Projectology

Canzoncina della sera

Make me smile

sarebbe utile stasera!!!

L'appuntamento con il "Pro Quiz" è rimandato alla prossima settimana... scusate ma non sono proprio in vena!

The Alan Parsons Project ed il cinema

Canzoncina della sera

Oggi non so se più

Breakdown 

o

Brain Damage

Eric Woolfson e il cinema

11 Settembre 2001 e oltre...

No Answers Only Questions

Per le vittime della furia umana.

Per quelli che non ci sono più e per quelli che rimangono.

Per coloro che hanno perso la vita a causa di guerre politiche, economiche e religiose.

Per tutti gli "11 settembre" che ci sono stati, che ci sono e che ci saranno. 

Semplicemente....

per non dimenticare.

Domanda pseudo-filosofica

Buona serata ragazzi e ragazze!

Nei prossimi giorni sarò un pò indaffarata a causa degli impegni universitari quindi non so quanto spesso riuscirò ad aggiornare il blog. Sapete l'esame di "Scienza delle finanze projectologhe" è un esame moooolto impegnativo ;-)

Comunque vi lascio una domanda project-pseudo-filosofica:

Cos'è per voi la musica?

Lo so che faccio sempre delle domande da un milione di dollari ma mi piace conoscere i diversi punti di vista. Forse per alcuni è lavoro, per altri hobby, per altri ancora una valvola di sfogo. Ma mi piacerebbe soprattutto sapere quali sono le emozioni che provate ad ascoltarla.

Non mi riferisco solo al Project naturalmente ma... certo, se per qualche oscura ragione lo ascoltate, ditemi cosa vi fa sentire.

In parole povere... voglio farmi un pò i ca%%acci vostri ;-)

Pro Quiz- 2° puntata: La premiazione

Siori e siore, buonasera!!!!!

E' arrivato il momento tanto atteso della premiazione, questa volta ancora più atteso visto che i premi erano una sorpresa!

Allora...

The winner is.....

- cloudbreak, per aver esposto la risposta in maniera così dettagliata e corretta da riuscire a mettermi in crisi, vince il 10% dei profitti nulli derivanti dall'attività di "promozione projectologa".

A parimento:
- lasicilianadoc
- il_cinico
per aver ricordato che il principale studio di registrazione è stato quello utilizzato anche dai Beatles e dai Pink Floyd, ossia i mitici Abbey Road Studios, va il 5% dei miei soliti profitti nulli.

Come di consueto, la sfilata dei premi speciali:
- la fascia "La speranza non è morta" alla cara Ilike per aver provato una certa curiosità nei confronti del Project,
- la fascia "Until the next time" ad April_in_paris per avermi  lasciato un saluto.

Ora, vi saluto e vi invito a continuare seguire il "Pro Quiz" ogni venerdì sera su queste pagine!

Pro quiz 2° puntata - le soluzioni

Ecco a voi la soluzione del Pro Quiz di questa settimana.

Riflettendo ho deciso di non sforzarmi troppo - anche perchè in 'sti giorni non ho troppo tempo - e di compiere un'opera di copia-incolla con la risposta del mio fido collaboratore Cloudbreak. 

....l'album venne registrato presso gli Abbey Road Studios nel periodo aprile-novembre 1975. Alcune parti vennero registrate in location diverse: The Raven venne registrata al MamaJo's Studio, North Hollywood e all'Abbey Road Studio nell'aprile 1975; Prelude, Intermezzo and Pavane, che compongono The Fall of The House of Husher vennero registrati al Kingsway Hall, London, mentre gli effetti presenti in Arrival, sempre parte dello stesso pezzo, sono stati registrati fuori dallo Studio Two dei soliti Abbey Road Studios, Abbey Road NW8, City of Westminster, London.....

L'album fu registrato e mixato, sì, agli Abbey Road Studios, ma nel periodo tra il luglio 1975 e il gennaio 1976 e, come ben spiegato da Cloud, alcune parti vennero registrate altrove; ad esempio per "The Raven" al MamaJo's Studio, lo studio dove normalmente registravano gli Ambrosia - gruppo americano con cui collaborò il Parsons.

Anche se avete già capito chi si è aggiudicato il primo premio, presto pubblicherò la lista dei vincitori....

Pro Quiz - seconda puntata

Forse non tutti ce lo sanno che: i Grandaddy...

.... gruppo americano nato nella cittadina californiana di Modesto nel 1992 la cui musica è essenzialmente un pop psichedelico e i cui album hanno riscosso un moderato successo commerciale ma acclamati dalla critica, hanno dedicato un brano ad Alan Parsons.  Il pezzo ha il titolo di "Alan Parsons in a winter wonderland", presente in una compilation natalizia chiamata "It's a cool, cool christmas" uscita nel 2001. Del brano in questione fu pubblicato anche un cd single promozionale (vedi immagine) ma non è presente in nessun album dei Grandaddy.

