Fagiolino

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fagiolini in campoNome ortaggio: Fagiolino

Famiglia: Leguminose anche detta Fabaceae o Papilionaceae

Genere: Phaseolus

Specie: Vulgaris

Origine: Originari dell’America Centrale.

Varietà: Ci sono i fagiolini nani, che non crescono troppo in altezza e sono più adatti per colture intensive “Boby, Slenderette, Fin de bagnols,Cropper teepee”. E poi ci sono quelli rampicanti, che hanno una notevole vigoria vegetativa e un portamento rampicante delle ramificazioni “Sofia, Marconi, Blue lake”.

Trapianto: Da Aprile ad Agosto.

Raccolta: Da Maggio a Ottobre.

Sesto d’impianto: cm 60 tra le file e 6 cm sulla fila.

Altezza della piante: 30 cm

Posizione: In pieno sole.

Innaffiamento: Quando la pianta è giovane e poi in seguito nel momento della fioritura, che spesso coincide con periodi caldi e poco piovosi. Da preferirsi una bagnatura a goccia.

  • La pianta non ha bisogno di quantità eccessive di acqua.
  • É importante però la costanza e la verifica che il terreno si mantenga sempre appena umido.
  • I ristagni idrici invece lo possono indebolire e vanno evitati , pure le gelate, poiché i fattori ambientali insieme alla qualità del terreno potrebbero permettere alcuni problemi e disturbi come muffe o ruggine.

Lavori da eseguire: È importante predisporre dei sostegni, su cui il rampicante andrà a salire. La pacciamatura è una tecnica molto utile per questo ortaggio, consente anche di evitare di dover sarchiare.

Consociazioni Favorevoli: Cresce meglio vicino allo spinacio, cipolle, aglio.

Rotazione: E’ una pianta che arrichisce il terreno ed è una pianta da rinnovo.

Avversità: I nemici principali di questa coltura sono gli afidi e il ragnetto rosso.

Luna: Luna crescente.

Curiosità del Fagiolino

Il fagiolino, detto anche tegolina o cornetto, è il baccello verde e acerbo di diverse coltivazioni della pianta del fagiolo comune.
A differenza dei fagioli, i fagiolini vengono quindi raccolti e consumati con i loro baccelli, tipicamente prima che i semi interni siano arrivati a maturazione.

Differenza

La grossa differenza rispetto ai fagioli sta nel lavoro di raccolta: i fagiolini vanno raccolti prima, quando il baccello è ancora verde e tenero e i semi non sono ancora maturati al suo interno. Si chiamano mangiatutto, perchè va consumato tutto il bacello.

E’ una  pianta dalla straordinaria resa produttiva, produce anche in nei periodi difficili caratterizzati da caldo estivo. Ottima resistenza anche alle malattie.

Coltivazione

Le piante vanno vendute in vaschette da 4 o 6 fori (3-5 piantine per un totale di 18-20 fagiolini a vaschetta).

I fagiolini si piantano mantenendo una distanza da fila a fila di 25 cm e una distanza tra le file di 60-70 cm.

La raccolta avviene dopo circa 40 gg dal trapianto ed è generalmente abbondante. Scavare un buco nel terreno e porre la zolletta contenente le 3 piantine.

Ricoprire con la terra e innaffiare subito. Successivamente innaffiare con regolarità e in caso di terreno asciutto.

Come seminare i fagiolini

Si può fare usando una seminiera o in pieno campo.

Seminiera

  1. Procedere alla semina in contenitore alveolato.
  2. Usate terriccio soffice per semina.
  3. In ogni alveolo collocate tre semi, copriteli con uno strato di terriccio pari al loro spessore (quindi una quantità minima di terriccio).
  4. Irrigare molto delicatamente e con parsimonia.

fagiolini semina in campoIn pieno campo

I semi dei fagiolini, 2 o 3, vanno collocati in piccole buche”postarelle”, o a filari a una profondità di circa 3-4 cm e a una distanza di circa 15-20 l’una dall’altra. La distanza tra le file, invece, va da un minimo di 70 cm, per le varietà nane, a un metro, per le varietà rampicanti.

Germinazione

Per accelerare la germinazione è possibile mettere i semi di fagioli in ammollo in acqua tiepida per 36-48 ore prima di interrarli.

Irrigazione dei fagiolini

Dopo la semina, procedere con una moderata irrigazione, compattando il terreno al seme, per favorirne ulteriormente la germinazione. Successivamente si dovrà intervenire solo quando il terreno risulta completamente asciutto, evitando le irrigazioni a pioggia o goccia, per evitare l’insorgenza di patologie fungine a carico della parte aerea della pianta. Pertanto innaffiare direttamente ed esclusivamente il terreno.

Cure da dedicare alle piante di fagiolini

Procedere periodicamente con interventi di sarchiatura per rimuovere eventuali erbe infestanti e favorire l’areazione al terreno:

  • si potrà procedere con il primo intervento di sarchiatura non appena le piantine avranno raggiunto l’altezza di 20 cm circa,
  • quelle successive verranno eseguite quando lo strato superficiale del terreno sarà diventato duro e compatto.
Fagiolinoultima modifica: 2020-04-19T16:29:33+02:00da Admin4