trampolinotonante
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Non è il mondan romore altro ch'un fiato
di vento, ch'or vien quinci e or vien quindi,
e muta nome perché muta lato.
****** ( Purg. XI)
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Post n°206 pubblicato il 21 Gennaio 2012 da trampolinotonante
****************** *********** la poesia sommersa ovvero
Le profanazioni delle tombe di Virgilio e di Leopardi a Mergellina ( Napoli) *** Ai piedi di Mergellina c'è un luogo, detto Crypta Neapolitana, più conosciuta con il nome di Tomba di Virgilio, che oltre a essere indicata come la tomba del grande vate latino, cantore delle origini di Roma, custodisce anche i resti mortali di Giacomo Leopardi. Un luogo, poco conosciuto dai napoletani, ricco di storia e poesia. **
( l'ingresso della Crypta in una stampa antica)
(l'ingresso della Crypta)
In questa Crypta, decorata con affreschi medievali oggi caduta in disuso a causa dei frequenti crolli. e quindi ormai un rudere, sono stati trovati recentemente nelle nicchie, scavate nel muro, destinate anticamente quali urne cinerarie, preservativi e fazzolettini, con resti di tracce biologiche: prove inconfutabili ed evidenti di rapporti sessuali, consumati sotto gli occhi clementi del cantore delle gesta del grande Enea. *
In una specie di braciere, inoltre, gli innamorati lasciano bigliettini con frasi e promesse d'amore, un po' come i lucchetti a ponte Milvio, o a Verona le lettere a Giulietta. Virgilio è molto gettonato per i problemi di cuore.
(La tomba di Virgilio in una stampa antica) * (lo stato attuale)
Ma, al di là delle leggende e delle facili suggestioni, il ritrovamento di profilattici all'interno del mausoleo testimoniano ancora una volta lo stato di degrado ed incuria in cui si trovano monumenti grandiosi come questo, depositari di una valenza culturale, storica e sentimentale che travalicando da secoli i confini nazionali, è diffusa nel mondo intero.
(Il cosiddetto sepolcro di Virgilio) * * Il degrado di tutto il complesso è incredibile. *
Anticamente la tomba di Virgilio era un vero e proprio luogo di culto raggiungibile, nonostante la posizione impervia, attraverso una stretta scalinata scavata nel tufo che si trova all'imboccatura della stessa Crypta.
**
A poca distanza dall'ingresso, quindi , c'è la tomba di un altro grande poeta, Giacomo Leopardi, in principio sepolto nella chiesa di San Vitale a Fuorigrotta e trasferito in questi luoghi quando nel 1934 furono completati i lavori del Parco Vergiliano.
(la tomba di Leopardi) *
*** * per questi luoghi varrebbe il verso del Foscolo : " ...Tu non altro che il canto avrai del figlio, | o materna mia terra, a noi prescrisse | il fato illacrimata sepoltura "
***** Volutamente ho inserito il preludio di Debussy " La cattedrale sommersa",nella performance fatta da Stokovskji, a indicare con le nobili e affascinanti note di tale musica l'inabissamento di altissimi valori culturali , cattedrali dell'intelligenza e dello spirito umano. *** in merito al commento della gentile "springfresia" (LUCIA) trascrivo qui parte della lettera inviata da Giacomo Leopardi al fratello Carlo, da Roma dove era stao a visitare la tomba del Tasso , lamentando l'incuria nella quale versava. Incredibile! Eccola! ************** Roma, 20 febbraio 1823, a Carlo Leopardi, Recanati "…..veramente poche consolazioni potrei provare uguali a quella di vedere effettuato il progetto che mi descrivi circa il matrimonio di Paolina….ecc….Venerdì 15 febbraio 1823 fui a visitare il sepolcro delo Tasso, e ci piansi.Questo è il primo e l’unico piacere che ho provato in Roma. La strada per andarvi è lunga, e non si va a quel luogo se non per vedere questo sepolcro; ma non si potrebbe anche venire dall’America per gustare il piacere delle lacrime lo spazio di due minuti? E’ pur certissimo che le immense spese che qui vedo fare non per altro che per procurarsi uno o un altro piacere, sono tutte quante gettate all’aria, perché in luogo del piacere non s’ottiene altro che noia. Molti provano un sentimento d’indignazione vedendo il cenere del Tasso, coperto e indicato non da altro che da una pietra larga e lunga circa un palmo e mezzo e posta in un cantoncino d’una chiesuccia. Io non vorrei in nessun modo trovar questo cenere sotto un mausoleo. Tu comprendi la gran folla di affetti che nasce dal considerare il contrasto fra la grandezza del Tasso e l’umiltà della sua sepoltura. Ma tu non puoi avere l’idea di un altro contrasto, cioè di quello che prova un occhio avvezzo all’infinita magnificenza e vastità dei monumenti romani, paragonandoli alla piccolezza e nudità di questo sepolcro. Si sente una triste e fremebonda consolazione pensando che questa povertà è pur sufficiente a interessare e animare la posterità, laddove i superbissimi mausolei, che Roma racchiude, si osservano con perfetta indifferenza per la persona a cui furono innalzati, della quale o non si domanda neppure il nome, o si domanda non come