Creato da ninograg1 il 16/01/2006

XXI secolo?

Vivere e sopravvivere nel nuovo medioevo italiano

Get the Radio DgVoice verticall no autoplay widget and many other great free widgets at Widgetbox! Not seeing a widget? (More info)
 

STO LEGGENDO E RACCOMANDO

 

 

siti

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: ninograg1
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 64
Prov: MS
 

AREA PERSONALE

 
Citazioni nei Blog Amici: 197
 
 

SHINY STATS; TROLLS

DIRECTORY

 

TCPA;OIPA

 
Leggi a questo link

 

      aumenta page rank

 

MOTORI

 immagine Best blogs ranking

 

 

XML, PULIZIA

 Basta! Parlamento pulito  Feed XML offerto da BlogItalia.it  immagine immagine Iscriviti I heart FeedBurner 

 

LIST

  Blogarama - The Blog Directory Powered by FeedBurnerIscriviti a RSS aggiornamenti dal titolo: Powered by FeedBurnerSono membro della AM Blog directory

 

GREENPEACE & ARCOIRIS

immagine immagine BlogGoverno    Non voglio dimostrare niente, voglio mostrare. Federico Fellini  

 

 

MATRIX 1

un mondo senza regole e senza confini 

Il Fatto Quotidiano

http://www.ilfattoquotidiano.it/

Scudo della Rete

BlogNews

 

NESSUNO TOCCHI CAINO; PACS

immagine   immagine

 

VARIA GRAFICA

immagineDirectory dei blog italiani

 

BLOGITALIA

          BlogItalia.it - La directory italiana dei blog

 

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

« REPRESSIONE USA / L’Amer...Il FMI insiste: “Italia ... »

‘Qui’, in Valsusa e ovunque ci si trovi. I No Tav al Torino Film Festival

Post n°3346 pubblicato il 27 Novembre 2014 da ninograg1
 

Fonte: Il Fatto Quotidiano del 27 novembre 2014 a firma di Diego Finelli

Quando Il Rosso è salito in macchina ieri mattina cantava: “Grida forte la Valsusa/ che paura non ne ha/ sulle barricate sventola/ la bandiera dei no Tav”, sulle note di una canzone stile vecchio west.

Il Rosso, che una volta era un masnà (bambino), che adesso però porta il 45 di piede e va alle manifestazioni e si è già anche preso i suoi bei lacrimogeni, uno sulla schiena, tra l’altro, è salito in macchina cantando e mi ha detto, “Allora vengo anch’io a vedere il documentario di Gaglianone sulla Tav, Pa'”.

Poi invece non è venuto, perché abbiamo scoperto che al Torino Film Festival i minorenni non possono entrare perché i film non sono ancora passati dall’apposita commissione, mi hanno detto al botteghino, e quindi è meglio se stanno a casa. Pazienza, andrà a vederlo al cinema, sempre che a Torino si trovi una sala che lo proietti e che lo tengano per più di due sere.

Così l’ho visto da solo Qui, di Daniele Gaglianone. Da solo si fa per dire, perché la sala era piena e per far entrare tutti la proiezione è cominciata con quasi venti minuti di ritardo.

Che cos’è Qui. E’ un documentario che parla della Tav, anzi che parla dei No Tav, anzi è un documentario che fa parlare i No Tav. Non è un’inchiesta giornalistica, non è un documento informativo sulle caratteristiche della grande (si fa per dire) opera in questione. E’ un lavoro di ascolto, di visione, di racconto dei volti, delle storie, delle ragioni di persone che, con modi e da provenienze anche molto diverse, si oppongono da anni alla costruzione della linea ad alta velocità in Val di Susa, e alle modalità violente, antidemocratiche, illegali, oltre che clamorosamente antieconomiche, con cui l’opera viene portata avanti.

Qui, dicevo, non informa, se non in minima parte, sui limiti e le incongruenze della costruzione e della promozione della Tav, fatte salve alcune inquietanti eccezioni come i dati relativi all’aumento dei casi di malattie cardiovascolari e respiratorie, e dell’incidenza del mesotelioma previsti nelle zone interessate dai cantieri, dagli stessi realizzatori, se il progetto verrà portato avanti; o come l’evidente militarizzazione della Valle con un numero impressionante di poliziotti spesso impegnati a filmare, fotografare e identificare chiunque transiti nei pressi del cantiere (inclusa la troupe che gira il documentario), come a perseguire un possibile “reato di presenza”.

Qui ci racconta fin dal titolo dove sta il problema e cioè in un luogo fisicamente ben preciso, la Val di Susa, per nulla isolato dal resto del mondo. Ma nel raccontarlo ci fa capire che è un “qui” che riguarda ciascuno di noi nel posto in cui si trova, a prescindere dai chilometri che lo separano dalla Valle, perché è un “qui” che, ripetuto molte volte dalle persone normali che raccontano e si raccontano nel documentario, fa riferimento sia a uno spazio, sia a un tempo, sia a una situazione in cui siamo tutti coinvolti.

