Cece

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CeceNome ortaggio: Cece

Famiglia: Leguminose

Genere: Cicer

Specie: Arietinum

Origine: Il cece è originario dell’Asia.

Varietà: Esistono varietà a seme grosso e varietà a seme piccolo, in più vi sono ceci neri e ceci verdi. I ceci verdi sono davvero poco conosciuti in Italia, infatti consultando anche fonti autorevoli non vengono neanche annoverati tra le varietà di ceci, eppure basta spostarsi in Medio Oriente per apprezzarli. Al contrario, i ceci neri sono più popolari e apprezzati. I ceci neri sono prevalentemente a seme piccolo.

Trapianto: ceci riescono a crescere bene con temperature prossime ai 10°C. In genere, nel nord Italia si può seminare appena dopo l’inverno, mentre al sud il periodo di semina inizia con il mese di febbraio.  Periodo di semina:

  • Nord Italia: Marzo-Aprile
  • Sud Italia:   Febbraio-Marzo

Puoi coltivare ceci anche in zone di montagna, fino a 2.200 metri di altezza.

Raccolta: Il periodo di raccolta varia in base all’epoca di semina: dalla semina al raccolto il tempo di attesa va dai 4 ai 6 mesi in base alla varietà. Il cece si può raccogliere dalla pianta o estirpandola e facendola seccare appesa. Generalizzando, il periodo di raccolta ceci coincide con i medi di Giugno e Luglio. Si raccolgono quando i baccelli appaiono secchi e anche la pianta perde vigore e inizia ad appassire.

Sesto d’impianto: Tra le piante, 25 – 30 cm, tra le file, 40 cm, i semi di ceci vanno interrati  a una profondità di circa 3 – 4 cm. Può però avvenire anche a postarelle, interrando in ogni buca 3-4 semi ad una distanza di 20-30 cm.

Posizione: Soleggiata.

Innaffiamento: Non hanno bisogno di sostegno idrico, anzi possono soffrire l’eccessiva umidità.

Lavori da eseguire: Le piante non necessitano di particolari interventi. E’ consigliata la rincalzatura così come per molti legumi. Il rincalzo va fatto prima che le piante producano fiori.

Non è necessario irrigare e da questo punto di vista, coltivare i ceci conviene. Per la manutenzione della coltivazione ti basterà tenere a bada l’erbacce con la classica sarchiatura.

Consociazioni Favorevoli: Mais, Cipolla, Patata.

Rotazione: E’ una coltura da rinnovo, coltivata prima di altre specie che sfruttano molto il terreno, essa arricchisce il terreno di azoto. Inoltre le sue radici profonde smuovono naturalmente il terreno.

Avversità: Parassiti: Larva di Heliotis, la coccinella farinosa, la mosca minatrice e Callosobruchus chinensis, parassita delleg ranaglie immagazzinate. Malattie: Crittogamiche : La rabbia o antracnosi del cece che si manifesta su tutti gli organi aerei con macchie brune, fusariosi, verticillosi, sclerotinia, marciume radicale e ruggine della cece.

Luna: Crescente

Altre info sulla pianta del Cece

I ceci sono un legume che cresce in terreni poveri e aridi ma che sono facili da coltivare e danno molto raccolto.

Sono un alimento saporito e sostanzioso che da troppo tempo è stato tralasciato nella nostra dieta.

E’ una pianta rustica, che non ha necessita di troppa irrigazione ne di concimazione, si adatta a climi caldi e freddi ma teme l’umidità.

E’ una leguminosa annuale che si sviluppa con portamento cespuglioso  anche di un metro di altezza, i fiori si auto fecondano e nascono i legumi che contengono uno o due semi al massimo.

 

Caratteristiche tecniche Cece

Richiede un terreno povero e arido, anche sassoso va bene. Non vuole terreni salini.

Non ama i ristagni e teme l’umidità. Non bisogna concimare altrimenti il legume rimane duro dopo la cottura.

Si trapianta subito dopo l’inverno e resiste molto bene anche a temperature calde. Si coltiva però bene fino a 2000mt

Adatta anche nel caso in cui si operi  nell’orto con le rotazioni e consociazioni, perché come tutti i legumi aiuta il terreno a fare scorte di azoto e avendo radici profonde continua a smuovere e areare il terreno

Ceceultima modifica: 2020-04-16T15:50:10+02:00da Admin4