nome della persona ma del monumento. Vicino al sepolcro del Tasso è quello del poeta Guidi, che volle giacere” prope magnos Torquati cineres”, come dice l’iscrizione….Anche la strada che conduce a quel luogo prepara lo spirito alle impressioni del sentimento. E’ tutta costeggiata di case destinate alle manifatture, e risuona dello strepito dei telai e d’altri tali istrumenti, e del canto delle donne e degli operai occupati al lavoro. In una città oziosa, dissipata, senza metodo, come sono le capitali, è pur bello considerare l’immagine della vita raccolta, ordinata e occupata in professioni utili. Anche le fisionomie e le maniere della gente che s’incontra per quella via, hanno un non so che di più semplice e di più umano che quelle degli altri; e dimostrano i costumi e il carattere di persone, la cui vita si fonda sul vero e non sul falso, cioè che vivono di travaglio e non d’intrigo, d’impostura e d’inganno, come la massima parte di questa popolazione. Lo spazio mi manca. T’abbraccio. Addio , addio”
*************** un caro saluto da trampolinotonante *** (le notizie e le foto sono tratte dal web)
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Non so perchè tu sia voluta ritornare. Non sono così valente, anzi a giudicare da alcuni indizi, sono pure assai trascurato per non dire di peggio! Ma lasciamo stare , se non mi dedicano n'altro post lugubre! Veniamo a ciò che tu chiami nobile:ç è normale amministrazione!! Vuoi che sia nobile il progressivo sgretolarsi del genio umano nelle figure di due altissimi padri, quali Virgilio e Leopardi?? Ma non ti viene da contorcerti per il dolore?? Non ti viene da urlare di rabbia alle stelle per questo Olocausto dell'ingegno?? Non è nobile l'argomento, è lugubre, tragico, infernale!! comunque ti son grato che ti sia rifatta viva. E che la nostra infanzia segni a entrambi il percorso giusto! pippi
sono felice per la tua presenza nella mnia dimora. Leggere da te ciò che scrivi nei tuoi post, le tue riflessioni, i tuoi pensieri, e il tutto esposto in una forma perfetta e unica per capacità di sintesi, è per me motivo di grande piacere. Aver avuto la tua amicizia ancordi più! Venendo a noi , potrei dire che il Foscolo aveva visto benissimo in Santa Croce , ma non aveva visto Mergellina quando diceva: " A egregie cose cose il forte animo accendono le urne dei forti, o Pindemonte, e bella e santa fanno al peregrin la terra che le ricetta.......". Ma non senti sta enorme commozione nel pronunciare sti versi e a guardare ste immagini??? Dico che noi dobbiamo essere " FORTI" a contemplare "...lo strazio e il grande scempio...", a dirla con il Sommo! Ti sono grato del passaggio! tt
buon fine settimana. mp:)
il degrado de ste cose sacre nel reale, rispecchia il degrado dentro l'anima di un popolo! Ma pensi che noi siamo immuni da csta colpa? nemmeno per sogno!! La colpa non è mai singola o di pochi, la colpa si spalma sempre su tutti, come dice il Principe di Verona davanti alle salme di Giulietta e Romeo sul sagrato della Chiesa e rivolto a tutto il popolo di Verona: " Siamo tutti colpevoli!!". E questo il vero dramma, ancor più grande di quello di Mergellina! E pensare che il Sommo Dante aveva eletto Virgilio come "maestro e donno" (I,33,28). Potremmo meritare l'appellativo di" barbari", penso! e sarebbe pure poco, se pensiamo che tempo adietro qualcuno ha detto che con la cultura non si mangia! Ma , dico io, se un uomo di Stato, prnuncia sta frase, vuoi che tutti noi siamo indenni o meglio di lui? Ma qui non si tratta di un muro di Pompei che crolla,NO!!! qui si tratta di simboli di altissimo valore, simboli della genialità della mente, simboli che hanno nutrito intere generazioni e che hanno reso grande l'Italia nel mondo intero. Varrebbe a dire co Verdi: " O mia Patria, sì bella e perduta..." , e non esagero se dico che laddove succedono de sti fatti c'è ben poca speranza di poterli sanare! Queste son cose croniche , sono pestilenze che ormai hanno invaso l'organismo di uno Stato e sono restie a qualsiasicura. Non si guarisce dall'oggi al domani da sti peccati. L'educazione al rispetto di certi valori non si impara sui banchi di scuola in un corso di studi. Il rispetto di certi valori sono la conquista di secoli di educazione morale e civica! E dove c'è più tempo, se non c'è più neanche il tempo per pensare? Ci si perde in chiacchere più o meno fatue, ci si perde in ragionamenti tortie contorti su banalissime questioni, ma ragionar ( almeno quello!!!) su lla valenza del vivere civile, no è cosa! si rischia di passare per matusa! Evviva le ricette! diverremo tutti diabetici! Grazie! tt
