Q&A Copilot: Terapia di prima linea nel carcinoma uroteliale

OncologiaOnline.net

La terapia di prima linea del carcinoma uroteliale in stadio avanzato era basata sulla sola chemioterapia a base di derivati del platino, generalmente per un massimo di 6 cicli 1. Tuttavia, recentemente, l’Agenzia italiana del farmaco ha ammesso alla rimborsabilità avelumab, per il trattamento di mantenimento in prima linea di pazienti adulti affetti da carcinoma uroteliale localmente avanzato o metastatico senza progressione dopo una chemioterapia a base di platino 2. Avelumab è stato approvato per questa indicazione dalla FDA nel luglio 2020 e dall’EMA nel gennaio 2021 2. Avelumab ha dimostrato di dare grandi benefici e di aumentare i tassi di sopravvivenza anche di nove mesi, secondo quanto ha stabilito lo studio clinico di Fase III JAVELIN Bladder 100 (aggiornamento ASCO GU 2022), con una condizione del paziente mantenuta o migliorata, grazie alla limitata tossicità del farmaco

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ALERT ! I farmaci per il raffreddore a base di Pseudoefedrina possono causare infarto del miocardio e ictus

Farmaci.net

Farmaci contro il raffreddore a base di Pseudoefedrina: rischio di infarto miocardico e di ictus

L’Agenzia nazionale francese per la sicurezza dei medicinali e dei prodotti sanitari ( ANSM ) ha sconsigliato l’uso dei farmaci vasocostrittori a base di Pseudoefedrina e a somministrazione orale, utilizzati per alleviare i sintomi del raffreddore, perché potrebbero provocare infarto miocardico e ictus.

Il rischio di eventi cardiovascolari non dovrebbe essere alto, ma riguarda comunque eventi gravi e indipendenti dalla dose e dalla durata del trattamento.

La decisione è stata assunta sui dati recenti provenienti dai Database di farmacovigilanza e letteratura medica che hanno riportato casi di sindromi da encefalopatia posteriore reversibile ( Pres ) e sindromi da vasocostrizione cerebrale reversibile ( Rcvs ) dopo l’assunzione di un vasocostrittore orale contenente Pseudoefedrina.

Poiché questi farmaci sono disponibili in altri Paesi dell’Unione Europea, l’ANSM ha richiesto la loro rivalutazione a livello europeo sulla base di questi nuovi dati.

La stessa EMA, l’Agenzia europea per la valutazione dei medicinali, proprio su richiesta dell’Agenzia francese, all’inizio del 2023 ha avviato una revisione dei medicinali contenenti Pseudoefedrina usati per trattare la congestione nasale dovuta a raffreddore, influenza o allergia.

A particolare rischio per le gravi reazioni avverse della Pseudoefedrina sono le persone cardiopatiche. La Pseudoefedrina causa un aumento della pressione e, in chi è coronaropatico, causare forme di angina.

Fonte: ANSM, 2023

Esempi di Medicinali contenenti Pseudoefedrina:

1) Actifed ( in associazione a Triprolidina )

2) Actifed Composto ( in associazione a Triprolidina e Destrometorfano )

3) Actigrip ( in associazione a Triprolidina e Paracetamolo )

4) Actisinu ( in associazione a Ibuprofene )

5) Aerinaze ( in associazione a Desloratadina )

6) Aspirina Influenza Naso Chiuso ( in associazione ad Acido Acetilsalicilico )

7) Lisoflu ( in associazione a Paracetamolo )

8) Momenxsin ( in associazione a Ibuprofene )

9) Naristar ( in associazione a Cetirizina )

10) Reactine ( in associazione a Cetirizina )

11) Triaminic ( in associazione a Paracetamolo )

12) Vicks Flu Action ( in associazione a Ibuprofene )

13 Zerinoactiv ( in associazione a Ibuprofene )

Fonte: My personal Trainer LINK: https://www.my-personaltrainer.it/salute/pseudoefedrina.html

 

ALERT LASSATIVI ! Possibile rischio di demenza con l’uso prolungato dei lassativi in particolare i lassativi osmotici

Gastroenterologia.net

L’uso prolungato dei lassativi può causare demenza

Alcuni studi hanno suggerito che l’uso regolare di lassativi potrebbe essere correlato a un aumento del rischio di demenza. Questo non significa che i lassativi causino la demenza, ma piuttosto che ci potrebbe essere una correlazione. Ad esempio, l’uso regolare dei lassativi può modificare il microbioma dell’intestino, con possibili ripercussioni sulle segnalazioni nervose dall’intestino al cervello.

Uno studio pubblicato sulla rivista Neurology ha rilevato che l’uso regolare di lassativi da banco è associato a un rischio più elevato di demenza, in particolare nelle persone che utilizzano più tipi di lassativi o lassativi osmotici.

In caso di preoccupazione riguardo all’uso di lassativi e al rischio di demenza, è cosigliabile discuterne con il proprio medico.