PS: se cliccate sul nome della canzone potrete vedere un video non ufficile - la qualità dell'audio però è scarsissima!

Omaggio "Project&Relatives" al sublime tenore

Miserere - John Miles and Tony Henry
at "Nigh of the Proms" del 18.03.07

Questo è il mio saluto a Big Luciano...

Woolfsonian moments

La settimana walfsoniana

Ecco a voi un giochetto per passare il tempo.

Trovate le differenze tra le due immagini

The Turn of A friendly Card- 1980                   LuxAde - 2006

Ne seguiranno altri...

Post Project - 2007: Grammy Awards

La Genesi

Alan chi? ossia come evitare di fare autogol al primo minuto.

2 ottobre 2004

Elysa: Ciao Fè, come va?

Zio Franz: (Mhmh è sola... bueno!) Ciao Elysa, bene grazie. E tu, che mi dici?

Elysa: (Ma che mannaggia vuoi che ti dica...) Bhè in realtà... hai saputo, no?

Zio Franz: (Ma ti pare che non abbia saputo!) No, perchè cos'è successo?

Elysa: Sai mi sono lasciata con M. (ora sicuramente qual marpione è ...)

Zio Franz: No... mi spiace (bene allora cominciamo)...

Elysa: Ma non parliamo di 'ste cose (mo che mi frega di parlare...). Dimmi un pò qualche novità!

Zio Franz: Sai sono contentissimo (oltre per il fatto di prima) perchè quest'anno ritorna in Italia uno che ascolto io...

Elysa: Ma che bello... e chi è che vai a vedere?

Zio Franz: Guarda non sò se lo conosci...(mi prenderà per pazzo) ... io ascolto prog e lui è un grande..

Elysa: (o mio dio, un discotecaro... ma allora sono sfigata! mi lascio con un rimbambito e faccio il filo ad uno anche peggio) Ma è legale?

Zio Franz: Eheheh sì! Io sono un fan sfegatato di Alan Parsons  e a fine  ottobre andrò a vederlo dal vivo a Firenze ed a Mantova! Tu lo conosci?

Elysa: Ehm.. fammi pensare ( Alan chi? E mò che gli dico... )... sì forse sì, però non sono troppo sicura...

Zio Franz: Guarda magari ti faccio un cd con i pezzi più famosi così ti rinfresci la memoria (e speriamo non solo quella...)

Elysa: Mhmh... perchè no! (ma questo è cretino che mi frega a me di 'sto dj da stramazzo...) Sarei contenta!

Zio Franz: Bene... che fai ora? Potresti venire su con me e Mik a Marghero... dai che ti offro da bere ( e non solo quello!)!

Elysa: (vecchia storia questa... invitare una ragazza per farla ubriacare.... e ma non mi conosce ancora... io la donna del Cuba Libre) Bhè.. sì va bene. Anche io pensavo di farci un salto, tanto fanno musica dal vivo. (Speriamo non mettano quel Carson, Darsons, o come mannaggia si chiama, nell'autoradio... anzi...) Facciamo così, ci vediamo su, vengo con la mia macchina... (almeno metto la Pausini!).

Zio Franz: Ok ci vediamo su (ma vieeeennnniiiiiiiiii!!!!).

Liberamente tratta da una storia vera... la mia! Seguiranno "Il Sospetto", "La metamorfosi" e "La Luce". Per ognuno di essi sarà presente un brano da ascoltare in sottofondo - Project and Relatives. Cliccate sulla data!

Andrew Powell - Biografia

Andrew John Powell è nato il 18 aprile 1949 a Worcester Park (Surrey). Primo di tre fratelli, cresce in un ambiente famigliare ricco di musica: i suoi genitori, infatti, pur non essendo musicisti di professione sapevano suonare ad un certo livello. All'età di 4 anni comincia a prendere lezioni di pianoforte, alle quali seguono quelle di viola, violino e percussioni orchestrali e ad 11 anni compone già musiche per cortometraggi realizzati dalla sua scuola.