ci fu chi disse: " L'Etat c'est moi!". Ora con molta più saggezza , diciamo: " Lo Stato siamo noi!", molto giustamente, in ogni senso. Allora, come dicevo alla cara mp, la colpa de ste cose squallide è di tutti, nessuno escluso e su tutti si spalma, in misura più o meno forte! Che non si penso che esser lontani da Mergellina possa renderci esenti da colpe!! Ma potremo dirci forti o deboli, davanti a sti fatti? Mi torna alla mente ciò che dice Ovidio nei Fasti: " Omne solum forti patria est ut piscibus aequor" ( Lib.I, 493) ovvero " Ogni paese è patria per il forte, come il mare per i pesci". Allora deduco che se non siamo forti da poter debellare questi scempi, vuol dire che questa non è la nostra patria!!. Grazie del tuo inaspettato quanto graditissimo commento! tt
hai messo il dito nella piaga sanguinante!! Lo sai che gli stranieri , francesi o tedeschi o belgi o inglesi che siano, e che a casa loro non butterebbero na carta per terra, vengono da noi e sporcano e buttanio per terra questo ed altro? e sai perchè? perchè vedono sporco e lurido e qiondi a loro non fa nessun effetto buttare na carta per terra!! Ed è comprensibile sto fatto!!! se io entro nella tua casa e vedo tutto lindo e pulitissimo, mi guarderei bene da camminare con le scarpe sporche di fango, ma se vedo che già il pavimento è sporchissimo e la polvere e la mmonnezza è dappertrutto, non mi trattengo mica dal camminare pure io con le scarpe infangate! Eco, l'Italia è sporca, le pinete in riva al mare sono no spettacolo indecente per i vari pocnic, le città, i rioni, gli abbandoni di casee palazi, le strutture non terminate, ecc...ecc... sono il nostro patrimonio più evidente, altro che quadri nei musei. Lo sporco e l'incuria invade strade, campagne e città!! ti è mai capitato di lasciare l'ITALIA a nord eed o in treno o in pulmann, o in auto , entrare in Austria e arrivare fino a Vienna? Ti è mai capitata sta cosda??? EBBENE, SEMBRA CHE LE CAMPAGNE, LE MONTAGNE, I GHI, LE COSTEM LE CASE, I PRATI, LE SIEPI, ECC...SIANO STATI TUTTI TUIRATI A LUCIDO , IN QUALSIASI PARTE TU VADA!!! e' una cosa incredibile, da non credere. E se poi fai il viaggio di rientro in Italia senza sapere nulla, quando apri gli occhi, dici subito" Siamo in Italia!". Pensa poi, se la Francia o la GERMANIA O L'iNGHILTERRA, L'aMERICA AVESSERO LA TOMBA DI vIRGILIO!!! PENSA UN Pò!!! CI AVREBBERO FATTO UN MAUSOLEO CON TUTTI I CRISMI E TUTTE LE ATTENZIONI E PER ENTRARCI SI FAREBBERO PAGARE UN BEL PO'!!! Da noi ci sono centinaia e migliaia di queste cose nobilissime, ma l'incuria è totale, quasi, eccetto alcune parti! Stiamo educando le nuove generazioni al peggio!!! Magari le mamme stanno attentissime al peso dei libri o al fatto che la maestra ha sgridato il piccolo, e piantano su na gazzarra tremenda, ma nulla fanno perchè l'ambiente e certi valori artistici siano protetti! Ormai i prof quasi quasi tremano per pauradei genitori: le cose si sono rivoltate!! Hai maivisto le scolarescheandare in gita scolastica nei luogni culturali della nostra Italia?? c0'è da mettersi le mani nei capelli. A me è capitato l'anno scoro di andare a Recanati a visitare , come faccio ognianno, la sa di leopardi, e mi son troivato a usufruire della guida addetta ad un gruppo di suore dellìOrdine di Madre Teresa di calcutta! Mai ho visto nella mia vita tanto interessamento, tanta saggezza, tanta attenzione, tanta cultura , come in queste religiose!! Cara Rossana il discorso è lunghissimo, interminabile!!! Ma ti pare possibile che la tomba di Virgilio stia in quelle condizioni??? e che Leopardi subisca effettivamente la illacrimata sepoltura?? Ma tutti lo citano, ne parlano, si fanno belli parlando del suo pessimismo, ... ma nessuno, dico per dire, conosce nè ha mai visitato il luogo dove riposa!!! Quanta prosopopea!! Smetto, perchè mi agito troppo! Vedi come gentilmente e in modo raffinato tu parli dei fotografi stranieri, e di altri personaggi artistici, decorando la tua dimora e con gentilezza e garbo rispondi a tutti (cosa un pò rara, inquest'ambiente, rispondere ai commenti)? Ecco, così si dovrebbe fare anche per rispettare sti luoghi sacri! Grazie, ciao. tt
non ci dobbiamo vergognare di essere italiani, anzi dobbiamo essere orgogliosissimi di appartenre forse alla più grande nazione del momdo per cultura, ingegno, storia e arte poichè nessun posto della terra possiede quel che noi abbiamo creato e possediamo. Dobbiamo vergognarci , invece, per come abbiamo delapidato questo grande patrimonio, così vasto ma talmente vasto che ci esce fuori dalle orbite, sicchè basta scavare con la mano il terreno e veder emergere la storia e l'intelletto!!e non solo, ma anche gli odi di parte, i conflitti fratricidi, la corruzione, il malaffare, e tutto si raccoglie abbondantemente, come tuffare le mani sulla sabbia del bagnasciuga e tirarle fuori piene di vongole ( na volta, ora non più nemmeno questo)! Forse siamo reduci oppure obbediamo inconsciamente alle figurazioni fantastiche di dirupi, ruderi e quant0altro del Piranesi, sicchè soprattutto nel mondo germanico e anglosassone, siamo divenuti l'icona del rudere romantico, come benissimo si vede nel quadro di Jacques SABLET " Elegia romana (doppio ritratto nel cimitero protestante di Roma)"____ Ecco obbediamo a questa iconografia, e cosa di più indicato che lasciare alle incurie