INFORMAZIONE FORNITA DA BING AI: https://www.bing.com/search?q=Bing+AI&showconv=1&FORM=hpcodx

Il rischio è maggiore con i lassativi osmotici

Meccanismo d’azione
Questi lassativi, una volta giunti a livello intestinale, trattengono e richiamano importanti quantità d’acqua, dando alle feci una consistenza semisolida o francamente liquida. Se assunti a dosi elevate hanno un effetto piuttosto rapido, ma non certo privo di controindicazioni.

Effetti Indesiderati
Lassativi osmotici assunti in eccesso possono causare problemi renali (legati all’eccessiva assunzione di magnesio) e squilibri elettrolitici. Per questo motivo, essi sono controindicati nei pazienti affetti da patologie renali e generalmente sconsigliati ad anziani e bambini.

Quali sono i lassativi osmotici ?

I lassativi osmotici sono una classe di lassativi che agiscono aumentando l’acqua nell’intestino per ammorbidire le feci e facilitare il movimento intestinale. Questi lassativi sono spesso utilizzati per il trattamento della stitichezza occasionale ma anche in casi di stipsi sul medio lungo termine. I principali principi attivi che troviamo nei lassativi osmotici sono:

  1. Lattulosio: è un disaccaride che non viene digerito nell’intestino tenue e viene fermentato dai batteri nell’intestino crasso. Questa fermentazione produce acidi organici che attirano l’acqua nell’intestino, aumentando il volume delle feci e facilitando il movimento intestinale. Il principale farmaco a base di lattulosio è il Laevolac Sciroppo 66,7% 180ml;
    2. Macrogol o Polietilenglicole -PEG: è un lassativo osmotico disponibile in forma di polvere da sciogliere in acqua e viene utilizzato per la stitichezza occasionale e continua nell’adulto e nel bambino. Agisce aumentando l’acqua nell’intestino per ammorbidire le feci e facilitare il movimento intestinale. I più comuni prodotti a base di Macrogol sono il Movicol Bambini Senza Aroma 20 Bustine e il Redipeg 20 Stick Pack – Integratore Costipazione Cronica
    3. Sali di Fosfato: come il fosfato di sodio o il sodio picosolfato, agiscono aumentando l’acqua nell’intestino e stimolando la motilità intestinale, un esempio è Guttalax Gocce 7,5mg/ml
    4. Glicerolo: è disponibile in supposte rettali e agisce aumentando l’acqua nelle feci per facilitare il movimento intestinale, il più comune è Carlo Erba Glicerolo Adulti 6 Contenitori 6,75 Grammi oppure Verolax Adulti Soluzione Rettale 6,75 Grammi 6 Clismi ( Fonte: Farmacia Gaudiana )

 

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ALERT ! Farmaci Neurologici – Gravi Reazioni Avverse con Pregabalin

Neurologia.net

Gravi reazioni avverse di Pregabalin

Il Pregabalin ( Lyrica & Farmaci generici ) è un farmaco utilizzato per il trattamento del dolore neuropatico periferico e centrale, epilessia e disturbo d’ansia generalizzata. Tuttavia, come tutti i farmaci, può avere effetti collaterali, reazioni avverse e controindicazioni.

Le reazioni avverse più comuni al Pregabalin includono vertigini e sonnolenza. Questi effetti possono provocare un aumento delle cadute accidentali nei pazienti anziani. Il Pregabalin può anche causare disturbi della vista, tra cui offuscamento o perdita della vista.

In rari casi, sono state segnalate gravi reazioni avverse cutanee ( SCAR ), tra cui la sindrome di Stevens-Johnson ( SJS ) e la necrolisi epidermica tossica ( TEN ), che possono essere pericolose per la vita o avere esito fatale.

È importante notare che le reazioni avverse sono di solito di intensità lieve-moderata. In tutti gli studi controllati, la percentuale di interruzione per reazioni avverse è stata del 12% per i pazienti in trattamento con Pregabalin e del 5% per quelli in trattamento con placebo.

Prima di iniziare la terapia con Pregabalin, è importante conoscere le sue controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare alla prima comparsa al medico curante o direttamente all’Agenzia Italiana per il Farmaco.

INFORMAZIONI FORNITE DA BING AI 

Pregabalin: Avvertenze e precauzioni

Prima di iniziare un trattamento a base di Pregabalin ( Lyrica & Farmaci generici ) è necessario sapere che:

 

In alcuni pazienti si sono manifestati sintomi di reazioni allergiche, come ad esempio, gonfiore di viso, bocca, lingua e gola ed eruzioni cutanee. Se ciò dovesse verificarsi, il medico va immediatamente contattato.

 
Con la terapia a base di Pregabalin sono state segnalate reazioni cutanee gravi, come sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica tossica. Qualora dovessero manifestarsi sintomi riconducibili a tali reazioni gravi, il trattamento con pregabalin va subito sospeso e il medico immediatamente contattato.

 
Il Pregabalin può causare effetti collaterali come capogiri e sonnolenza. Tali effetti possono provocare un aumento delle cadute accidentali nei pazienti anziani, perciò, si deve prestare molta attenzione.

 
Il Pregabalin può causare disturbi della vista, fra cui offuscamento o perdita della vista. Qualora ciò si verifichi, è necessario contattare subito il medico.

