Terra senza Tempo

Non ne sentiamo più parlare.per anni in questo giorno i telegiornali nazionali hanno dedicato servizi su servizi. Ma io sono Bolognese. e non posso dimenticare.


27 giugno 1980, ore 20.08, Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna.

Il volo IH870 si stacca dalla pista con 2 ore di ritardo, destinazione Palermo, Un volo di un'ora. Una sciocchezza. Il cielo era terso su tutta la rotta, i bollettini meteo erano ottimi. alle 20.57 il contatto radio con la torre di controllo di Roma:

* IH870 - "Roma, buonasera. È l'IH870."
* Roma - "Buonasera IH870, avanti."
* IH870 - "115 miglia per Papa-Alfa... per Papa-Romeo-Sierra, scusate. Mantiene 250."
* Roma - "Ricevuto IH870. E può darci uno stimato per Raisi?"
* IH870 - "Sì: Raisi lo stimiamo per gli uno-tre."
* Roma - "870 ricevuto. Autorizzati a Raisi VOR. Nessun ritardo è previsto, ci richiami per la discesa."
* IH870 - "A Raisi nessun ritardo, chiameremo per la discesa, 870."
* Roma - "È corretto."

Alle 21.04 La torre di controllo di Palermo chiama il volo IH870 per fornire l'autorizzazione all'atterraggio. A quasi 30 anni di distanza, stiamo ancora attendendo risposta. La attende la torre di controllo, la attendono ancora i Bolognesi che in quel volo hanno perso la famiglia. La attendono ancora i Palermitani nella sala d'attesa, che non vedevano l'ora di riabbracciare i propri cari. La attende ancora la giustizia, che in tanto tempo non è mai riuscita a dare una spiegazione.

Le ipotesi

Solo due cose sono certe. la prima, è che non c'era nessun problema a bordo. Il Flight Data Recorder registra dati di volo regolari. e il Voice Cockpit Recorder ha registrato gli ultimi istanti di vita del Comandante Domenico Gatti che si raccontava barzellette con il Copilota.quindi nessun problema.
L'altra certezza è che l'aereo è esploso in volo, a 9000 metri di quota. Lo dimostrano le autopsie sui corpi riaffiorati, che presentano lesioni polmonari da decompressione.

Ma torniamo a quella notte.
Alle 21.13, orario previsto per l'atterraggio, del DC-9 ancora nessuna notizia.
Alle 21.25 scattano le operazioni di soccorso, ad opera del Comando di Soccorso Aereo di Martina Franca. Alle 21.55 decolla il primo elicottero HH-3F da Ciampino, del 15° stormo del soccorso Aereo. A decine tra navi elicotteri ed aerei partecipano tutta la notte alle operazioni di ricerca.

E' solo alle prime luci dell'alba che un elicottero individua alcuni resti in affioramento al largo di Ustica. All'aumentare del chiarore viene rilevata anche una chiazza di cherosene, a sfioramento sulle onde. verso le 8 di mattina cominciano ad affiorare oggetti... cuscini.. sedili.. salvagenti. E Verso le 9 di mattina, cominciano ad affiorare i cadaveri. 81, tra passeggeri ed equipaggio.

A distanza di 27 anni i fatti sono ancora fermi qui. Non si sa cosa sia accaduto.. una collisione, una bomba a bordo. Ma negli anni una ipotesi si è fatta strada nell'opinione pubblica. Che un missile americano sia uscito fuori controllo durante un addestramento militare e che abbia centrato il DC-9. A dimostrazione di questo vi sarebbe la sensazione che il mondo politico abbia fatto di tutto per insabbiare, depistare. E ancora oggi vige il segreto di stato su tutto ciò che venne raccolto in quei tragici giorni. nel 1987 una operazione senza precedenti recuperò parti del relitto, in una zona che raggiunge anche i 3000 metri di profondità. Oggi, quel relitto, p conservato al museo della memoria, appositamente approntato, a Bologna.

12 novembre 2003
Muoiono 19 Italiani e 9 civili il quella che la storia ricorda con il nome di Strage di Nassirya.
4 Anni dopo, il procuratore militare di Roma, Antonino Intelisano, ha chiesto il rinvio a giudizio per il generale Vincenzo Lops, il suo successore Bruno Stano e per il Colonnello Georg Di Pauli, accusati di aver violato l'art. 98 del Codice penale militare di guerra che punisce "Il comandante che, per colpa, omette di provvedere ai mezzi necessari alla difesa del forte, della piazza, dell'opera, del post, della nave o dell'aeromobile di cui ha il comando, ovvero trascura di porli in stato di resistere al nemico". Nella pratica, sono accusati di non aver sufficientemente protetto l'ingresso della base.

Non so voi.. ma io in tutto questo ci vedo qualcosa che non torna. Una voragine di bugie mediatiche. Ditemi voi, forse sono io che ricordo male.. aiutatemi a rinfrescare la memoria. Mi sembra di ricordare infatti che quella fosse una missione di pace. E allora se non siamo in guerra, il codice penale militare di guerra non ha nessun valore. O meglio, non si puo' applicare perche entra in vigore solamente in caso di Guerra. Ma questa non era una guerra, era una missione umanitaria.

Oppure come da sempre sospetto, ci hanno raccontato una marea di frottole da 5 anni a questa parte?!?