La Sindrome del Tunnel Carpale

Un momentaneo ritorno a problematiche cliniche su un problema  neuropatico frequente.
Tunnel Carpale sintomi e rimedi: I Rimedi della Nonna ed il Tutore
Fra le neuropatie di frequente riscontro, nella clinica ortopedica è la sindrome del tunnel carpale, entità nosologica causata dalla compressione del nervo mediano all’interno del tunnel carpale, dei tendini flessori che ivi scorrono. Questo tunnel; o canale, è situato al polso ed è costituito dalle ossa del carpo stesso e dai legamenti radio – carpici: il lato radiale dallo scafoide e dal trapezio, il lato ulnare da pissiforme e da un uncinato; il tetto è costituito dal legamento traverso del carpo. All’interno del canale si trovano il nervo mediano ed i flessori superficiali e profondi delle dita lunghe ed il flessore lungo il dito pollice.
In genere questa compressione ha origine sconosciuta come fattore causale. La sua insorgenza non ha a che fare con l’attività lavorativa che lo favorisce, anche se movimenti di flesso estensione continuati procurano l’infiammazione dei tendini flessori. Questa infiammazione provoca un restringimento del canale( tunnel carpale ) che determina la compressione del nervo mediano.
La sua incidenza vede il rapporto donna – uomo di 5: 1. Come detto, la patologia può essere causata da condizioni che aumentano il contenuto o che riducano la capacità del tunnel carpale, quindi, tendinopatie aspecifiche e reumatoide, gotta tofacea, amiloidosi, anomalie muscolari o tendinee ecc.
Fattori come condizioni fisiologiche come la gravidanza, la menopausa oppure diabete, obesità, disfunzioni tiroidee, la malattia di Raynaud, nonchè traumi per fratture o artrosi deformanti del polso, possono venire associate alla sindrome.
I segni e la sintomatologia nella insorgenza manifestano una fase irritativa caratterizzata da parestesie nella sede del nervo mediano con dolore notturno.
Se non trattata evolve nella fase compressiva accanto alle parestesie ed al dolore si instaurano deficit sensitivi, con diminuzione della capacità sensitiva tattile e motori con ipovalidità dei muscoli tenari e perdita della presa stabile.
La stagione fredda non depone a favore della sindrome che la vede esacerbarsi, mentre, nella stagione calda la sintomatologia migliora pur rimanendo invariata la gravità della patologia.
Per la diagnosi è bene fare la diagnosi differenziale con l’ernia cervicale, con la siringomielia, la sindrome dello stretto toracico ecc.
L’esame obiettivo neurologico volge alla valutazione della forza, dei riflessi osteodendinei, sensibilità associati a test clinici. L’esame strumentale elettivo è l’Elettromiografia. Vengono applicati elettrodi sulla mano e sul polso, alche, l’operatore fa scaricare piccole scosse elettriche( tollerabili ) che consentono di misurare la velocità con cui i nervi trasmettono gli impulsi. Questo esame consente la conferma della diagnosi clinica, la valutazione del grado della neuropatia, quindi l’esclusione di fatti nervosi compromessi in sede cervicale oppure di patologie sistemiche( diabete, obesità, Ipotiroidismo).
Il trattamento è prevalentemente chirurgico, anche se nelle fasi iniziali si indica la terapia conservativa con l’applicazione di tutori.
Cicli fisiochinesiterapici, con ultrasuoni, laser, ionoforesi ecc. possono fornire un po’ di sollievo ma non agiscono sulle cause della patologia. L’impiego di cortisonici ha efficacia limitata nel tempo. talora si ricorre a infiltrazioni, ma questi non sono avari di effetti collaterali come favorire un danno fibrotico al nervo mediano, per non parlare che il paziente rimandi troppo l’intervento chirurgico che è e rimane l’unica soluzione al problema.
Negli ultimi anni è stata proposta la liberazione endoscopica del tunnel carpale, che ha il vantaggio, almeno secondo gli autori che la propongono di consentire una più precoce ripresa funzionale dopo l’intervento.
La Sindrome del Tunnel Carpaleultima modifica: 2021-08-06T13:53:41+02:00da un_uomonormale0

6 pensieri riguardo “La Sindrome del Tunnel Carpale”

  1. Ciao Pippo, sono passata per salutarti e vedo che parli di un problema che mi tocca direttamente. Tu non lo saprai sicuramente ma io 15 anni fa sono stata operata alla mano sinistra per tunnel carpale. Oggi mi lamento perchè tutte e due le mani sento dolore e formicolio e intorpidimento momentaneo la notte. Ti informo che a causa di dolore alla cervicale ho fatto una risonanza magnetica ed è uscita una discopatia. Ti dò il mio abbraccio. Rosina

    1. Ciao Rosì, no, infatti non ne ero a conoscenza. Tuttavia ti dico che il tunnel carpale può recidivare. I sintomi che mi riferisci in ordine al fatto che dalla RNM emerge una discopatia cervicale, se le dita interessate, cioè, pollice, indice e metà medio e metà dell’anulare il riferimento è per il tunnel carpale, mentre se avverti la metà del 4° e del 5° dito si tratta di tunnel ulnare o dalla colonna cervicale. Dovresti effettuare una EMG ad entrambi le mani, e se non sarà dirimente rifai la RNM cervicale. T’abbraccio Rosì, ciao

  2. Varie mie amiche e colleghe hanno subito un’ operazione ad una o a tutte e due le mani per via della patologia cui fai riferimento e,a quanto mi è noto, sempre il problema è stato risolto chirurgicamente. In un primo momento, si era pensato che un mio fastiio doloroso al piede sinistro, di cui soffro da alcuni anni, fosse causato da tunnel tarsale . Infatti, il Neurologo mi prescrisse , fra l’altro, anche la Elettromiografia. che fu eseguita.Poi da ulteriori indagini, si risolse di escludere la patologia, si indagò ancora e si trovò che tutto quanto dipendeva dalla colonna. Va be’… A parte il mio personale problema, la patologia pare sia abbastanza invalidante e solo con la chirurgia, quasi sempre, si risolve. La mia esperienza riguarda le donne, ma so che anche gli uomini ne soffrono.L’argomento è interessante proprio perchè la patologia si riscontra con una certa frequenza. Grazie delle preziose infomazioni, Dottore e buona serata.

    1. Buon giorno carissima, la sindrome del tunnel Tarsale è parente stretto del tunnel carpale. Va detto che la sindrome del Tunnel carpale declina di più al femminile, anche se il maschio non si può definire esente, ma in misura minore. Questo è dovuto all’influenza dei soliti ormoni di voi donne; il progesterone e l’Estrogeno. Infatti la patologia si manifesta frequente nella donna in gestazione o nel fase perimenopausale per via dello squilibrio ormonale nel loro rapporto che viene a modificarsi. Infatti, durante l’aumento dei livelli di estrogeni e progesterone viene ad abbassarsi in proporzione la capacità del proprio organismo ad eliminare liquidi e scorie. Questo meccanismo è la causa maggiore dell’aumentata pressione interna al canale carpale. Buon fine settimana cara

    1. Se mi dici lieve vuol dire che all’EMG non viene registrata la sofferenza del nervo mediano, ma se riferisci alterazioni della sensibilità al dito pollice, al dito indice al dito medio e metà dell’anulare l’EMG dovrebbe registrarlo.
      Un caro saluto domenicale

I commenti sono chiusi