 
Va usata molta cautela nella somministrazione di Pregabalin in pazienti affetti da preesistenti patologie cardiovascolari – soprattutto se anziani – perché il farmaco può causare insufficienza cardiaca. Se si soffre di malattie cardiovascolari di qualsiasi tipo, il medico deve esserne informato prima di iniziare ad assumere il Pregabalin.

 
Sono stati segnalati casi di insufficienza renale in pazienti in trattamento con il Pregabalin. Pertanto, se durante il trattamento si notano alterazioni o disturbi della minzione, il medico va subito avvisato.

 
Si sono verificati casi d’insorgenza di ideazioni e pensieri suicidari in pazienti in terapia con Pregabalin. Qualora questi sintomi si manifestassero, è necessario informarne subito il medico.
Sono stati segnalati casi di convulsioni durante l’assunzione del Pregabalin o subito dopo l’interruzione del trattamento. Se dovessero manifestarsi convulsioni, informare subito il medico.

 
Se il Pregabalin è utilizzato insieme a medicinali che possono causare stipsi, potrebbero verificarsi disturbi gastrointestinali.

 
Durante la terapia con Pregabalin sono stati segnalati casi di encefalopatia in alcuni pazienti aventi altre condizioni mediche. È necessario, pertanto, informare il medico se si ha una storia di altre condizioni mediche importanti, incluse patologie epatiche e/o renali.

 
I pazienti con una storia di abuso di alcool e/o droghe devono informare il medico prima di assumere pregabalin.

 
Inoltre, è importante sapere che alcuni pazienti in trattamento con pregabalin possono sviluppare dipendenza nei confronti del principio attivo e possono manifestare effetti da sospensione quando ne interrompono l’uso.

 

 

 

NOTA BENE
A) Il Pregabalin può causare effetti in grado di alterare la capacità di guidare veicoli e di utilizzare macchinari, pertanto, tali attività devono essere evitate.

 
B) Il Pregabalin non deve essere utilizzato in bambini e adolescenti con meno di 18 anni di età.

 

 

Fonte: AIFA

 

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News in Oncologia by Xagena

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Farmaci News by Xagena – Approvazioni FDA & EMA

FarmaciOnline.it

Litfulo a base di Ritlecitinib per gli adulti e gli adolescenti con grave alopecia areata. Approvazione della FDA

La Food and Drug Administration ( FDA ) degli Stati Uniti ha approvato Litfulo ( Ritlecitinib ), un trattamento orale una volta al giorno, per individui di età pari o superiore a 12 anni con grave alo …


 

Opzelura a base di Ruxolitinib crema 15 mg/g nel trattamento della vitiligine non-segmentale con coinvolgimento del viso in adulti e adolescenti a partire dai 12 anni di età. Approvazione nell’Unione Europea

La Commissione Europea ha concesso l’autorizzazione all’immissione in commercio per Opzelura a base di Ruxolitinib crema 15 mg/g nel trattamento della vitiligine non-segmentale con coinvolgimento del …


 

Orserdu a base di Elacestrant come primo e unico trattamento indicato per le pazienti con tumore mammario ER+/HER2- avanzato o metastatico con mutazioni ESR1

La Food and Drug Administration ( FDA ) statunitense ha approvato Orserdu per il trattamento delle donne in post-menopausa e di uomini adulti con carcinoma mammario ER+/HER2- avanzato o metastatico, c …


 

Trodelvy approvato dalla FDA nel carcinoma mammario non-resecabile localmente avanzato o metastatico HR-positivo, HER2-negativo

La Food and Drug Administration ( FDA ) ha approvato Trodelvy ( Sacituzumab govitecan-hziy; Sacituzumab govitecan ) per i pazienti con tumore alla mammella non-resecabile localmente avanzato o metasta …


 

Nubeqa a base di Darolutamide ha ricevuto l’approvazione nell’Unione Europea per il trattamento dei pazienti con carcinoma prostatico metastatico sensibile agli ormoni

La Commissione Europea ha concesso l’autorizzazione all’immissione in commercio nell’Unione Europea ( UE ) per Nubeqa ( Darolutamide ), un inibitore orale del recettore degli androgeni ( ARi ), più te …


 

La Commissione europea ha approvato Rinvoq a base di Upadacitinib per il trattamento del morbo di Crohn attivo da moderato a grave

La Commissione Europea ( CE ) ha approvato Rinvoq ( Upadacitinib, 45 mg [ dose di induzione ] e 15 mg e 30 mg [ dosi di mantenimento ] ) come primo inibitore orale di JAK ( Janus Kinase ) per il tratt …


 

Brukinsa per la leucemia linfatica cronica o il linfoma a piccoli linfociti. L’FDA ha approvato

La Food and Drug Administration ( FDA ) ha approvato Brukinsa ( Zanubrutinib ) per la leucemia linfatica cronica ( CLL ) o il linfoma a piccoli linfociti ( SLL ). L’efficacia nei pazienti con LLC/S …


 