del tempo e della natura e degli uomini, la tomba del grande Virgilio e nascondere quasi alla vista il sepolcro di Giacomo Leopardi? Su sto fatto ci vorrebbe l'intervento della gentile Odioviacolvento per illustrare ( e chi meglio di lei?)il rapporto fra esteriorità e interiorità dell'uomo, nela creazione di immagini immerse in mondi misteriosi o pervase dalla bellezza e dalla forza della Natura! Forse ci entiamo obbligati a essere fedeli a questa iconografia!! Sarà ben impropria sta cosa? Che ne dici? Forse siamo ancora immersi nel " nuovo sentimento della natura", precipuo del romanticismo?? Ma no, naturalmente!!! Il sentimento della natura è scomparso, incece, come sta scomparendo quello del rispetto per l'educazione a rispondere ai saluti, all'educazione per la conservazione dei luoghi sacri all'arte, all'educazione all'amore per la poesia! Grazie. tt
e quale bonventu te spinse de ste parti??? stai subbra na zattera comu Ulisse quandu lassa la Circe??? me face piacere cu tte visciu!! mutu piacere!! Li profilatti e l'addhe zozzerie le cciara l'annu passatu, ma pare ca l'ave sempre!! Certu ca è na vera e propria schifezza!!! Ma te cridi ca non stannu mejiu a a Patù?? armenu quiddhe su petre !! Cumpare , jou aggiu spisu lu mejiu de la vita mea subbra li libbri, cu studio li garndi te lu pensieru, te l'arte te la poesia! Buttai lu sangue subbra la Divina Commedia, subbra Omeru, subbra l'Eneide e su llu Zibaldone... e moi che tte visciu??? li profilattici addhu ave Virgiliu e Leopardi!! Te pare na cosa bbona?? No tte vene cu gridi contru le stelle?? Tie me capisci!!! Statte bbonu, cumpare! la spicciu, se non me'ncazzu ancora de cchiui!! tt
cce vvò tte dicu!! hai misu li discitu intra la piaga!!! sti cujuni tirane l'arberi de ulie cu mintane li eolici e li pannelli, ci cu lli vegna!!!! E poi cce te dicu, de nu ggiurnu a ll'addhu te trovi na campagna ca non c'era gnenzi e te la trovi china china de eolicu e de pannelli!! Lu Salentu beddhu beddu de le ulie , mò pare tuttu n'astronave!! Ccè bbo faci!!! Tie, cumpare, teni ragione cu dici ca ben venga l'eolicu e li pannelli,e jou su d'accordu cu ttie!! ma ci ole na certa regula!! No, ca scassane tuttu! sti cujuni nfrosciati!!Tie non ssai cce raggia me pijjiau quandu l'urtima fiata ca vinni a ddha sutta, vitti ste cose abominevoli!!! Sai cce sta succede? te lu dicu: la medicina è pesciu dela malatia!! Nu tte lassanu mancu l'arberi de ulie, cu tuttu stu romanticismu cu se potia fare na carezza alle fimmene, ca no cc'è cosa cchiu beddha a stu mundu!!! Mo, 'nci la facimu a li pannelli e all'arberi de acciaiu!! Lu blog meu?? non tte preoccupare, tuttu fumu ete!!! jou me divertu mutu cu lleggu quiddhu ca scrivi tie, percè sinti sinceru e genuinu!! No tte 'mpressionare de quiddhu ca scrivu jou!! Però stu fattu de lu Virgiliu e de lu Leopardi ca a Napoli stannu cusì cumbinati, me face chiangu! senza scherzi! ma tie ca si salentinu e teni , ( comu aggiu vistu!!) lu core bbonu,sta capisci quiddhu ca dicu!! Sai cce te dicu?? de stu passu, se non rispettanu mancu sti grandi poeti de la cultura, ci sape a ddhu spicciamu!! e addhu spicciane li fijji nosci!!?? Grazie ca 'ntervenisti!! statte bbonu, cumpare!! tt
che poi sarebbe a dire " OLTRE IL DANNO ANCHE LA BEFFA"!!!!! Statte bbonu , cumpare meu!!e grazie de l'attenzione!! tt
teni raggione, salentina beddha mea te lu core!! Ma lu fattu ete ca nui all'Italia non simu razzisti, no cci piace fare differenze fra le cose, simu tutti uguali!! te pare ca tocca discriminamu la carta e la buttija?? se no la carta se offende e poi 'nci la sente?? Nui simu pe l'uguaglianza, abbasciu la discriminazioe e la differenziazione!!:)) Grazie te lu passaggiu, beddha mea! te 'mbrazzu de core! Bbona duminica!Crai no studiare, statte sota nu picca, dormi finu a tardi e se poi , divertiti!!salutame lu zzitu! Ciao. tt
questa tua non è una domanda , MA E' UNA DOMANDA TERRIBILE e non alla mia portata!! ci vorrebbe un letterato dìaltissima fama per risponderti, ma per quanto mi è possibile mi cimenterò anch'io, in maniera miserissima s'intende, cercando di non scandalizzare tutti, letterati, poeti e prof che frequentno sti posti e che per caso , anche in nero, si trvano a passare di qua! Mi preparo e poi torno! Intanto abbiti i miei cari saluti,. A presto! tt
senza farla tanto lunga andrò per sommi capi e arriverò subito alle conclusioni, mettendoci quasi niente di mio, citando invece brani di altri ma soprattutto delle stesso poeta.
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Come saprai, Leopardi nasce il 29 giugno 1798 a RECANATI nel palazzo dei suoi avi, dal conte Monaldo Leopardi e da Adelaide dei marchesi ANTICI. Fortunato ad avere un tale padre, il giovane Giacomo studia sotto la sua direzione e sfrutta la grandissima biblioteca di casa, della quale ho mandato la foto al tuo piccolo!!
Carattere malinconico, infelice per natura ma anche ribelle, non vede l'ora di andar via da Recanati. Era spesso malato.
