piazza alimonda

The (family) day after

Mi ero ripromesso di non perdere più tempo con quest'orda vandalica di integralisti, ma obtorto collo vado ancora a sprecare due parole. Il Family Day è andato. Ora si guarda al dopo. E il dopo è che alcune di quelle famiglie da Mulino Bianco (o da sofficini) saranno tornate alle solite cose. Cioè a massacrarsi di botte e a trovare il modo di separarsi. Perché la famiglia per certa gente è come una caramella: è la carta quello che conta.
Alcuni di quei padre di famiglia saranno tornati, per rifarsi del soggiorno romano, a fornire aiuti al terzo mondo tramite marchette pagate alle ragazze che battono (perché vogliamo mica credere che a puttane ci vanno solo quelli che non sono stati sposati secondo il rito di santa romana chiesa?), o a cullarsi segretarie e smutandate affini sulle ginocchia (non dico cinque in un colpo, come solo chi fa overdose di viagra a colazione può fare, ma almeno una, quello si...)
Quei leader politici di centrodestra che hanno cavalcato (spero che le famiglie mulino bianco non si turbino per il termine cavalcare che potrebbe suscitare ai loro candidi orecchi immagini sconvolgenti...) l'onda della famiglia ora saranno nei loro uffici con le tabelline sotto mano a fare i conto di quanti voti in più possono contare. E il discorso che fanno sarà più o meno questo: "E poi abbiamo detto che i coglioni erano quelli di sinistra.... sono i nostri.... siamo una manica di divorziati, abbiamo sparato la palla della famiglia e quelli ci hanno creduto... ahahhahaha. Dai, domani mi metto lì con Galliani e organizzo la marcia dell'Inter Day. Vuoi vedere che ne faccio un milione anche lì?".
La parte della chiesa intollerante gongolerà nel vedere quanti integralisti estremisti sta coltivando. Poi, però, quando andrà a vedere le entrate dell'otto per mille magari riderà un po' meno.....
Quelli che con la chiesa non ci hanno mai avuto a che fare ma che si, la tolleravano, adesso se ne stanno ben bene dall'altra parte. Perché un pastore tedesco e la sua ciurma hanno pensato bene, di fatto, di prendere una matita e tirare una riga in mezzo al mondo. Qualcuno di qua, qualcuno di là. Lieto di stare di là. Non sono solo e c'è gente molto più simpatica e ragionevole. E poi, se è vero che c'è un paradiso, prima o poi continueremo a chiaccherare di là. Perché si crederà mica che uno come bagnasco finisca in paradiso? Pare che san pietro abbia già vergato con vernice rossa una frase su una nuvola: "Bagnasco vai all'inferno. E non è un modo di dire".
Poi ci sono quelli che hanno fatto questo sabato a Roma, e tornati alle patrie case hanno fatto dei racconti da crociata: la difesa della famiglia, il pericolo rosso, l'invasione dei gay, la minaccia dei sacri valori e cazzate simili.
E quelli che dicono: noi che ci sposiamo prendiamo degli impegni..... Già perché tutti quelli che, non sposati, stanno assieme, in realtà passano il tempo a cornificarsi, a sputarsi addosso e cose simili.
Bah, il polso di erta gente ho avuto modo di tastarlo più di un volta. Leito di non averci nulla a che fare.