Carcinoma al polmone non-a-piccole cellule: l’FDA ha approvato Libtayo associato alla chemioterapia indipendentemente dall’espressione di PD-L1

La Food and Drug Administration ( FDA ) ha approvato una nuova indicazione per il farmaco immunoterapico Libtayo ( Cemiplimab ). La nuova indicazione riguarda l’uso del farmaco in combinazione con l …


 

Dupixent a base di Dupilumab approvato nell’Unione Europea per la prurigo nodularis

La Commissione europea ha esteso l’approvazione di Dupixent, il cui principio attivo è Dupilumab, agli adulti affetti da prurigo nodularis da moderata a grave e candidati alla terapia sistemica. Dup …


 

Braftovi associato a Cetuximab per il trattamento dei pazienti adulti con carcinoma colorettale metastatico con mutazione BRAFV600E. Approvazione Europea

L’Agenzia Europea dei Medicinali, EMA, ha approvato Braftovi ( Encorafenib ) in combinazione con Cetuximab ( Erbitux ) per il trattamento dei pazienti adulti con carcinoma colorettale metastatico ( mC …


 

Elahere a base di Mirvetuximab soravtansine per il carcinoma epiteliale dell’ovaio, delle tube di Falloppio o carcinoma peritoneale primitivo, positivo per FRalfa, resistente al Platino. Approvazione della FDA

La Food and Drug Administration ( FDA ) ha concesso l’approvazione accelerata a Elahere ( Mirvetuximab soravtansine-gynx; Mirvetuximab soravtansine ) per le pazienti adulte con cancro epiteliale dell’ …


 

FDA: approvazione accelerata per Krazati nel cancro al polmone non-a-piccole cellule con mutazione KRAS G12C localmente avanzato o metastatico

La Food and Drug Administration ( FDA ) ha concesso l’approvazione accelerata a Krazati ( Adagrasib ), un inibitore della famiglia RAS GTPase, per i pazienti adulti con carcinoma polmonare non-a-picco …


 

Rezlidhia per la leucemia mieloide acuta recidivante o refrattaria con una mutazione suscettibile IDH1. Approvazione da parte della FDA

La Food and Drug Administration ( FDA ) ha approvato Rezlidhia ( Olutasidenib ) per os per i pazienti adulti affetti da leucemia mieloide acuta ( AML ) recidivante o refrattaria con una mutazione susc …


 

Verzenios riduce significativamente il rischio di recidiva nelle pazienti con cancro al seno in fase precoce e ad alto rischio, approvato dall’EMA

L’EMA ( European Medicines Agency ) ha approvato Verzenios ( Abemaciclib ) in associazione alla terapia endocrina adiuvante standard per il trattamento del carcinoma mammario in fase iniziale ( EBC ), …


 

Tecvayli per il mieloma multiplo avanzato, approvato dalla FDA

L’Agenzia regolatoria degli Stati Uniti, FDA ( Food and Drug Administration ), ha concesso l’approvazione accelerata a Tecvayli ( Teclistamab-cqyv; Teclistamab ) per il trattamento di alcuni pazienti …

Pneumologia News by Xagena

PneumologiaOnline.net

Sicurezza ed efficacia del rechallenge con Osimertinib o continuazione dopo polmonite

Sebbene Osimertinib ( Tagrisso ) sia un trattamento standard di prima linea per i pazienti con cancro al polmone non-a-piccole cellule ( NSCLC ) in stadio avanzato con mutazioni del recettore del fatt …


 

Sicurezza, tollerabilità ed efficacia del Pirfenidone nei pazienti con malattia polmonare interstiziale associata ad artrite reumatoide

La malattia polmonare interstiziale è una nota complicanza dell’artrite reumatoide, con un rischio per tutta la vita di sviluppare la malattia in ogni individuo del 7.7%. Sono state valutate la sicu …


 

Rituximab versus Ciclofosfamide per via endovenosa nei pazienti con malattia polmonare interstiziale associata a malattia del tessuto connettivo: studio RECITAL

Rituximab ( MabThera ) è spesso impiegato come terapia di salvataggio nella malattia polmonare interstiziale ( ILD ) associata a malattia del tessuto connettivo ( CTD ), ma non era stato studiato clin …


 

Efficacia e sicurezza di Larotrectinib nei pazienti con tumori polmonari positivi alla fusione del recettore della tropomiosina chinasi

Larotrectinib ( Vitrakvi ) è un inibitore del recettore della tropomiosina chinasi ( TRK ) altamente selettivo e attivo sul sistema nervoso centrale ( SNC ), che ha dimostrato efficacia nei tumori pos …


 

Asma moderato-grave: minore incidenza di esacerbazioni gravi con la combinazione a dose fissa Salbutamolo più Budesonide al bisogno

Nei pazienti con forma moderata-grave di asma non-controllato, il rischio di gravi esacerbazioni è significativamente minore con una combinazione a dose fissa di Salbutamolo e Budesonide al bisogno ch …


 

Sopravvivenza globale aggiornata e analisi esplorativa dallo studio EVAN: terapia adiuvante con Erlotinib rispetto a Vinorelbina più Cisplatino nel cancro al polmone non-a-piccole cellule EGFR-positivo in stadio IIIA

