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Un blog creato da essencedelafolie il 03/12/2013

La folie folle

Ma folie est positiv, que de l'autre, je ne sais pas...

 
 

 

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Una "cheta" convivenza... (seconda parte)

Post n°9 pubblicato il 11 Dicembre 2013 da essencedelafolie

 



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Lo stanzone è sempre lo stesso, e in fondo sulla sinistra c'è la scrivania di un giovanotto, abbastanza alto con pochissimi capelli (vista l'età), già dal mattino presto si trascina con uno sguardo da ebete e ogni volta che ti guarda sembra che dica "Cosa ci faccio qui?", piuttosto sciapo e insignificante.
Si siede nella sua postazione e in un attimo diventa un tutt'uno... lui, la scrivania, la sua matita e la sua gomma, te lo vedi ricurvo su stesso come un vecchio scrivano di ottant'anni... legge i fogli ad un palmo di distanza... un giorno gli ho chiesto "se avesse fatto il miltare..". mi ha risposto di" no..." e si vede!!! Non ha un minimo di postura, sembra un invertebrato. L'ho soprannominato "Il gommaiolo", è addetto alla contattazione dei prezzi ed è per questo che ha sempre la gomma in mano, i prezzi possono variare parecchie volte in poco tempo, lui scrive un prezzo a matita ma dopo due minuti lo cancella perchè nel frattempo è variato.
Il suo lavoro consiste in questo, e lo fa per tutto il giorno. Quindi scrive e cancella, scrive e cancella e già dopo qualche ora ha la scrivania piena di caccole di gomma... dato che ad un certo punto si accorge di tutte queste caccole sparse sul piano di lavoro , apre il suo cassetto e prende un mini (ma veramente mini) piumino, e con un gesto un po' nevrotico e sembrerebbe anche schifato... come se tutte quelle caccole non provenissero dalla gomma ma dal suo naso... inizia a buttarle per terra finchè la sua scrivania non ritorna pulita. Questo procedimento lo ripete dalle 5 alle 7 volte in tutta la giornata, ma già in tarda mattina questo personaggio colmo d'ingegno è circondato dalle caccole di gomma... immaginate che poi passando tra le scrivanie (compresa la sua) quelle caccole le portiamo per tutto l'ufficio perchè ci appiccicano sulle suole delle scarpe. Allora io mi domando, non sarebbe meglio se lui prendesse il suo mini piumino raccogliesse tutte le caccole facendone un mucchietto vicino il bordo della sua scrivania e poi appoggiando la sua mano a mo' di "cuchiaietta" le facesse cadere sulla mano e le buttasse nel cestino? Ma stiamo scherzando!!! Per arrivare a fare questo dovrebbe avere "un'intelligenza artificiale" qui stiamo parlando di fantascienza!!! Va poi a finire che scopriamo di avere un "alieno" in mezzo a noi!!! Se solo vedeste in che stato sono le rotelle della sua sedia... sembra che le rotelle si siano trasformate in ricci... come quelli delle castagne... quando le guardo l'unica esclamazione che mi esce è "Oh! My God! That Sucks!!!"
Poi nel tardo pomeriggio arriva l'ora del tè... tutti noi abbiamo la nostra tazza personale, ma la sua è speciale... l'ho soprannominata "La tazza tanninica" avete presente quelle tazze di ceramica decorate all'esterno e dentro bianche? Bene, la sua  non è più cosi già da molto tempo, nel suo interno vi sono svariate sfumature che vanno dal "Marrone Classico, colore esadecimale #964b00", con una punta di "Marrone Scuro, colore esadecimale #654321", con delle striature di "Terra di Siena Bruciata, colore esadecimale #531b00" un giorno gli ho chiesto "Ma non la lavi mai quella tazza?" Lui mi ha risposto "Tanto ci bevo solo il te con questa... le do solo una sciacquata..." Si vede!!! Vorrei rispondergli!!! Quando guardo la sua tazza e poi guardo lui, mi torna sempre in mente l'eredità di porcellana della famiglia D'Azeglio... nulla a che vedere con questo obbrobrio!!!


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