Molte volte la macchina da presa, nel seguire i testimoni di questa carrellata, li riprende di spalle, che camminano, o di fianco, nei dintorni del cantiere della Tav. Non va in soggettiva, ma si mette dietro alle persone che raccontano quello che sta accadendo ai boschi, alle strade, all’aria, all’acqua, alle case in cui vivono, con la preoccupazione per quello che potrà accadere sia “qui” inteso strettamente come Val di Susa, sia “qui” inteso come Italia, come stato di diritto, come laboratorio di democrazia imperfetta.

La macchina da presa, dicevo, sta un passo indietro o di lato e sembra dirci: non ti mostro come vanno le cose, cosa stanno facendo, non te lo spiego; ti invito, invece, a venire qui, a sentirti qui, a metterti di fianco e dietro a quelli che lo stanno vivendo e che da quello che sta accadendo qui si sono fatti coinvolgere, e rivoltare, spesso loro malgrado: come il carabiniere in congedo a cui un razzo sparato in faccia dalla polizia ha procurato fratture multiple al setto nasale e al volto, come il sindaco trattato come una marionetta dal prefetto e dalla polizia, come il coltivatore di castagne arrestato e portato in prigione sulla base di accuse poi rivelatesi completamente artificiose, come la famiglia che ha scoperto quasi per caso che la casa in cui vive verrà sovrastata dalla stazione internazionale.

Comunque, non era questo che volevo dire quando ho pensato di scrivere questo post da cinefilo non praticante. Quello che volevo dire sul film di Gaglianone è che tutte queste storie, raccolte con garbo e spesso riportate con una calma che qualcuno potrebbe scambiare per lentezza, invece no, si tratta di calma e di rispetto, queste storie ci vengono restituite, a tratti, con l’incanto e l’autenticità della poesia.

Poesia in un documentario che parla di rivolta.

p.s.

essere notav significa tante cose.. anche non perdere la propria identità per trenta denari e qualche treno.. che nessuno prende (solo il 16% della popolazione ferroviaria usa la tav, detto tutto)

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/Karamazov/trackback.php?msg=13031466

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
jigendaisuke
jigendaisuke il 27/11/14 alle 23:58 via WEB
mi pare che ne fosse ospite della Dandini, nel suo programma alla radio, oggi pomeriggio. Tant'è che nessuno parla del raddoppio del tunnel stradale del Frejus (francamente nemmeno condannabile, vista l'estrema pericolosità di tunnel così lunghi, stretti e a doppio senso di marcia)
 
 
ninograg1
ninograg1 il 28/11/14 alle 22:06 via WEB
jigendaisuke il 27/11/14 alle 23:58 via WEB il problema non sono i "buchi" ma la loro reale utilità in un paese dove il commercio è fermo.... proprio non si vuol guardare vero?
 
swala_simba
swala_simba il 28/11/14 alle 00:42 via WEB
me lo segno. E' da vedere certamente.
 
 
ninograg1
ninograg1 il 28/11/14 alle 22:07 via WEB
swala_simba il 28/11/14 alle 00:42 via WEB lo penso anch'io.....
 
simona_77rm
simona_77rm il 28/11/14 alle 03:02 via WEB
Sappiamo cosa sia no tav ma questo film potrebbe spiegare gli stessi concetti con calma e lucidità, caratteristiche nuove che forse potrebbero riuscire d attirare maggiormente l'attenzione del Paese, quello che non vive in prima persone i rischi o i disagi di chi è costretto a vivere in quei luoghi...
 
 
ninograg1
ninograg1 il 28/11/14 alle 22:09 via WEB
simona_77rm il 28/11/14 alle 03:02 via WEB può essere un mezzo... certo ma intanto lo Stato continua sulla strada scelta distruggendo la valle!
 
Krielle
Krielle il 28/11/14 alle 16:33 via WEB
La tav, un'altro scandalo del nostro paese. Ci propinano democrazia ma di democratico, civile e sensato questo paese non ha nulla. Un film da vedere anche solo per capire e sapere ciò che la stampa prezzolata non dice. Ciao Nino, buon fine settimana. kri
 
 
ninograg1
ninograg1 il 28/11/14 alle 22:10 via WEB
Krielle il 28/11/14 alle 16:33 via WEB ciao krielle.. la tav è un simbolo e se viene fermata il paese intero ci guadagnerà....
 
ormalibera
ormalibera il 28/11/14 alle 18:21 via WEB
la tav è lo scempio che i nostri politici fanno per riempirsi le tasche. Smettere di votarli, mi sembra la prima cosa giusta. Gridare che la casa brucia al piromane non credo che serva a spegnere le fiammea, anzi, serve solo a farlo godere di più
 
 
ninograg1
ninograg1 il 28/11/14 alle 22:11 via WEB
ormalibera il 28/11/14 alle 18:21 via WEB esatto.. ma questo è un bel secchio da buttare sull'incendio!
 
tocco_di_principessa
tocco_di_principessa il 28/11/14 alle 19:43 via WEB

Lieta Serata Nino.