Così scrive da Bologna al fratello Carlo in una lettera del 6 gnnaio1826:
" ...la malinconia, che spesso mi prende qui come a Recanati, ha per me un carattere più nero di prima, e rare volte ne risulta una certa allegria interna, come spesso mi accadeva costì. Sento che sono senza appoggio e senza amore. Se non avessi avuto delle spese straordinarie da fare per la mia malattia e per garantirmi dal freddo, cose che mi costano un diavolo, a quest'ora avrei un poco di denaro di avanzo, e forse potrei dirti, fa un viaggetto fin qua, e staremo qui qualche giorno insieme...".
Il 19-20 aprile 1928 a Pisa scrive la poesia A SILVIA.
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Leopardi aveva un grande amico, conosciuto a Firenze, il conte Ranieri. Costui lo segue buona parte della sua vita fino alla morte. In una lettera del 29 gennaio1833 così gli scrive: " Ranieri mio. Pensa, mi dici, che presto dobbiamo riunirci per sempre. Ben sai che questo pensiero è il mio pane quotidiano. E questo solo ancora qui mi mantiene...." . Poi in un'altra del 1 settembre dello stesso anno, così scrive al padre Monaldo: " .... Alla mia salute che non fu mai così rovinata come ora, avendomi i medici consigliato come sommo rimedio l'aria di Napoli, un mio amicissimo che parte a quella volta ha tanto insistito per condurmi seco nel suo legno ch'io non ho saputo resistere e parto con lui domani. Provo un grandissimo dolore ad allontanarmi maggiormante da lei; ed era mia intenzione di venire a passare questo inverno a Recanati. Ma sento purtroppo che quell'aria, che mi è stata sempre dannosa, ora mi sarebbe dannosissima; e d'altra parte la malattia dei miei occhi è troppo seria per confidarla ai medici ed agli speziali di costì..."___
E così il 2 settembre Leopardi e Ranieri partono alla volta di Napoli! Intanto nel 1835 a Napoli scoppia il colera. Per sfuggire alla minaccia del colera va ad abitare con Ranieri e la sorella Paolina a Villa Ferrigni alle pendici del Vesuvio fra Torre del Greco e Torre Annunziata. Qui scrive LA GINESTRA e IL TRAMONTO DELLA LUNA.
Nel 1837 così scrive al padre in due lettere successive: " ....Io grazie a Dio, sono salvo dal colera, ma a gran costo, dopo aver passato in campagna più mesi fra incredibili agonie, correndo ciascun giorno sei pericoli di vita ben contati...e dopo aver sofferto un freddo tale, che mai nessun altro inverno, se non quello di Bologna. io aveva provato il simile; la mia povera macchina, con 10 anni di più che a Bologna,non potè resistere e fino dal principio di Decembre, quando la peste cominciava a declinare, il ginocchio con la gamba diritta, mi diventò grosso il doppio dell'altro, facendosi di un colore spaventevole...." ___E poi: " ...Se scamperò dal colera e subito dopo che la mia salute lo permetterà, io farò ogni possibile per rivederla in qualunque stagione perchè ancor io mi do fretta, persuaso oramai dai fatti di quello che sempre ho preveduto che il termine prescritto da Dio alla mia vita non sia molto lontano...."
_______________________
Difatti ecco il racconto della sua morte , avvenuto nella stessa villa il 14 giugno1837, , scritto dall'amico Ranieri: " .... Leopardi si rallegrò del nostro arrivo, cisorrise; e benchè con voce alquanto più fioca e interrotta dell'usato, disputò dolcemente col Mannella del suo mal di nervi, della certezza di mitigarlo col cibo, della noia del latte d'asina, dei miracoli delle gite e del voler di presente levarsi per andare in villa. Ma il Mannella , tiratomi prestamente da parte, mi ammonì di mandare incontanente per un prete; che di altro non v'era tempo. Ed io incontanente mandai e rimandai e tornai a rimandare al prossimo convento degli Agostiniani scalzi. In questo mezzo, il Leopardi, mentre tutti i miei gli erano intorno, la Paolina gli sosteneva il capo e gli asciugava il sudore che veniva giù a goccioli da quell'ampissima fronte ed io, veggendolo sovrappreso da un certo infausto e tenebroso stupore, tentavo di ridestarlo con gli aliti eccitanti or di questa or di quella essenza spiritosa; aperti più dell'usato gli occhi, mi guardò più fisso che mai. Poscia: "Non ti vedo più" mi disse come sospirando. E cessò di respirare; e il polso nè il cuore, non battevano più, ....ed io chiamavo ad alta voce il mio amico e fratello e padre, che più non mi rispondeva, benchè ancora pareva che mi guardasse..."
____________
Così Paolina annota nel registro della famiglia: " A dì 14 giugno 1837 morì nella città di Napoli, questo mio diletto fratello divenuto uno dei primi letterati d'Europa.Fu tumulato nella Chiesa di san Vitale, sulla via di Pozzuoli."___ Sulla tomba fu posta una lapide, dettata dall'amico Pietro Giordani:
AL CONTE GIACOMO LEOPARDI RECANATESE
FILOLOGO AMMIRATO FUORI D'ITALIA
SCRITTORE DI FILOSOFIA E DI POESIA ALTISSIMO
DA PARAGONARE SOLAMENTE COI GRECI
CHE FINI'DI XXXIX ANNI LA VITA
PER CONTINUE MALATTIE MISERISSIMA
FECE.ANTONIO RANIERI
PER SETTE ANNI FINO ALLA ESTREMA ORA CONGIUNTO
ALL'AMICO ADORATO.MDCCCXXXVII
_________
Tutto qua , cara GIOIA. Ho fatto tutto questo con immenso piacere, per rendere onore alla tua grande intelligenza e alla tua grandissima umanità!! Grazie della tua amicizia!!! un abbraccio grandissimo! tt
sei gentile a farmi visita. Vedi lo scempio che riserviamo ai nostri grandi poeti? Sembrano cose dell’altro mondo, eppure incredibile ma vero!! E pensare che Virgilio aveva scelto Napoli per la sua sepoltura. Mentre tornava da un viaggio fatto in Grecia al seguito dell’Imperatore Augusto, sbarcato a Brindisi, morì non so per quale male. Prima di morire dettò all’imperatore l’epigrafe che voleva fosse scritta sulla sua tomba.