Lo studio EVAN di fase II, randomizzato, in aperto, ha valutato l’efficacia ( sopravvivenza libera da malattia [ DFS ] e sopravvivenza globale a 5 anni [ OS ] ) e la sicurezza di Erlotinib ( Tarceva ) …


 

Risposta clinica a Belumosudil nella sindrome da bronchiolite obliterante

La malattia cronica del trapianto contro l’ospite ( cGVHD ) del polmone, o sindrome da bronchiolite obliterante ( BOS ), è una manifestazione della malattia ad alto rischio associata a esiti sfavorevo …


 

Gefitinib rispetto a Cisplatino più Vinorelbina per i pazienti con tumore al polmone non-a-piccole cellule in stadio II-IIIA resecato con mutazione di EGFR: studio IMPACT

È stata studiata l’efficacia di Gefitinib ( Iressa ) come terapia adiuvante per i pazienti con tumore polmonare non-a-piccole cellule con mutazione EGFR. IMPACT, uno studio randomizzato, in aperto, …


 

Sugemalimab versus placebo dopo chemioradioterapia concomitante o sequenziale in pazienti con carcinoma polmonare non-a-piccole cellule in stadio III localmente avanzato, non-resecabile: studio GEMSTONE-301

Una percentuale sostanziale di pazienti con tumore al polmone non-a-piccole cellule ( NSCLC ) in stadio III non-resecabile non può tollerare o accedere alla chemioradioterapia concomitante, quindi vie …


 

Efficacia e sicurezza di Gefapixant, un antagonista del recettore P2X3, nella tosse cronica refrattaria e nella tosse cronica inspiegabile: studi COUGH-1 e COUGH-2

Gefapixant è un antagonista del recettore P2X3 orale che ha precedentemente dimostrato efficacia e sicurezza nella tosse cronica refrattaria e nella tosse cronica inspiegabile. Uno studio ha verific …


 

L’efficacia dell’Azitromicina nella prevenzione dell’esacerbazione delle bronchiectasie non da fibrosi cistica: una meta-analisi di studi controllati e randomizzati

L’efficacia dell’Azitromicina ( Zitromax ) per prevenire l’esacerbazione delle bronchiectasie non da fibrosi cistica rimane controversa. E’ stata condotta una meta-analisi per esplorare l’influenza …


 

Lenzilumab nei pazienti ospedalizzati con polmonite COVID-19: studio LIVE-AIR

La fisiopatologia della COVID-19 include l’iperinfiammazione immuno-mediata, che potrebbe potenzialmente portare a insufficienza respiratoria e morte. Il fattore stimolante le colonie di granulociti …


 

Efficacia e sicurezza di Elexacaftor più Tezacaftor più Ivacaftor rispetto a Tezacaftor più Ivacaftor in persone con fibrosi cistica omozigote per F508del-CFTR

Elexacaftor più Tezacaftor più Ivacaftor ( Kaftrio ) è un regime modulatore del regolatore della conduttanza transmembrana della fibrosi cistica ( CFTR ) a tripla combinazione che si è dimostrato gene …


 

Treprostinil per via inalatoria e capacità vitale forzata nei pazienti con malattia polmonare interstiziale e ipertensione polmonare associata: analisi post-hoc dello studio INCREASE

INCREASE era uno studio di fase 3 randomizzato, controllato con placebo che ha valutato Treprostinil per via inalatoria ( Tyvaso ) nei pazienti con malattia polmonare interstiziale ( ILD ) e ipertensi …


 

Efficacia e sicurezza di Suvratoxumab per la prevenzione della polmonite associata al ventilatore da Staphylococcus aureus: studio SAATELLITE

Lo Staphylococcus aureus rimane una causa comune di polmonite associata al ventilatore, con pochi cambiamenti nell’incidenza negli ultimi 15 anni. È stata valutata l’efficacia di Suvratoxumab, un an …

Reumatologia News by Xagena

Reumatologia.net

 

Colchicina due volte al giorno per l’artrosi della mano: studio COLOR

La Colchicina è stata proposta per il trattamento dell’osteoartrosi, ma le evidenze sono contraddittorie. Sono state studiate l’efficacia e la sicurezza della Colchicina rispetto al placebo nelle pe …


 

Bimekizumab nei pazienti con artrite psoriasica naive al trattamento biologico: studio BE OPTIMAL

Bimekizumab ( Bimzelx ) è un anticorpo monoclonale IgG1 che inibisce selettivamente l’interleuchina-17A ( IL-17A ) e IL-17F. Sono state valutate l’efficacia e la sicurezza di Bimekizumab nei pazient …


 

Bimekizumab nei pazienti con artrite psoriasica attiva e precedente risposta inadeguata o intolleranza agli inibitori del fattore di necrosi tumorale-alfa: studio BE COMPLETE

Bimekizumab ( Bimzelx ) è un anticorpo monoclonale IgG1 che inibisce selettivamente l’interleuchina-17F ( IL-1F ) e IL-17A. E’ stata confrontata l’efficacia e la sicurezza di Bimekizumab rispetto al …


