La folie folle

Una "cheta" convivenza... (prima parte)

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 Questa volta farò due premesse la prima riguarda la stesura del racconto, dato che è una storia che va avanti da parecchio tempo... c'è molto da raccontare e quindi ho deciso di dividerla in tre parti. La seconda premessa invece riguarda esclusivamente me stessa, e dato che (forse) per voi sarà solo un racconto, per me sarà uno sfogo... non posso più permettermi di farlo personalmente e sul posto di lavoro... (ho già ricevuto una lettera di ammonimento disciplinare...), se permettete mi sono creata questo spazio virtuale per scrivere ciò che voglio... sfoghi compresi.
Vi ringrazio e so che capirete anche il mio linguaggio un po' bizzarro... dopotutto è uno sfogo!



Immaginate un grande stanzone dove sono sistemati 12 impiegati (tra cui io), un bel gruppo misto... a parte qualche personaggio (che vi farò conoscere...) che come li vedi entrare ti fanno salire la rogna... iniziamo dalla prima della lista, ma è l'ultima arrivata... la classica donna in carriera che non si è ancora resa conto che in quella scrivania ci metterà le ragnatele, vista la crisi sul lavoro... e visto che non ricopre un ruolo cosi importante da essere richiesta a furor di popolo. L'ho battezzata "La Sporcacciona" tutti i santissimi giorni ha l'abitudine di mangiare uno yogurt al gusto di mirtilli e una banana. Inizia con lo yogurt, scappella il coperchio di alluminio e... (avete fatto caso quanto yogurt rimane attaccato al coperchio? Voi cosa fate, lo leccate o lo buttate con tutto lo yogurt? Io lo lecco, perchè mai dovrei buttarlo?), lei no, quello lo butta e per di più lo butta nel cestino della carta... si appiccica al sacchetto di plastica e dato che li mangia tutti i giorni dopo un po' quel cestino puzza (la scorsa estate quando la signora delle pulizie era in ferie c'erano una miriade di moscherini, tutti che le ronzavano intorno... le è ancora andata bene che non sono arrivati i mosconi... eheheheh), un giorno le ho chiesto se mangiare tutti i giorni lo yogurt non le provocasse la "cacarella" lei mi ha risposto di no! Che peccato! Speravo almeno che mi dicesse "qualche volta succede..." sarei schizzata al settimo cielo dalla contentezza!!! Passiamo alla banana... dopo lo yogurt appunto si cimenta a mangiare la banana e la buccia secondo voi dove la butta? Nel cestino della carta insieme al coperchio dello yogurt... ma, si sa che la buccia della banana dopo poche ore diventa nera ed emana un odore non del tutto gradevole, (tenendo anche conto che il cestino incriminato rimane vicino al termosifone...), al che lei sbotta e dice " Questo cestino puzza, ma la donna delle pulizie non cambia mai il sacchetto?" E qui ci sarebbe da risponderle " Puzza perchè sei una sporcacciona! Perchè non vai in cucina dato che siamo fortunati ad averne una ultra accessoriata compresi i cestini della carta, del vetro, della plastica e dell'umido invece di farti una barca di caxxi tuoi con il culo piantato su quella sedia?" Non posso... vorrei tanto... ma non posso... mi beccherei un'altra lettera d'ammonimento anche perchè quando sono leggermente alterata il mio linguaggio è al quanto "colorito" e poi non ho mezze misure nel dire le cose quando mi trovo in quello stato d'animo! Allora lei chè d'intelligenza demenziale ne ha da vendere cosa fa? Si alza fa otto passi (li ho contati) e li, trova un altro cestino... sempre della carta  e ci butta la buccia di banana, cosi lei non sente più sotto il naso quell'odore acre... complimentoni stai appestando tutto l'ufficio... ma non te ne rendi conto? Basterebbe che tu facessi ancora sette passi (li ho contati), e saresti in cucina!!! Eh! Ma è risaputo che essere sprovvisti d'intelligenza non ti fa andare tanto lontano!!! Voi vi chiederte "Ma gli altri non si lamentano?" Ottima domanda da parte vostra... ma non vi ho ancora raccontato che "elementi" sono gli altri!!!

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