Terminati i primi studi, si traferisce momentaneamente in Germania, dove studia con compositori quali Stockhausen e Ligeti, per poi ritornare in Inghilterra e laurearsi in musica presso il King's College di Cambridge. Tra i suoi primi ingaggi quello come solista per i Proms alla Royal Albert Hall di Londra e direttore per la London Symphony Orchestra e la BBC Symphony Orchestra (lavorando anche con Pierre Boulez). Da tempo Andrew, a studi e esecuzioni di impronta prettamente classica affianca la ricerca sperimentale legata all'elettronica e nel 1968 da vita come bassista alla band Henry Cow, nella quale militerà fino all'anno successivo, mentre nel '69 fonda gli Intermodulation assieme a Roger Smalley e Tim Souster, una band pioniera nell'uso dei sintetizzatori che si esibiva esclusivamente dal vivo, lavorando con compositori del calibro di Stockhausen e John Cage. Dunque, purtroppo, non ci rimane alcuna registrazione in studio, così come per quanto riguarda la sua militanza negli Henry Cow, i quali nel biennio '68-'69 non realizzarono alcun album. Con gli Intermodulation resterà in formazione fino all'autunno del 1970, quando al suo posto subentrerà Peter Britton. Una delle primissime registrazioni nella quale possiamo ascoltare Powell è l'album Floating Music di Stomu Yamash'ta And Come To The Edge. Come To The Edge, infatti, altro non è che il nome della nuova band di Andrew Powell (nella quale riveste il ruolo di bassista), formata assieme a Morris Pert e Robin Thompson. Il lato B del LP ci offre un Andrew Powell registrato dal vivo alla Queen Elizabeth Hall di Londra il 10 gennaio 1972, impegnato in musica avant-garde ricca di improvvisazione.

Ormai apprezzato per le grandi capacità sia in campo classico che sperimentale, cominciano a fiorire moltissime richieste soprattutto in qualità di arrangiatore orchestrale. Il suo primo lavoro in questa veste risale al '73, quando i Cockney Rebel fanno il loro ingresso con la sinfonica Sebastian, presto inserita nell'album The Human Menagerie. Il successivo The Psychomodo segna l'inizio della collaborazione Powell-Parsons e un anno più tardi è la volta di Tales Of Mystery And Imagination, col quale la collaborazione si salda per raggiungere eccellenti risultati creativi. Le richieste di Powell come arrangiatore si intensificano sempre più e presto si affaccia sulle scene anche nel nuovo ruolo di produttore (Kate Bush, tanto per fare un nome) e occasionale musicista (soprattutto bassista e tastierista).

Passati gli anni '70 lavorando su una trentina di album, Andrew approda negli '80 con un bagaglio musicale vastissimo. Continuano assiduamente le collaborazioni col Project e con molti altri artisti, e nel 1983 viene pubblicato quello che resta a tutt'oggi l'unico album a suo nome: Andrew Powell And The Philharmonia Orchestra Play The Best Of The Alan Parsons Project. E tra una produzione e un arrangiamento, una composizione ed una session, non tarda ad affacciarsi sulle scene con un ruolo ulteriore: compositore di colonne sonore. In questo filone Ladyhawke risulterà sicuramente la più famosa (anche perchè l'unica ad essere pubblicata come album), ma non sono da dimenticare altre musiche composte per pellicole quali Rocket Gibraltar e Caravan To Vaccares, oltre a numerosissimi contributi per telefilm e programmi televisivi.

A fianco di Parsons e Woolfson fino alla realizzazione del musical Freudiana, quando Alan riappare nel '93 con l'album Try Anything Once quello di Powell è un ruolo estremamente decisivo: non solo arrangiatore, ma anche compositore e musicista; e per i due anni successivi si unisce a Parsons anche nei tour mondiali, in qualità di tastierista. A partire da On Air, però, Andrew torna a dedicarsi esclusivamente agli arrangiamenti e non si unisce al relativo tour (per rivederlo dal vivo occorrerà attendere fino al 1998, quando apparirà occasionalmente al fianco di Al Stewart), chiudendo gli anni '90 con un numero di collaborazione esiguo se confrontato con l'ingente lavoro svolto nei due decenni precedenti.

A cavallo tra il vecchio ed il nuovo millennio, ritrovata particolare vitalità e stretti nuovi contatti professionali, Powell riappare al fianco dei compagni dei tempi degli Intermodulation, sia come musicista, sia in qualità di compositore, con brani commissionati, tra gli altri, da John Wallace (Suite For Brass Quintet With Piano, Within Those Radiances... e altre), James Watson (Concerto Melyn Coch), la LCO (Fish Throw Stones) e Peter Bassano (Falstaff: Theme And Episodes). In aggiunta, nel 2000 supporta Tim Rice come arrangiatore e direttore orchestrale nel tour australiano del Tim Rice Concert Spectacular, mentre il 2002 vede la pubblicazioni dell'album Michael's Farewell.

Sigla "Pro Quiz"

Pro Quiz: la premiazione

E' arrivato il tanto atteso momento della premiazione.  Allora, voglio esordire ringraziando tutti coloro che hanno partecipato al "Pro Quiz".  Ora veniamo alle cose importanti....