 

Tocilizumab nei pazienti con polimialgia reumatica di nuova insorgenza: studio PMR-SPARE

La polimialgia reumatica è la seconda malattia reumatica infiammatoria più comune nelle persone sopra i 50 anni. La terapia con glucocorticoidi è altamente efficace, ma molti pazienti richiedono un …


 

Efficacia e sicurezza di Tofacitinib rispetto a Metotrexato nell’arterite di Takayasu

Sono state confrontate l’efficacia e la sicurezza del trattamento con Tofacitinib ( Xeljanz ) rispetto a Metotrexato ( MTX ) nell’arterite di Takayasu. In uno studio prospettico osservazionale sono …


 

Efficacia e sicurezza di Mavrilimumab nell’arterite a cellule giganti

Il fattore stimolante le colonie di granulociti-macrofagi ( GM-CSF ) è implicato nella patogenesi dell’arterite a cellule giganti. È stata valutata l’efficacia dell’antagonista del recettore GM-CSF …


 

Effetto di Tocilizumab sull’attività di malattia nei pazienti con polimialgia reumatica attiva che ricevono terapia con glucocorticoidi

Sono disponibili pochi trattamenti per i pazienti con polimialgia reumatica glucocorticoide-dipendente. Gli antagonisti dell’interleuchina 6 ( IL-6 ) possono ridurre l’attività di malattia nei pazie …


 

Terapia ormonale sostitutiva con Estrogeni coniugati più Bazedoxifene per le donne in post-menopausa con artrosi sintomatica della mano: relazione primaria dallo studio HOPE-e

L’artrosi sintomatica della mano è più comune nelle donne che negli uomini e la sua incidenza aumenta intorno all’età della menopausa, implicando una carenza di estrogeni. Non sono stati condotti …


 

Effetti del trattamento con Ixekizumab sui cambiamenti strutturali dell’articolazione sacroiliaca: valutazioni MRI a 16 settimane nei pazienti con spondiloartrite assiale non-radiografica

C’è una comprensione limitata per quanto riguarda l’inibizione del danno strutturale nell’articolazione sacroiliaca dei pazienti con spondiloartrite assiale non-radiografica. È stato valutato l’eff …


 

Sicurezza ed efficacia di Rituximab nella sclerosi sistemica: studio DESIRES

I risultati dello studio DESIRES di fase 2, in doppio cieco, hanno mostrato che Rituximab ( MabThera ) migliora l’ispessimento della pelle nella sclerosi sistemica. Sono stati presentati i risultat …


 

Upadacitinib per il trattamento della spondiloartrite assiale non-radiografica attiva: studio SELECT-AXIS 2

Upadacitinib ( Rinvoq ), un inibitore della Janus chinasi ( JAK ), ha dimostrato di essere efficace nei pazienti con spondilite anchilosante. Sono state valutate l’efficacia e la sicurezza di Upadac …


 

Olokizumab versus placebo o Adalimumab nell’artrite reumatoide

La citochina interleuchina-6 è coinvolta nella patogenesi dell’artrite reumatoide. Olokizumab, un anticorpo monoclonale umanizzato mirato direttamente alla citochina interleuchina-6 ( IL-6 ), è in fas …


 

Iniezione intra-articolare di Tossina botulinica A per l’osteoartrosi dolorosa alla base del pollice: studio RHIBOT

L’iniezione intra-articolare di Tossina botulinica A ( Botox ) potrebbe avere effetti analgesici nei pazienti con malattie articolari. Sono stati confrontati gli effetti dell’iniezione intra-articol …


 

Efficacia e sicurezza di Upadacitinib per la spondilite anchilosante in forma attiva, refrattaria alla terapia biologica

L’obiettivo dello studio è stato quello di valutare l’efficacia e la sicurezza di Upadacitinib ( Rinvoq ), un inibitore della Janus chinasi ( JAK ), nei pazienti con spondilite anchilosante attiva ( A …


 

Associazione tra uso di Colchicina per la gotta acuta e gli esiti clinici nell’insufficienza cardiaca scompensata acuta

La gotta è una comune comorbidità nei pazienti con insufficienza cardiaca ed è spesso associata ad esacerbazioni acute durante il trattamento per insufficienza cardiaca scompensata. Sebbene la Colchi …

Neurologia News by Xagena

 

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Terapia di mantenimento con Afatinib dopo radiochemioterapia post-operatoria nel carcinoma a cellule squamose del testa-collo: studio GORTEC 2010-02

Sono state studiate l’efficacia e la sicurezza della terapia di mantenimento con Afatinib ( Giotrif ) nei pazienti con carcinoma a cellule squamose della testa e del collo ( HNSCC ) con resezione macr …


 

Effetto della somministrazione di Acido Tranexamico sulle lesioni ischemiche cerebrali remote nell’emorragia intracerebrale spontanea acuta

Focolai iperintensi sull’imaging pesato in diffusione ( DWI ) spazialmente distanti dall’ematoma acuto si verificano nel 20% delle persone con emorragia intracerebrale ( ICH ) spontanea acuta. L’Ac …


