Perché spesso non notiamo i doni più belli che qualcuno potrebbe darci?
Perché ci lasciamo prendere dalla routine del capitalismo e dell’urbanistica, mentre nello stesso luogo in cui passi e ignori, c’è un verde di speranza per un mondo migliore?
Perché andare con il naso all’insù per ciò che è così bello e importante per le nostre vite?
Perché non godersi il bellissimo tramonto che abbiamo ogni giorno?
Perché non vedere la vita nel modo più semplice e semplice di vivere?
Abbiamo l’abitudine di complicare il non complicato e di vedere tutto con un pessimismo esagerato che ci deprime e ci impedisce di vivere.
Ad ogni ticchettio dell’orologio, il mio cuore batte nella speranza che un giorno saremo in grado di lasciare questo mondo in cui stiamo creando e vivendo.
Creo la speranza di un mondo più sentimentale, dove tutti cercano aiuto e vivono in armonia.
Peccato che questo sia solo un sogno, l’essere umano e la sua ipocrisia, hanno distrutto praticamente tutti i valori che abbiamo appreso nella culla, valori che una volta perduti non potranno più essere ripresi.
Oh mio Dio, perché ci hai fatto questo? Dio non ha assolutamente nulla a che fare con le nostre azioni, ha creato e negli esseri umani abbiamo distrutto tutto quel verde, il verde che abbiamo ignorato, quel verde che chiedeva di essere notato tra tante pietre e l’aria grigia, quel verde che avrebbe potuto salvarci.