Essa diceva: “ Mantua me genuit, Calabri rapuere, tenet nunc Parthenope; cecini pascua, rura, duces “
tale locuzione fu posta sulla che si trova a Napoli. Letteralmente si può tradurre con :”Mantova mi generò, la Calabria mi rapì, mi tiene ora Napoli; cantai i pascoli, le campagne, i comandanti".
L’iscrizione è un distico elegiaco, in cui sono riassunti i luoghi e l’opera del poeta:
• Mantua me genuit: Virgilio nacque ad Andes, oggi Virgilio,vicino Mantova;
• Calabri rapuere: morì nell’attuale Puglia meridionale, il Salento, all’epoca chiamata Calabria, e precisamente a Brundisium(Brindisi);
• tenet nunc Parthenope: fu seppellito a Napoli(Parthenope).
• cecini (dal verbo latino canere=cantare, quindi cantai).
Le sue opere più importanti trattarono:
• pascua, i pascoli, alludendo alle Bucoliche;
• rura, le campagne, alludendo alle Georgiche;
• duces, i duci, i condottieri, alludendo all’ Eneide. Ma penso che tu ste cose le conosca già, ma le ho inserite per amore di completezza!
L’Eneide è in nostro Poema, il Poema nazionale, dove si celebra la nascita di Roma e la gloria dell’Italia. Ecco perché è sacro. Dante nella Divina Commedia , prende Virgilio come guida per il suo viaggio nei tre regni dell’Oltretomba! E noi che facciamo?: rendiamo la tomba di Virgilio a Napoli, il luogo per fare l’amore e lo riempiamo di profilattici. E di sporcizia.
Questo è l’Italia di oggi!! C’è da vergognarsi dal più profondo del cuore!! C’è da urlare alle stelle la mancanza di dignità di un popolo, e il rispetto inesistente per la cultura. Si ha più rispetto per il detersivo per lavatrice che della tomba di Virgilio.Si dovrebbe detergere l’anima dalle immondizie morali che in essa abbondano!! Questa è la verità. Cosa lasceremo ai nostri figli e alle generazioni future??? Grazie del tuo intervento!!Un abbraccio! tt
come ringraziarti per questa tua nuova visita?? Non sono abituato a tale frequenza! E certo che l'argomento del Virgilio e del Leopardi e dello scempio che ne stanno facendo è proprio forte e quindi merita tutta l'attenzione. Tu hai spostato il tema sulla incuria che si ha dell'ambiente naturale, ma qui poni l'accento su un settore fra i più tragici del pianeta! Pensa che se siamo capaci di profanare la tomba del più grande cantore della Natura, quale è Virgilio, è naturale che siamo capaci di profanare anche la Natura stessa!!! Non pensi che la Natura stessa sia il mausoleo della gloria delle piante, delle foreste, dei fiori, del mare, dei monti, ecc?? e allora vedi come stiamo riducendon sto immenso mausoleo!!! Hai ragione a dichiarare la tua meravigliea sui rifiuti lasciati in giro anche sull'Everest, anche nel profondo del mare, ecco, NON SE NE PUO' PIU'!!!!! Come non bastasse si dà la caccia alle balene, ai cetacei, per qualche dollaro inn più!! Non si rispetta più niente!!Per fare i bulli si manda a capofitto na nave da crociera e si ammazza la gente e si inquina l'isola del Giglio!!!è il caso di dire " Bulli e pupe". E come non bastasse stiamo riempiendo il cielo sopra le nostre teste , di spazzatura tecnologica. Ormai sembriamo dei bambini capricciosi che mangiando la pasta con il sugo, si sporcano tutto il viso, si impiastricciano e rovinano tutto per terra! Siamo dei bambini, nel senso che non capiamo. Non è che non vogliamo capire, invece NON CAPIAMO VERAMENTE il male che ci stiamo facendo!! Cosa vuoi che sia rispettare la tomba di due poeti quando poi tutti gli oceani sono diventati mmondezzsaio delle nostre scorribande??? Io mi pongo na domanda: ma sti signorotti e sono in pochi, che si fanno tutti sti soldi, distruggendo tutto e per il solo loro profitto, MA COSA SE NE FANNO DI TUTTO STO DENARO??? COSA SE NE FANNO, SE PRIMA O POI PURE LORO RENDERANNO L'ANIMA AL CREATORE?????? ma non ci passa manco per la testa che sono soggetti a finire l'esistenza??? Eppure vogliono assolutamente portare in dote alla morte tutto sto sbanderno di denaro. E comporano terra, suolo, montagne, e terra e terra, senza rendersi conto che la terra non appartiene a loro, sonon loro che appartengono alla terra!!! Grazie! tt
" la cultura non dà da mangiare" disse quell’ incredibile e profano ministro, pochissimo tempo addietro!!! e allora cosa vuoi che siano dei profilattici sulla tomba di Virgilio e la mmonnezza sul sepolcro di Leopardi??? Cosa vuoi che siano sti sacrilegi?? Sacrilegi?? anzi, azioni goliardiche sono, peccatucci!!! Vuoi scherzare, cara Lucia??? Pensa all’antro della Sibilla Cumana, chiuso per crolli, pensa agli scavi archeologigi dell’anfiteatro di Pozzuoli, e ad alter tantissime tragedie culturali!! Con la cultura non si mangia, tuona sempre quel ministro. Ma non di solo pane vive l’uomo disse Lui, il più grande. Il culto delle tombe!! È risaputo che lo sviluppoo dell’ambiente sociale, comincia quando l’uomo inizia a prendersi cura dei morti, a curare i luoghi di sepoltura, a venerare i grandi eroi!! La Grecia stessa ha eretto un tumulo grandioso a Maratona e agli eroi che hanno impedito ai barbari