 

Associazione tra Immunoglobulina per via endovenosa di mantenimento e prevenzione delle recidive nella malattia associata agli anticorpi della glicoproteina oligodendrocitaria mielinica dell’adulto

Studi recenti hanno indicato che il mantenimento con immunoglobuline endovenose ( IVIG ) possa rappresentare un trattamento efficace per prevenire le recidive nella malattia associata agli anticorpi d …


 

Efficacia e sicurezza di Larotrectinib nei tumori primari del sistema nervoso centrale positivi alla fusione TRK

Larotrectinib ( Vitrakvi ) è un inibitore del recettore della tropomiosina chinasi ( TRK ) di prima classe, altamente selettivo, approvato per il trattamento dei pazienti adulti e pediatrici con tumo …


 

I benefici della doppia terapia antipiastrinica Ticagrelor e Aspirina per l’ictus superano i rischi a 30 giorni

I benefici di Ticagrelor ( Brilique ) e di Aspirina ( Acido Acetilsalicilico ) hanno superato il rischio di emorragia maggiore nei pazienti con ictus ischemico da lieve a moderato o ad alto rischio di …


 

Sicurezza ed efficacia di Levosimendan orale nelle persone con sclerosi laterale amiotrofica: studio REFALS

C’è un urgente bisogno insoddisfatto di nuove terapie nella sclerosi laterale amiotrofica. In uno studio clinico con volontari sani, è stato dimostrato che il Levosimendan, un calcio-sensibilizzante …


 

Effetti a lungo termine degli inibitori della colinesterasi sul declino cognitivo e sulla mortalità

Si è determinato se gli inibitori della colinesterasi ( ChEI ) siano associati a un declino cognitivo più lento nella demenza di Alzheimer e a una diminuzione del rischio di demenza grave o morte. …


 

Sicurezza ed efficacia del Pioglitazone per ritardare il deterioramento cognitivo nelle persone a rischio di malattia di Alzheimer: studio TOMMORROW

L’identificazione delle persone a rischio di deterioramento cognitivo è essenziale per migliorare il reclutamento negli studi di prevenzione secondaria della malattia di Alzheimer. È stato testato …


 

Efficacia di tre farmaci neuroprotettivi nella sclerosi multipla progressiva secondaria: studio MS-SMART

La neurodegenerazione è il substrato patologico che causa grave disabilità nella sclerosi multipla progressiva secondaria. Una sintesi di ricerca preclinica e clinica ha identificato tre farmaci neu …


 

Prevenzione della vertigine parossistica posizionale benigna con integrazione di Vitamina-D

È stato valutato l’effetto della Vitamina-D e dell’integrazione di Calcio nella prevenzione delle recidive di vertigine parossistica posizionale benigna ( BPPV ). È stato condotto uno studio di val …


 

Desametasone per l’ematoma subdurale cronico

L’ematoma subdurale cronico è un disturbo neurologico comune particolarmente diffuso tra le persone anziane. L’effetto del Desametasone sugli esiti nei pazienti con ematoma subdurale cronico non è s …


 

L’effetto del trattamento con Ticagrelor aggiunto ad Aspirina è maggiore nella stenosi ipsilaterale di natura aterosclerotica

Dai nuovi dati dello studio THALES su pazienti con precedente ictus è emerso che il beneficio di Ticagrelor ( Brilique ) più Aspirina ( Acido Acetilsalicilico; ASA ) per la prevenzione dell’ictus seco …


 

Studio AUGUSTUS: la doppia terapia con Apixaban e un inibitore P2Y12 è risultata sicura ed efficace nella fibrillazione atriale e un precedente ictus

I nuovi dati dello studio AUGUSTUS hanno mostrato che nei pazienti con fibrillazione atriale che avevano sofferto di una sindrome coronarica acuta o erano stati sottoposti a intervento coronarico perc …


 

Sicurezza ed efficacia di Tocilizumab rispetto ad Azatioprina nel disturbo dello spettro della neuromielite ottica altamente recidivante: studio TANGO

L’Azatioprina è usata come trattamento di prima linea per prevenire le recidive del disturbo dello spettro della neuromielite ottica ( NMOSD ). È stato riportato che Tocilizumab ( RoActemra ) riduce …


 

Effetti dell’Acido Tranexamico su morte, disabilità, eventi occlusivi vascolari e altre morbilità nei pazienti con trauma cranico acuto: studio CRASH-3

L’Acido Tranexamico ( Tranex ) riduce il sanguinamento chirurgico e diminuisce la mortalità nei pazienti con sanguinamento extracranico traumatico. Il sanguinamento intracranico è comune dopo una le …

Cardiologia News by Xagena

 

CardiologiaOnline.it

Empagliflozin e rimodellamento ventricolare sinistro nelle persone senza diabete: studio EMPA-HEART 2 CardioLink-7

È stato dimostrato che gli inibitori SGLT2 ( co-trasportatore sodio-glucosio di tipo 2 ) promuovono il rimodellamento cardiaco inverso nelle persone con diabete mellito o insufficienza cardiaca. Seb …


