spesso gli errori del centro destra, lo schieramento opposto al mio, per il semplice fatto che è realmente quello che penso, altrimenti non sarei un Prodiano ma un Berlusconiano. Fai la stessa cosa anche tu. Questo però dà fastidio a qualcuno, sopratutto quando non si trovano argomenti per ribatere ed è più facile oscurare l'opinione contraria invece che attivare un processo di autocritica che potrebbe portare anche ad un cambiamento di opinione. Il servizio di Jacona non l'ho proprio letto nella precedente risposta. Non è accetabile la tua risposta alla mia denuncia. Avresti dovuto solidarizzare per un atto di intolleranza antidemocratica senza se, senza ma. Dovresti invece aggiungere alle condizioni da rispettare per poter scrivere nel tuo blog, anche: che non si deve "... sottolineare troppo gli errori, o disastri, della parte politica avversa e dimentichi di evidenziare ciò che di sbagliato fa la parte a te più vicina ". Che cazzata. Ciao Gianni

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unamicoincomune il 28/03/07 alle 12:06 via WEB

La libertà di pensiero e la sua espressione sono i capisaldi fondamentali di qualunque società democratica. Per questo nessuno può, senza seri motivi, censurare il pensiero altrui. Chi esprime dei concetti deve però farlo nella forma più educata possibile. Il silenzio e la capacità di ascoltare sono premesse fondamentali per poter esprimere i migliori concetti. Purtroppo, nella nostra caotica società, la gente non ascolta e il più delle volte si parla addosso. Per quanto riguarda la seconda parte del tuo intervento, non raccolgo la provocazione e continuo ad esprimere ciò che penso. Se devo criticare il governo lo faccio e se devo criticare la parte a me più vicina, lo faccio. Ti ripeto che non ho condiviso la posizione presa ieri dalla Cdl, o da quel che ne rimane ma non mi dire che Prodi rappresenta una maggioranza. Non è vero. ciao

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gianni12345 il 28/03/07 alle 19:00 via WEB

La matematica non è un opinione tua o mia. E' matematica. Sono mumeri. 162 a 156. Oppure 157 a 156. Cmq maggioranza è. Ciao Gianni

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unamicoincomune il 28/03/07 alle 19:25 via WEB

Hai un concetto relativo. Io intendevo quella maggioranza sbandierata dal tuo amato Prodi, sai quella richiesta dal Presidente Napolitano: 158 voti della coalizione di centrosinistra. Non c'erano.ciao

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CapJaneway il 27/03/07 alle 22:47 via WEB

TITTI PINNA NEL BLOG DEL GIORNO! http://blog.libero.it/omniamundamundis/ IN QUESTO BLOG C'E' IL LENZUOLO VIRTUALE E' BLOG DEL GIORNO IN PRIMA PAGINA

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lady_bel il 28/03/07 alle 21:47 via WEB

Amaro questo mala tempora...ma credi sia sufficiente a definire ciò che succede?... un saluto...

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unamicoincomune il 29/03/07 alle 10:05 via WEB

La situazione attuale è talmente deprimente che è impossibile darne un quadro completo con le parole. Mala tempora currunt... ciao e grazie per l'intervento.

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AL VERO GABBIANO JONATHAN

La maggior parte dei gabbiani non si danno la pena di apprendere, del volo, altro che le nozioni elementari: gli basta arrivare dalla costa a dov’è il cibo e poi tornare a casa. Per la maggior parte dei gabbiani, volare non conta, conta mangiare. A quel gabbiano lì, invece, non importava tanto procurarsi il cibo, quanto volare. Più d’ogni altra cosa al mondo, a Jonathan Livingston piaceva librarsi nel cielo.Ma a sue spese scoprì che, a pensarla in quel modo, non è facile poi trovare amici, fra gli altri uccelli.

SE

"Se" Se saprai conservare la testa, quando intorno a te tutti perderanno la loro, e te ne incolperanno; Se crederai in te stesso, quando tutti dubiteranno, ma saprai intendere il loro dubbio; Se saprai aspettare, senza stancarti dell'attesa, ed essere calunniato senza calunniare o essere odiato senza dar sfogo all'odio e, non apparire troppo bello, ne parlare troppo saggio; Se saprai sognare, e non rendere i sogni tuoi padroni; se saprai pensare, e non fare dei pensieri il tuo fine; se saprai incontrare il Trionfo e il Disastro, e trattare questi due impostori nello stesso modo; Se saprai sopportare di sentire quello che hai detto di giusto falsato dai ribaldi per farne trappola ai creduli o vedere le cose per cui hai dato la vita, spezzate e curvarti e ricostruirle con utensili logorati; Se saprai fare un mucchio di tutte le vicende e rischiarlo in un giro di testa e croce; E perdere e ricominciare da capo e non fiatar verbo sulle tue perdite; Se saprai forzare il tuo cuore e i nervi e i tendini per aiutare il tuo volere, anche quando essi sono consumati; e così resistere quando non c'è più nulla in te tranne che la volontà che dice loro: "reggete!" Se saprai parlare con le folle e mantenere le tue virtù e passeggiare con i Re e non perdere la semplicità; Se ne nemici, ne prediletti amici avranno il potere di offenderti, se tutti gli uomini conteranno ma nessuno conterà troppo; se saprai riempire il minuto che non perdona, coprendo una distanza che valga i sessanta secondi; Tuo sarà il mondo e tutto ciò che contiene e, ciò che conta, sarai un uomo,figlio! Rudyard Kipling

EINAUDI

"Migliaia, milioni di individui lavorano, producono e risparmiano nonostante tutto quello che noi possiamo inventare per molestarli, incepparli, scoraggiarli. È la vocazione naturale che li spinge; non soltanto la sete di guadagno. Il gusto, l'orgoglio di vedere la propria azienda prosperare, acquistare credito, ispirare fiducia a clientele sempre più vaste, ampliare gli impianti, costituiscono una molla di progresso altrettanto potente che il guadagno. Se così non fosse, non si spiegherebbe come ci siano imprenditori che nella propria azienda prodigano tutte le loro energie ed investono tutti i loro capitali per ritirare spesso utili di gran lunga più modesti di quelli che potrebbero sicuramente e comodamente ottenere con altri impieghi." - Luigi Einaudi