dell’Est di togliere la libertà ai greci!! A Modena c’è un cippo abbandonatissimo e pieno di incuria , laddove Ciro Menotti fu impiccato!! Tu credi che la civilissima Modena vi abbia posto rimedio? Eppure basterebbe pochissimo!! Potrei continuare, ma sono cose che già conosci! Il tuo mestiere di insegnante potrebbe garantire nuova linfa di educazione civica e di alti valori nella mente dei giovani! Son certissimo che tu lo faccia e che non stia a vantarti, come fanno taluni di mia conoscenza su come educare i figli impartendo nei blog lezioni di educazione comportamentale!! Come se solo loro avessero i figli!! Ma questo è un altro argomento! Virgilio e Leopardi sono lì , intanto , in attesa che qualcuno si scomodi a mettere un po’ d’ordine!!E’ strano che proprio a Giacomo Leopardi succeda quel che lui stesso lamentava della tomba del Tasso, quando la venne a visitare nella campagna romana! Ti trascrivio quin la lettera nella quale ne parla al fratello Carlo , lettera che in tuo onore metterò nel post stesso, poiché mi sembra granche aderente all’argomento! Eccola.
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A Carlo Leopardi, Recanati 20 febbraio 1823
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” …..veramente poche consolazioni potrei provare uguali a quella di vedere effettuato il progetto che mi descrivi circa il matrimonio di Paolina….ecc….Venerdì 15 febbraio 1823 fui a visitare il sepolcro delo Tasso, e ci piansi.Questo è il primo e l’unico piacere che hon provato in Roma. La strada per andarvi è lunga, e non si va a quel luogo se non per vedere questo sepolcro; ma non si potrebbe anche venire dall’America per gustare il piacere delle lacrime lo spazio di due minuti? E’ pur certissimo che le immense spese che qui vedo fare non per altro che per procurarsi uno o un altro piacere, sono tutte quante gettate all’aria, perché in luogo delo piacere nonn s’ottiene altro che noia. Molti provano un sentimento d’indignazione vedendo il cenere del Tasso, coperto e indicato non da altrob che da una pietra larga e lungab circa un palmo e mezzo e posta in un cantoncino d’una chiesuccia. Io non vorrei in nessun modo trovar questo cenere sotto un mausoleo. Tu comprendi la gran folla di affetti che nasce dal considerare il contrasto fra la grandezza del Tasso e l’umiltà della sua sepoltura. Ma tu non puoi avere l’idea di un altro contrasto, cioè di quello che prova un occhio avvezzo all’infibnita magnificenza e vastità dei monumenti romani, paragonandoli alla piccolezza e nudità di questo seèpolcro. Si sente una triste e fremebonda consolazione pensando che questa povertà è pur sufficiente a interessare e animar la posterità, laddove i superbissimi mausolei, che Roma racchiude, si osservano con perfetta indifferenza per la persona a cui furono innalzati, della quale o non si domanda neppure il nome, o si domanda non come nome della persona ma del monumento.
Vicino al sepolcro del Tasso è quello del poeta Guidi, che volle giacere” prope magnos Torquati cineres”, come dice l’iscrizione….
Anche la strada che conduce a quel luogo prepara lo spirito alle impressioni del sentimento. E’ tutta costeggiata di case destinate alle manifatture, e risuona dello strepito dei telain e d’altri tali istrumenti, e del canto delle donne e degli operai occupati al lavoro. In una città oziosa, dissipata, senza metodo, come sono le capitali, è pur bello considerare l’immagine della vita raccolta, ordinata e occupata in professioni utili. Anche le fisionomie e le maniere della gente che s’incomntra per quella via, hanno un non so che di più semplice e di più umano che quelle degli altri; e dimostrano 8i costumi e ilo carattere din persone, la cui vita si fonda sul vero e non sul falso, cioè che vivono di travaglio e non d’intrigo, d’impostura e d’inganno, come la massima parte di questa popolazione. Lo spazio mi manca. T’abbraccio. Addio , addio”
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Come hai potuto leggere, gentile prof. Lucia,così diversa da altre prof. per cultura e comportamenti, anche Leopardi lamentava l’incuria in cui versava la tomba del Tasso. E per ironia della sorte, gli è toccata la stessa cosa, non per la magnificenza ma per il degrado! Grazie! tt
Roma non è una città come le altre!!! Il padreterno l'ha eletta come sua città , per farci stare il suo rappresentante su sto pianeta, perciò, non si può dire che Lui faccia le cose sbagliate!! Roma è a strati e in ogni strato c'è tanta di quella storia che gli altri se la sognano! E ' come gli scavi della città di Troia, 1^, 2^, 3^, ecc... non si finisce mai!! Ora siamo alla Roma del "nanetto"!!! Ciao. tt
la domanda è interessantissima, ma la risposta è assai più semplice. Eccola: sono nati quando sulla terra è apparso il primo uomo testa di c..z...! In quel momento è nato il preservativo!!! I versi sono bellissimi e li trascrivo in forma poetica:
" ...una crypta lacrimata....
sotto il fondo di Stokovskji...
intensità scritta su una pietra...
