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ALDA MERINI
E tutti noi costretti dentro
le ombre del vino
non abbiamo parole nè potere
per invogliare altri avventori.
Siamo osti senza domande
riceviamo tutti
solo che abbiano un cuore.
Siamo poeti fatti di vesti pesanti
e intime calure di bosco,
siamo contadini che portano
la terra a Venere
siamo usurai pieni di croci
siamo conventi che non hanno sangue
siamo una fede senza profeti
ma siamo poeti.
Soli come le bestie
buttati per ogni fango
senza una casa libera
nè un sasso per sentimento
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Post N° 736
Post n°736 pubblicato il 05 Gennaio 2009 da alexisdg10
Molti in questi giorni mi hanno chiesto la mia opinione sui fatti di Gaza. Non mi è facile parlarne. E’ impossibile dare un’idea di quel conflitto se non lo si è mai visto dal vero. Si corre il rischio di fare della filosofia spicciola, di dar fiato ai polmoni a vuoto e di comportarsi come fanno i nostri politici: ignoranti, di parte, orrendamente osceni nei loro battibecchi da bar sport .Come sempre parlano di qualcosa che non conoscono, mossi, solitamente, dagli interessi ideologici del proprio partito. Ho parlato molte volte della guerra. Forse troppe. Quello che mi preme, come sempre, è la sofferenza degli innocenti. E la loro morte. Tutti i morti, da qualunque parte stiano. E’ stato insegnato loro ad odiare. Gli israeliani odiano i palestinesi, questi odiano gli israeliani. E’molto semplice. In realtà, proprio perché ci sono stato molte volte, mi preme dire che la maggior parte degli ebrei e degli arabi di quelle terre non sa nemmeno le origini di quell’odio. Bisognerebbe isolare gli estremismi, tutti quanti. Ecco tutto. Conosco israeliani ed ebrei che sono magnifiche persone, individui che non farebbero del male ad una mosca, molto lontani dal Likud, persone che cercano la pace tutti i giorni e che piangono i morti palestinesi come se fossero i loro. Conosco degli arabi palestinesi devastati dall’angoscia per il timore di essere scambiati per terroristi. Conosco palestinesi ed ebrei che nemmeno sanno il perché di tutto quel sangue, di tutto quel terrore, di tutta quella paura.La gente nomale è la maggior parte, anche da quelle parti. La religione ha un ruolo pesante in questo conflitto. Bisognerebbe insegnare loro che Dio ed Allah non hanno alcuna parte in tutto questo. Oltretutto la religione può fare danni immensi quando è gestita dai potenti, dai disperati e dagli ignoranti. La classe intellettuale palestinese è molto più esigua di quelle israeliana, questo è noto a tutti. La maggior parte dei palestinesi è gente disperata, povera e di scarsa educazione. E’ più facile, dunque, che queste persone cadano nella rete del fondamentalismo che, ai loro occhi, propone l’unica soluzione possibile: l’annientamento del nemico. Da parte sua Israele ha un passato tragico e troppi interessi nel mondo per potersi permettere un gesto di clemenza e di bontà. C'è anche da dire che nessuno di loro, da una parte e dall’altra, ha mai conosciuto la pace. E questo cambia la prospettiva delle cose. Da entrambe le parti s’invoca la pace, ma nessuno laggiù l’ha mai sperimentata e non sa cosa sia. E mentre i telegiornali ci propongono i servizi dal Medio Oriente, sempre i soliti, sempre quelli, sempre con le stesse parole, con quelle immagini di repertorio, obsolete e stantie, dato che nessun giornalista, nessun reporter può entrare a Gaza in questi giorni, senza mai, mai, mai, sviscerare niente di niente, con quella litania orrenda che nessuno ascolta più per stanchezza o per noia, io penso che potrei addormentarmi adesso per qualche anno, accendere la Tv al mio risveglio e sentire le stesse, precise, identiche cose: le parole vuote dei nostri politici, il freddo che fa in inverno in Italia e in Europa, le beghe del governo, la crisi e i saldi d’inizio anno. Tutto, tranne una seria educazione alla pace e all'amore. Forse questa volta ha ragione il Papa. Trovare il dialogo e seppellire le radici dell'odio. Se avessi fede pregherei anch’io. Giuni Russo-Malinconia |
REGOLE DEL BLOG
Questo blog è nato come luogo di svago, come luogo di scambio di opinioni e di idee, come luogo di confronto, un posto dove ascoltare un pò di musica e leggere qualcosa . Magari, a volte, qualcosa di stimolante e persino d' interessante.
