S v i d Y e l l o w

Ed è facile domandarmi 'come va'? se nel mezzo al caos del momento siete tutti pesci in acqua mentre io provo a nuotare ma non so cosa sono. La prova più difficile è passata. Che dico. Le prove finali riguardano altri argomenti, altri luoghi, identità oscure e facce cattive che ti minacceranno se solo proverai a varcare quella maledettissima e pericolosissima soglia. Ma io non voglio stare senza di te tutto quel tempo. Dio sa quanto vorrei sapere che, nei prossimi mesi, sarai tranquillo a dormire con me nel letto invece di rischiare la vita. Eppure hai sempre ragione tu quando mi ripeti che è il tuo lavoro, che devo capire, che lo sapevo da sempre.. Però non è facile. No perchè quando ti ci trovi dentro non distingui più il giusto da quello che vorresti. Il non giusto da quello che 'deve' essere.

Non è vero che è una favola l'uomo giusto al momento sbagliato.. Lui era - sarebbe - l'uomo giusto e il momento era sempre giusto per me.. io potevo essere la donna giusta ma in tanti, troppi, momenti sbagliati.. Quando potevamo essere giusti nel momento giusto.. Non ero giusta io perchè ero ancora la bambina che lui aveva presente in quella sua testa poco propensa a cambiare vedute.. Non potevo giocarmi nessuna carta.. tanto ero ancora quella del 1995 e non quella del 2005 per lui.. Come avrei voluto conoscerlo allora invece che diec'anni prima.. Tanto conoscerlo l'avrei conosciuto di sicuro.. E adesso invece è e sarà sempre il tomento della mia vita..

Io mi tormento pensandoti.. Mi rendo conto che è facile sbagliare strada..

Io non ho tanti buoni propositi per il nuovo anno.. Forse solo quello di incazzarmi meno con chi non sa guidare.. Cercare di far finta di andar d'accordo con tutte le donne degli amici del fidanzato.. Non lamentarmi dei trent'anni.. Dimagrire un chilo.. Parlare un po' meno..
A dir la verità non mi entusiasmano troppo questi buoni propositi.. Ce ne vorrebbero di più rilevanti..

Sai, c'è chi non sa che nel cielo dal gran manto blu
Ci sono stelle che già brillano..
Da mille anni ancora splendono in alto lassù.
Io forse un giorno salir saprò su di una stella..
E poi sognando le cose belle, starò lassù!

Questo post lo rimetto tra un po'..

Idem con l'altro post

Mentre lui dorme, tu mi stai aspettando in una casa dove ho sentito prima il tuo eco. Sta scrivendo un libro su di me, sui miei parallelepipedi e sul quel momento magico passato come un'acqua di ruscello già quasi fiume. Dici che ti sorrisi intensamente ma in modo meno rilassato del solito. Com'era il mio solito? Oggi so che mi aspettava. E solo io so quanto avrei voluto averlo seguito. Ma non potevo. Ti ho regalato un sorriso dei miei. Ti ho preso in giro. Tu non l'ammetteresti mai e fai bene così. E io che penso a cosa fare. Tu mi guardi mentre mi allontano e so benissimo cos'è che pensi. Ti prometto cosa non posso mantenere solo perchè non posso adesso, non perchè non voglio. Da dimostrare non c'è più niente ormai e una porta ci dev'essere per forza da qualche parte altrimenti non entreresti mai. Io sapevo già tutto ed ho scelto io le parole, gli entusiasmi, ho scelto il posto e un'immagine da sovrapporti e una da aggiungere se non c'era nient'altro di meglio da fare. Però alla fine decido di restare qui. Non perchè non voglia raggiungerti, perchè non posso. Oggi no mi sentirei in colpa, oggi mi vuole bene più del solito. Me l'ha detto tutte le volte che mi ha chiamata. Oggi non posso anche se vorrei. Domani magari potrò ma non vorrò.

Solo questo ti aggiungo e poi basta. Quando prima me ne sono andata e tu mi guardavi mentre mi allontanavo.. anche io ti guardavo di nascosto.

In ogni storia della mia vita passata, presente e forse futura.. faccio sempre gli stessi errori.. sempre..

La fedeltà è una scelta.. Non una condizione insita nell'uomo.. L'istinto umano, di per sè, è infedele..

Chissà se a Luca ci pensi ancora..