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Ecco e grazie dell'onore!!! Ciao, un abbraccio! tt
Hai ragione e parli benissimo. Gli scaldasedie galleggiano sull'acqua e se la godono. Però io aggiungo che d'ccordo che loro galleggiano su di noi ma devono stare attenti che se le acque,ovvero il mare diventa agitato, loro cadono e vanno a fondo!! La politica, e su sto terreno ti seguo, non ha mai privilegiato la cultura che era e rimarrà sempre ( complice il Tremonti) na cosa che non dà da mangiare e serve a far nominare solo i senatori a vita!! Però sto fatto delle tombe di Virgilio e di Leopardi e lo stato di degrado in cui versano, fanno veramente rizzare i capelli in testa!!E' come se in Francia succedesse alle tombe di Voltaire e di Rousseau che pure da morti si fronteggiano; è come se sta cosa succedesse al mausoleo di Abramo Lincon; è come se in Russia succedesse alla tomba di Lenin;è come se al Vaticano succedesse alla tomba di san Pietro!Mi fermo altrimenti non faccio altro che avvalorare la tua tesi del mio essere prolisso e logorroico!! E' VERISSIMO!!! Me lo hanno rimproverato in tantima è un mio enorme difetto!! E dire che in corso biennale di una cosa che no sto a dirti, uno degli esercizi fondamentali era la cosiddetta "SINTESI"!! ed ero fra i più bravini del corso! Ma , come vedi, a nulla m'è servito. Per mio lavoro , invece sto fatto del sintetico nello scrivere, è fondamentale!C'è però che quando l'argomento è interessante e dentro monta la rabbia, non si finirebbe mai di scrivere! Grazie della tua riflessione!!Ogni tua visita , per me è un piacere Un caro saluto! tt
direi , come, che il culto delle persone care scomparse ha segnato il passaggio dalla completa barbarie ad una stadio di civiltà superiore, e così di seguito fino a giungere al più alto gradino della scala che sono I SEPOLCRI del Foscolo. Da quel momentonessun passo nuovo è stato fatto, a nzi stiamo assistendo in questi ultimi tempi allo sgretolarsi incredibile di questi altissimi valori: dalla profanazione delle tombe nei cimiteri, al vilipendio sui cadaveri, al rapimento delle salme fra cui Bongiorno, alla profanazione delle tombe ( fra le altre) di Virgilio e di Leopardi. Ho sempre avuto in mente na frase di Jacob Burckhardt che diceva: " Ci piacerebbe conoscere l'onda sulla quale andiamo alla deriva nell'Oceano; solo, quell'onda siamo noi stessi" ( Frammenti storici, 1867). Siamo convinti di stare sopra il movimento della storia ma invece siamo dentro, magari galleggiando!! "Petros enesti"!! giusto! Io ti dico " Kalòs irtate". Sono orgoglioso io d'aver fatto la tua conoscenza! Grazie! tt
ti dirò che son felice d'aver messo sul tappeto quest'argomento, a mio avviso, di valenza quali nazionale, poichè riguarda l'Italia intera, pure quella parte che ha dato i Natali al grande vate Virgilio e del quale ora non si preoccupa minimemente. dimostrandosi gente perversa , abituata a contarsi le toppe e i buchi nelle tasche! Questi sono i cosiddetti abitanti dei luoghi natali di Publio Virgilio Nasone!!! Questi sono coloro che da una parte sbandierano il Nabucco, poichè non sanno creare un loro inno, dall'altra disonorano un loro conterraneo, poichè non intervengono in proposito!!!! Affidare le nostre memorie a loro, a questi incoscienti nel campo culturale, a costoro che affermano che con la cultura non si mangia!???? MAI E POI MAI!!! Sono loro, sono essi, sono loro il degrado!!! Eppure occorre aver pazienza e rifare e ricostruire! solo così si educa la gente (compreso me)! EDUCARE COSTA!!! E' uno dei miei motti! Grazie del tuo intervento! tt
dopo che Totò ha composto " 'A LIVELLA" , e anche prima, non ha più senso parlare di scala di valori nell'indicare le tombe!! Ma ciò che questo sistema educativo, che per certi versi risale all'antica Grecia, indica è che le tombe di coloro che hanno operato per il bene di tutti, vanno rispettate come quelle di tutti, ma vanno indicate ad esempio, di solidarietà e di abnegazione!!! Virgilio e Leopardi, come i nostri genitori, come gli spartani di Leonida, come Rousseau e Voltaire, come tutti i cittadini del mondo, na volta che entrano in quella dimensione , sono tutti degni di rispetto, ma la memoria è differente, la luce che emanano è differente e più sono luminosi più rappresentano un faro di civiltà e di solidarietà per tutti! ECCO PERCHE' VANNO RISPETTATI, ECCO PERCHE' NON SI POSSONO PERMETTERE QUESTI SCEMPI!!! Grazie! tt
la carezza della sera,
ti porti il mio pensiero
d'amicizia gesto sincero!
Buona serata e dolce notte, Manu
E' un post interessantissimo.
Solo per noi comuni mortali però!
Basta pensare che la signora Gemmini ha fatto togliere dai programmi scolastici il latino e la geografia sostituendolo con un'ora in più di educazione sportiva e con una di diritto dello sport!! Povere le generazioni future.Odl
La Gelmini??la tomba del sapere, il sepolcro della storia!!! il freezer!!!