E non necessariamente perchè lo scrivo io.
Un luogo dove poter interagire liberamente. Tutti possono entrare, leggere e commentare purchè si esprima un 'opinione senza offendere chi la pensa diversamente. La libertà di ognuno di noi cessa nel momento in cui lede quella di un altro. La maggior parte delle foto e degli scritti in questo blog sono miei, ma alcuni sono anche tratti dal web. Dove possibile sono citati gli autori e le fonti. Se per disattenzione o perchè non disponibili, accadesse che in qualche modo qualcuno di sentisse leso, può tranquillamente scrivermi e la foto o il post verranno rimossi. In questo blog è lecito parlare di tutto. Ed è lecito dissentire. Come è pure lecito e auspicabile costruire. Il dissenso è legittimo quando è finalizzato alla costruzione e non alla mera distruzione fine a se stessa. Nessun commento sarà mai rimosso o censurato.
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Nickname: alexisdg10
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Sesso: M Età: 21 Prov: TV |
ULTIMI COMMENTI
PER I VOSTRI VIAGGI CONSAPEVOLI
Non dorme nessuno nel cielo. Nessuno, nessuno.
Non dorme nessuno.
I bambini della luna fiutano e aggirano le loro capanne.
Verranno le iguane vive a mordere gli uomini che non sognano
e colui che fugge col cuore spezzato troverà alle cantonate
l'incredibile coccodrillo tranquillo sotto la tenera protesta degli astri.
Non dorme nessuno nel mondo. Nessuno, nessuno.
Non dorme nessuno.
C'è un morto nel cimitero più lontano
che si lamenta da tre anni
perché ha un paesaggio secco nel ginocchio;
e il fanciullo che hanno seppellito stamane piangeva tanto
che fu necessario chiamare i cani per farlo tacere
Non è sogno la vita. All'erta! All'erta! All'erta!
Precipitiamo dalle scale per mangiare la terra bagnata
o saliamo al margine della neve con il coro delle dalie morte.
Ma non c'è oblio né sonno:
carne viva. I baci legano le bocche
in un groviglio di vene recenti
e, a chi gli duole, il suo dolore gli dorrà senza tregua
e, chi teme la morte, se la porterà sulle spalle.
Un giorno
i cavalli vivranno nelle taverne
e le formiche infuriate
aggrediranno i cieli gialli che si rifugiano negli occhi delle vacche.
Un altro giorno
vedremo la resurrezione delle farfalle dissecate
e andando in un paesaggio di spugne grigie e di navi mute
vedremo brillare il nostro anello e scaturire farfalle dalla nostra lingua.
All'erta! All'erta! All'erta!
Quelli macchiati ancora di fanghiglia e acquazzone,
quel ragazzo che piange perché non sa l'invenzione del ponte
o quel morto cui rimane soltanto la testa e una scarpa,
bisogna portarli al muro dove stanno in attesa iguane e serpenti,
dove aspetta la dentatura dell'orso,
dove aspetta la mano mummificata del bambino
e la pelle del cammello s'arriccia con un violento brivido azzurro.
Non dorme nessuno nel cielo. Nessuno, nessuno.
Non dorme nessuno.
Ma se qualcuno chiude gli occhi,
frustatelo, figli miei, frustatelo!
Permanga un panorama di occhi aperti
e amare piaghe accese.
Non dorme nessuno nel mondo. Nessuno, nessuno.
Ve l'ho detto.
Non dorme nessuno.
Ma se qualcuno nella notte ha troppo musco alle tempie,
aprite le botole affinché veda sotto la luna
i bicchieri falsi, il veleno e il teschio dei teatri.
Federico Garcia Lorca
sul comodino ( ma anche per terra e sotto il letto)
FOTO
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FOTO
Inviato da: cassetta2
il 09/08/2023 alle 10:38
Inviato da: emilytorn82
il 28/12/2016 alle 19:30
Inviato da: sariel
il 14/02/2015 alle 14:07
Inviato da: magdalene57
il 17/06/2014 alle 09:04
Inviato da: AngelaUrgese2012
il 26/04/2014 alle 22:53