 

Associazione di doppia terapia antipiastrinica con Ticagrelor con fallimento di innesto venoso dopo chirurgia di innesto di bypass coronarico

Il ruolo del Ticagrelor ( Brilique ) con o senza Aspirina ( Acido Acetilsalicilico ) dopo un intervento chirurgico di bypass coronarico rimane poco chiaro. Sono stati confrontati i rischi di insuff …


 

Efficacia e sicurezza a lungo termine della statina di intensità moderata con la terapia di combinazione con Ezetimibe rispetto alla statina ad alta intensità in monoterapia nei pazienti con malattia cardiovascolare aterosclerotica: studio RACING

Le combinazioni di farmaci, piuttosto che aumentare le dosi di un farmaco, possono ottenere una maggiore efficacia e minori rischi. Pertanto, in alternativa alla monoterapia con statine ad alta inte …


 

Benefici di Icosapent etile in tutta la gamma della funzione renale nei pazienti con malattia cardiovascolare accertata o diabete mellito: studio REDUCE-IT RENAL

La malattia renale cronica è associata a esiti avversi tra i pazienti con malattia cardiovascolare accertata o diabete mellito. I farmaci comunemente usati per trattare le malattie cardiovascolari s …


 

Aspirina versus Clopidogrel per la monoterapia di mantenimento cronica dopo intervento coronarico percutaneo: studio HOST-EXAM

La monoterapia antipiastrinica ottimale durante il periodo di mantenimento cronico nei pazienti sottoposti a stent coronarico non è nota. Sono state confrontate l’efficacia e la sicurezza dell’Aspirin …


 

Mavacamten per il trattamento della cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva sintomatica: studio EXPLORER-HCM

Il miglioramento dei sintomi è un obiettivo primario del trattamento nei pazienti con cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva. Le opzioni farmacologiche attualmente disponibili per la cardiomiopatia i …


 

Efficacia di Dapagliflozin sulla funzione renale ed esiti nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta: studio DAPA-HF

Molti pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta ( HFrEF ) hanno una malattia renale cronica che complica la gestione farmacologica ed è associata a esiti sfavorevoli. Sono …


 

Riduzione della rivascolarizzazione con Icosapent etile: approfondimenti dello studio REDUCE-IT

I pazienti con elevati livelli di trigliceridi nonostante la terapia con statine hanno un aumentato rischio di eventi ischemici, comprese le rivascolarizzazioni coronariche. Nello studio REDUCE-IT …


 

Malattia delle arterie periferiche ed eventi tromboembolici venosi dopo sindrome coronarica acuta, ruolo della lipoproteina-a e modifica di Alirocumab: analisi dello studio ODYSSEY OUTCOMES

I pazienti con sindrome coronarica acuta sono a rischio di eventi di malattia arteriosa periferica ( PAD ) e tromboembolismo venoso ( VTE ). Gli inibitori di PCSK9 ( proproteina convertasi subtilisi …


 

Ticagrelor versus Clopidogrel nell’intervento coronarico percutaneo elettivo: studio ALPHEUS

La mionecrosi correlata all’intervento coronarico percutaneo ( PCI ) è frequente e può influenzare la prognosi a lungo termine dei pazienti. Per l’attuale conoscenza, Ticagrelor ( Brilique ) non è s …


 

Aspirina con o senza Clopidogrel dopo impianto transcatetere di valvola aortica

L’effetto del singolo trattamento antiaggregante rispetto a quello doppio sugli eventi di sanguinamento e tromboembolici dopo l’impianto transcatetere di valvola aortica ( TAVI ) in pazienti che non h …


 

Prevedere i benefici della terapia con Evolocumab nei pazienti con malattia aterosclerotica usando un punteggio di rischio genetico

Non è stata stabilita la capacità di un punteggio di rischio genetico di prevedere il rischio nelle malattie cardiovascolari stabilite e di identificare gli individui che traggono maggiore beneficio d …


 

Effetto di 1 mese di terapia antipiastrinica doppia seguita da Clopidogrel rispetto a 12 mesi di terapia antipiastrinica doppia sugli eventi cardiovascolari e di sanguinamento nei pazienti sottoposti a intervento coronarico percutaneo: studio STOPDAP

La doppia terapia antipiastrinica ( DAPT) obbligatoria di breve durata dopo intervento coronarico percutaneo ( PCI ) con uno stent a rilascio di farmaco può essere un’opzione interessante. È stata e …


 

Ticagrelor nei pazienti con malattia coronarica stabile e diabete mellito

I pazienti con malattia coronarica stabile e diabete mellito che non hanno avuto un infarto del miocardio o un ictus sono ad alto rischio di eventi cardiovascolari. Non è chiaro se l’aggiunta di Tic …


 

Inibizione del recettore dell’angiotensina e Neprilisina per rigurgito mitralico funzionale: studio PRIME

La morbilità e la mortalità dei pazienti con rigurgito mitralico funzionale ( MR ) rimangono elevate, ma nessuna terapia farmacologica si è dimostrata efficace. Lo studio PRIME ha ipotizzato che Sac …

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