Creato da DONNADISTRADA il 10/09/2008

Silena DalFinestrino

visioni e immagini del mondo.. Quasi sempre la fotografia parla più delle parole.Un buon viaggiatore è colui che non sa dove sta andando. Lin Yu-t'ang

Messaggi del 06/10/2014

PARIGI

Post n°430 pubblicato il 06 Ottobre 2014 da DONNADISTRADA
 

LE FEU A L'ECOLE DES BEAUX ARTS.
Oggi non racconto cose piene di pathos.
Avevo pensato di andare al Louvre e prendo la metropolitana per il Louvre. Un'entrata è chiusa a causa di lavori. Faccio il giro enorme del palazzo e, appena entrata nel cortile, scorso una fila sterminata. Non avevo mai visto tutta quella fila tutte le altre volte che ero andata al Louvre. Ci sono controlli di sicurezza per paura attentati e passano le borse ai raggi ics e fanno poi passare al metal detector come al check in degli aeroporti. Coda di un'ora buona. Ma non è finita, scesa dalla piramide ci sono file ancora molto lunghe alla biglietteria. Ci rinuncio. Avrei desiderato un'entrata un po' più semplice. Guardo la cartina e cerco di arrivare prima di mezzogiorno alla banca di Francia, un mio collega voleva che mi facessi dare le monete da due euro di emissioni speciali. Mi perdo e prendo qualche strada di troppo e inoltre ci saranno almeno tre o quattro chilometri. Arrivo che è mezzogiorno. La Banque de France chiude e riapre alle 13 3 30.Aspetto. Mangio il panino che ho preparato come al solito e gironzolo per la zona. Qualche minuto dopo l'una e mezza apre. Ancora non sono aperti tutti gli sportelli. Alla mia richiesta delle monete e alla vista del foglio con su stampate le foto delle monete in questione, la signora della cassa casca dalle nuvole. Non hanno loro monete. Si trovano solo in circolazione. Anche loro hanno quelle correnti. Domando se esiste qualche posto dove trovarle. La signora non lo sa.
Riprendo la strada per ripassare ancora la Senna e rifaccio il solito ponte dove ci sono milioni di lucchetti attaccati alla ringhiera da una parte all'altra e anche sui lampioni in alto. Continuo per il bel quartiere pieno di atelier d'arte e negozi vari, quando decine di camion dei pompieri hanno chiuso la strada. e non hanno passare neanche a piedi. I pompieri indossano la tuta, l'imbracatura, scaricano da uno dei camion una cassa di mele, una di kiwi e una cassa di acqua minerale. Strano che non facciano passare a piedi perché in senso contrario la gente viene. Una flic dice alla gente:
Certo che non si può passare, "Il y a le feu dans l'école. Percorro almeno un chilometro per arrivare anch'io dall'altra parte. Ancora camion dei pompieri, tra cui una centrale di comando allestita sulla strada. Continuo e c'è del fumo all'accademio di belle arti, dove, ironia della sorte, alle 18 c'era una conferenza:
Lundi 6 octobre à 18h "De la catastrophe considérée comme un des Beaux-arts", par Michaël Ferrier. Facevano entrare facendo il giro interno dell'edificio. Il fumo veniva fuori da due finestrelle dell'ala sinistra. Quella destra era accessibile. Mi ha colpito il dispendio di forze e la profusione di mezzi. Passata un'ora il fumo usciva però ancora. Poco ma usciva.

 
 
 

 

 

 

NY 1997 foto angela

 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

 

 

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

 

 
Citazioni nei Blog Amici: 95
 

FACEBOOK

 
 

FACEBOOK

 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963