The winner is....

* Robynefer84
per aver accennato sia alla mossa degli scacchi sia all'album non pubblicato. Premio: la mia assoluta ed eterna ammirazione!

A parimerito:
- stuntman2
- joemellea
per averci ricordato la mossa degli scacchi. Premio: mi spiace, vi dovete accontentare della mia eterna ammirazione!

Premi speciali

- il_cinico, per la grande simpatia espressa della sua risposta, si aggiudica la fascia "Projectologist Humor";

- lasicilianadoc, per i suoi interessanti tentativi di dare una spiegazione logica a qualcosa che effettivamente non ce l'ha, va la fascia "Impegno projectologo";

- wo_land, che pur non avendo risposto, mi ha fatto i complimenti per il blog e ha ricordato l'originalità di "Tales", conferisco il "Premio della critica (positiva)"... ragazzi, la giuria, quindi io, è molto suggestionabile! 

Visto il successo avuto dal quiz, gli autori hanno deciso di non far rimanere questa una puntata pilota. Dalla prossima settimana il "programma" sarà inserito nel palinsesto del blog.... vita natural durante!

Da indiscrezioni trapelate dal più fido collaboratore di Elysa Walfons, il sig. Cloud, dovrebbe essere fatto a breve un casting per un nuovo reality tutto sul Project. Il titolo provvisorio è "Saranno Projectologi".

Alla prossima.... anzi.... "Until the next time"....

Pro Quiz - puntata pilota: le soluzioni

Siori e siore, oggi sarà svelato, almeno in parte, il mistero di "The Sicilian Defence".
Inizio con il ringraziare tutti coloro che hanno partecipato al "Pro quiz".

Ma andiamo con ordine.

Come molti di voi mi hanno detto la difesa siciliana è una mossa di scacchi molto utilizzata. Fa parte delle aperture di gioco semiaperto e la sua posizione base è data da 1. e4 c5. Il nero in questo modo combatte da subito per il centro, e in particolare per la casa d4, ma spingendo il pedone 'c' crea una posizione non simmetrica che porta solitamente a posizioni complesse dove in generale il bianco ha l'iniziativa sul lato di re (il pedone e4 guarda al lato di re).  In pratica, da quello che ho capito, una mossa di apertura aggressiva con tre "pawns" (scusate ma non so che è!) avanzanti in una manovra the tiene conto del successivo attacco.

Ok... e quindi che c'entra con il Project, vi chiederete voi? Un istante, è complesso, non abbiate fretta!

Quindi... sì... in realtà "The Sicilian Defence" è anche il titolo di un album a firma The Alan Parsons Project" mai pubblicato risalente approssimativamente al 1979. Spieghiamo meglio la vicenda: il contratto tra Parsons, Woolfson e l'Arista (la cosa discografica) prevendeva che entro il '79, la band avrebbe dovuto produrre almeno quattro album da pubblicare. Fino ad allora erano già stati pubblicati per la major I Robot e Pyramid.  Così P&W, altre a consegnare Eve, crearono un album completamente strumentale in pochissimo tempo - alcune fonti dicono in un pomeriggio - che fu etichettato dalla label come "unmarketable". Questo rifiuto diede la possibilità al Project di rinegoziare il contratto, ottenendo delle migliori condizioni per l'album successivo ossia "The Turn of a Friendly card".
Le cose non si conclusero qui perchè successivamente, l'Arista citò per danni il mitico Project - senza nessuna conseguenza. Volete saper quanto chiedeva la label? 45,000,000 di dollari.... se consideriamo che sono i primi anni ottanta, non sono proprio bruscolini.

Ora capite la ragione del titolo di questo album?

Cito testualmente le parole di Alan: "The Sicilian Defence fu un nostro tentativo di rispettare velocemente i nostri obblighi contrattuali dopo che I Robot, Pyramid ed Eve erano stati preparati. L'album fu rigettato dall'Arista - senza che questo mi sorprendesse - e noi, allora, rinegoziammo i nostri affari per il futuro e per il successivo album The Turn of a friendly card. The Sicilian Defence non fu mai completato e mai lo sarà.... Non l'ho più ascoltato da quando fu completato. Spero che i nastri non esistano più!"

Furbi quei due, vero? Bhè Eric oltre ad essere un meraviglioso compositore, un eccezionale musicista, un ottimo "ragioniere" è anche un incallito giocatore!

Se volete approfondire la questione vi consiglio di leggere alcuni articoli dell'epoca presenti sul sito di Roadkill, la mailing list internazionale.

Nel post successivo troverete la classifica dei giocatori della puntata pilota del "Pro Quiz"con tanto di motivazioni.

Pro quiz - puntata pilota