Mudra I gesti che fanno bene alla vita

Sono letteralmente dei mantra, preghiere da ripetere, con gesti delle mani.

I mudra sono lo yoga delle mani, segni che hanno il potere di canalizzare le energie verso i nostri centri chakra,  di influenzare Sushumna e sollecitare Ida e Pingala lungo la linea delle Nadi, di procurare benessere secondo gli organi corrispondenti. Di reiquilibrare eccessi o scarsità di energia. Nonchè di riattivare fisicamente in sé le articolazioni delle dita, della mano e del polso.

Questo è un hakini mudra e influisce sul cosiddetto chakra del terzo occhio, Ajna il sesto chakra,  situato proprio al centro della fronte, per l’esattezza nell’area tra le sopracciglia. E’ utilizzato per aumentare la concentrazione.

Ajna è connesso a tutto ciò che riguarda l’intuizione, l’immaginazione creativa, la concentrazione e la lucidità mentale.

Si esegue con le punte delle dita di entrambe le mani che si toccano gentilmente, senza esercitare troppa pressione. Sui pollici deve essere esercitata una pressione leggermente maggiore.

Stimolare il 6°chakra è alimentare la luce, il fuoco di Agni, per preservare una specifica condizione vitale. I gesti vanno ripetuti per qualche minuto, indicati per ogni mudra.

A questo assocerei il notissimo Akash Mudra – mudra del plesso cardiaco che aiuta a “centralizzare” le energie e nutre una qualsiasi parte del corpo che ne sia carente.

Praticare i mudra, anche indipendentemente da approfondimenti di esercizi yoga, procura subito uno stato di diversa consapevolezza e una percezione diretta delle possibilità di evolvere nella pratica di questi gesti che fanno bene alla vita.

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