 
 
ninograg1
ninograg1 il 28/11/14 alle 22:12 via WEB
un saluto leica
 
maresogno67
maresogno67 il 28/11/14 alle 22:13 via WEB
documentario importante. ciao. gi
 
 
ninograg1
ninograg1 il 29/11/14 alle 08:18 via WEB
che di sicuro non passerà in tv
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

ULTIME VISITE AL BLOG

cassetta2vento_acquaMaheoprefazione09elyravninograg1jigendaisukevirgola_dfamorino11maresogno67marabertowwhiskynsodapoeta_sempliceMiele.Speziato0acer.250
 

ULTIMI COMMENTI

2 ore buttate
Inviato da: cassetta2
il 10/04/2024 alle 17:27
 
Ciao nino. Buongiorno. Ormai ci siamo. L'anno che...
Inviato da: virgola_df
il 31/12/2023 alle 12:23
 
Nel mondo c'è un numero di camaleonti di gran lunga...
Inviato da: cassetta2
il 14/07/2023 alle 17:09
 
BUON ANNO 🍾🍾🎊
Inviato da: giampi1966
il 02/01/2023 alle 16:23
 
Nino, amico mio carissimo. Come stai? mi manchi. Mi mancano...
Inviato da: ormalibera
il 25/03/2022 alle 20:02
 
 

I MIEI BLOG AMICI

- The BoNny
- piazza alimonda
- considerazioni
- Giovani e politica
- vivazapatero
- montagneverdi...
- melodie dell'anima
- bruno14
- *Serendipity*
- Di tutto, di piu'
- Ali Rosse...
- La dea Artemide
- ora ci penso..
- solo per satira; ogni tanto guardo e nn c'era il tuo profilo....
- sterminatore1986
- ossevatorio politico
- blog dedicato ai fumetti: wow!
- neverinmyname
- SOLI CONTRO LA MAFIA
- Gira e Rigira
- Prodi vs SilvioB 3-0
- (RiGiTaN's)
- Job interview
- l'edicolante
- ricambio generazione
- BLOGPENSANTE
- Geopoliticando
- Frammenti di...
- EARTH VIRTU'
- Reticolistorici
- BLOG PENNA CALAMAIO
- Lapiazzarossa
- Il mondo di Valendì
- Italia democratica
- piazza carlo giuliani
- In Equilibrio..
- PENSIERI IN LIBERTA
- MOSCONISMO
- GIORNALE WOLF
- ETICA & MEDIA
- siderurgika
- Il mondo per come va
- lecosistema...
- MONDO NOSTRUM
- IlMioFavolosoMondo
- *STAGIONI*
- LA VOCE DI KAYFA
- NO-global
- hunkapi
- Writer
- alba di nina ciminelli
- imbrogli i
- ippogrillo
- PENSIERO LIBERO
- Perle ai Porci
- ROBIN HOOD
- Un blog demo_cratico
- Aderisci al P.G.M.I.
- rinnegata
- RESPIRA PIANO
- Anima
- Cose non dette
- PersoneSpeciali
- diario di un canile
- Sassolininellascarpa
- disincanto.....
- Dolci note...!
- STAIRWAY- TO- HEAVEN
- vivere è bello
- bijoux
- mecbethe
- my goooddd....
- ...riflettendo.
- BOBO E ZARA
- la Stella di Perseo
- forever young
- ECCHIME
- Regno Intollerante
- io solo io
- MONICA
- coMizia
- Femminilita
- @Ascoltando il Mare@
- nel tempo...
- Non vinceranno!
- Doppio Gioco
- cigarettes & Coffee
- MOONCHILD
- Avanguardia
- Il Diavolo in Corpo
- Angolo Pensatoio
- Assenza di gravità
- cera una volta
- DI TUTTO E DI PIU
- ORMALIBERA
- FATAMATTA_2008
- TUTTOENIENTE
- ZELDA.57
- Triballadores
- club dei cartoni
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

NON LASCIAMOCISOLI & CHE

O siamo Capaci di sconfiggere le idee contrarie con la discussione, O DOBBIAMO lasciarle esprimere. Non è possibile sconfiggere le idee con la forza,perchè questo blocca il libero Sviluppo dell'intelligenza "
Ernesto Che Guevara
  

XXI secolo?

↑ Grab questo Headline Animator

 

IDEOGRAMMA DI PACE; EMERGENCY

GRILLO

  No TAV

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963