Dark side of Mars...

Heeellllpppppp....

Ora, è risaputo che le travi a vista, come tante altre cose (tra cui anche la Fenice, ma questa è tuuuuttta un'altra stoooriaaa ) o si amano, o si odiano.

Per cui immaginate il delirio di girar per case di una che le ama alla follia e uno che le odia svisceratamente (alias me and my brother )

Continuiamo a veder case...
Lui: "Questa è bellissima..."
Io: "Non ha le travi a vista..."
Lui: "Chettefrega, è bellissima."
Io: "Voglio le travi a vistaaa..."
Lui: "Ma si può sapere perchè ti sei fissata con ste cacchio di travi??"
Io: "Perchè ho abitato in una casa "normale" per tutta la vita, ora che devo cambiare solo per me stessa, voglio una cosa che mi piace e particolare..."
Lui: "Cosa vorresti dire, che io ho scelto una casa "normale" senza personalità???"
Io: "Ma tu hai una famiglia, io ci devo stare sola, libera e felice... vedila tipo, che so, un pied-à-terre, una garçonniere..."
Lui:

Ecco, vabbè, sulla garçonniere ammetto di aver esagerato, ma ormai era fatta

Insomma, non siamo ancora a capo di nulla, ovvero io ho visto una casa che adoro e che anche le mie colleghe e persino mia cognata hanno approvato a pieni voti ("approfittane, tu che non devi coabitare con tuo fratello e quindi puoi scegliere anche quello che piace a te e non a lui" )(io e mio fratello siamo, per così dire, su ciò che ci piace, un pò... testoni??? ) e lui niente... continua a dirmi che le travi sono troppe, e mi stuferò, e che lui me l'ha detto e non vuole sapere nulla se poi mi pento e che si fa con calma e non si parte in quarta per una casa che ti è piaciuta a prima vista e che devo girare almeno ancora sette o otto mesi e  bla... blaa...blaaaaa (da chi avrà preso, sto ragazzo, proprio non lo so ) ma che se IO sono convinta, lui non può fare altro che aiutarmi rassegnato.

Ora voi capite che funziona come per i bambini.
Quella sottile aria di disapprovazione.
Quella libera scelta su cui aleggia l'ombra dell' altro.
Quel dire "fai pure, ma ricordati che io non sono d'accordo" che da piccola mi rovinava le serate con gli amici a cui i miei non avevano dato il completo beneplacito

Per cui siam qua.
Io che mi tengo strette le mie travi a vista e lui che, rassegnato, combatte con gli agenti immobiliari per strapparmi il miglior prezzo. L'ultima volta il mediatore, esasperato, voleva dargli 50 euro perchè abbandonasse la trattativa, ed è lo stesso da cui ha comprato lui 

Poi io ho anche un'altra stramba teoria, presa dalla mia amica ma verificata sul campo, che quando entri nella "tua" casa lo senti la prima volta che ci metti piede... e così è stato

Ma come sempre, non è solo quello.
Io, che ho passato una vita ad assecondare le scelte altrui, a cercare di far contenti tutti, a scegliere le soluzioni migliori anche quando andavano dritte dritte contro di me, per quieto vivere, ora ho la grande possibilità in mano di scegliere per me stessa, infischiandomene che qualche amico possa venire a cena da me e guardi con aria di disapprovazione quella che ricorda la casetta di Biancaneve nel bosco

Oppure posso dare retta al buonsenso e alle convenzioni e decidere che effettivamente è una soluzione troppo particolare e poco rivendibile ( e chi ha intenzione di venderlaa???? gi mi ci vedo da vecchia, con il mio gatto, a fare la maglia, sotto quelle travi a vista ) e che è meglio scegliere un appartamento più "convenzionale" e "normale".
Voi che fareste??? Helpatemi, se potete... devo decidere entro martedì se fare un'offerta o pensarci ancora un pò con il rischio di perderla però, se arriva qualcuno che NON è consigliato da un tenace detrattore delle travi a vista

E conoscendomi... secondo voi che dice la mia testolina????

Ma alla fine, sapete chi me l'ha data la soluzione??? Quel genio di mio nipote, anni nove, che dopo aver ascoltato attentamente e seriamente tutta la discussione, se ne è uscito con un:
"Zia, ma fatti una casa sull'albero... sono all'ultima moda, ci hanno fatto persino un programma in tv, e così ci sono tutte le travi a vista che vuoi   "

Siori e siori... la classe di famiglia  non è acqua

Phoenix* indecisiis atque testardiis