Valeriana

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valerianaNome ortaggio: Valeriana

Famiglia: Valerianecee

Genere: Valerianella

Specie: Locusta

Origine: Mediterraneo

Varietà: Valeriana d’Olanda a Seme Grosso (io preferisco questa), Verde a cuore pieno, migliore per la coltivazione in campo aperto.

Semina: Da Febbraio a Maggio per raccolta estiva – da Settembre a Ottobre per raccolta invernale. Tra la primavera e l’autunno, la germinazione richiede circa una settimana e il ciclo vitale della pianta può concludersi in soli due mesi, tre al massimo. La semina si effettua a spaglio oppure su file distanti circa 15-20 cm, procedendo poi al diradamento in seguito alla germinazione. La semina a file è più pratica per il controllo delle infestanti che tendono a essere uno dei problemi maggiori nelle aiuole di valeriana. Essendo molto piccolo, il seme non ha bisogno di essere interrato, basta il suo contatto con la superficie. Ci può essere anche un interramento leggero, l’importante e non far scendere i piccoli semi troppo in profondità.

valeriana
Valeriana in campo

Altezza della pianta: 10 cm

Raccolta: È possibile raccogliere le prime foglie circa due-tre mesi dopo la semina in genere, quando le piante iniziano a superare gli 8 cm, la pianta si taglia alla base, garantendole così la possibilità di emettere nuovi ricacci. Geralmente avviene a Gennaio, da Maggio a Luglio e da Novembre a Dicembre.

Sesto d’impianto: Sulla fila: 3-5 cm e tra le file 15-20 cm

Posizione: A mezz’ombra

Innaffiamento: Mantenere costantamente umido il terreno. Durante i mesi estivi è bene non trascurare l’irrigazione, soprattutto se l’esposizione dovesse essere molto soleggiata, perché mantenendo costante l’umidità si ottengono piante migliori. E’ consigliabile innaffiare al mattino presto di una giornata che si preveda ben soleggiata. Predilige il terreno ben drenato fino a quando non spuntano le piantine: successivamente è sufficiente non trascurare l’irrigazione ma gestirla con parsimonia. Non trascurate invece le annaffiature soprattutto durante i mesi estivi.

Lavori da eseguire: Mantenere le giovani piantine pulite e libere erbe infestanti. Non è necessaria la pacciamatura. Basta una sarchiatura manuale nelle prime fasi, poi la pianta, crescendo e formando un tappeto unico, prenderà il sopravvento sulle malerbe.

Consociazioni Favorevoli: Spinaci, cipolle, lattughe e carote.

Rotazione: Coltura intercalare non deve seguire le cucurbitaceae (angurie, meloni, zucchine e zucche), solanaceae (pomodori, peperoni, melanzane e patate), fagioli ed altre cruciferae (cavoli, cime di rapa, rape, ravanelli e rucole).

Avversità: Marciumi del colletto e delle radici; Lumache e limacce 

Luna: Luna crescente

Tabella Semina
Tabella Semina

Altre info sulla Valeriana

Varietà precoce a foglia carnosa ed arrotondata, resiste molto bene al freddo ed all’umidità. Sapore gustoso e ricercato. Le foglie, molto ricche di sali minerali, vengono consumate crude in insalata. Attenzione a maneggiare le foglie, molto delicate. Facilissima da coltivare. Trapiantare a mezz’ombra in estate.

La coltivazione della Valeriana non richiede molto impegno e, se eseguita in maniera corretta, consente di ottenere un raccolto prolungato: fondamentale non raccogliere tutta la pianta ma tagliare le foglie alla base in modo che le altre possano svilupparsi.

Durante le giornate invernali particolarmente fredde coprite le piantine con un telo mentre durante l’estate posizionatele in zone non esposte troppo al sole.

E’ possibile coltivarla tutto l’anno,ma sarebbe opportuno evitare la semina in pieno inverno.

Non soffre i cambiamenti climatici,  resiste a temperature di -15 gradi, si adatta a qualsiasi tipo di terreno e clima. Predilige gli ambienti freschi e umidi,cresce nei prati ombrosi fino a un’altitudine di 1400 metri.

 

Valerianaultima modifica: 2020-06-04T11:53:07+02:00da Admin4