La folie folle

Una "cheta" convivenza... (terza parte)

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Oggi vi parlo dell'ultimo personaggio bizzarro che fa parte della mia squadra
di lavoro, è una donna all'apparenza "normale" la classica donna
sulla cinquantina, un po' appesantita dalla vita... fa solo il part time
(e voi non immaginate quanto io ne sia felice), e purtroppo
(come si diceva a scuola una volta) è mia compagna di banco...
vale a dire che le nostre scrivanie sono vicine, per meglio dire
sono attaccatte... forse incollate... decisamente troppo vicine!
L'ho soprannominata "Capelli d'Angelo", la signora perde quotidianamente
una miriade di capelli... capelli neri, lunghi e ovviamente tinti.
Per carità anch'io perdo dei capelli, tutti perdiamo dei capelli...
ma vi posso assicurare che la sua caduta non è da ritenersi normale.
Sono decisamente troppi, la cosa assurda è che le cadono sulla scrivania
mentre lavora, ma non li toglie... vi faccio un esempio: poco tempo fa ho visto
che c'erano due capelli sulla sua scrivania, poi tra fascicoli, fax e quant'altro...
quando ho guardato di nuovo la sua scrivania erano spariti... a quel punto
mi sono chiesta dove potevano essere finiti... magari dentro un fascicolo...
può succedere che un bel giorno riprendi in mano quella cartella
la apri e in bella vista ti vedi un capello nero e lungo...
  a quel punto capisci subito chi ha redatto quel fascicolo.
Ma il bello arriva quando  finisce le sue ore di lavoro...
dal suo cassetto prende la pochette del trucco e si fionda in bagno,
fa le sue cosine e poi prima di uscire si pettina davanti allo specchio
  i capelli che rimangono tra i denti del pettine li fa cadere nel lavandino...
e li rimangono!!! Tutti i giorni penso o almeno spero che non si pettini...
macchè, puntuale come un orologio svizzero lei ripete all'infinito i soliti gesti!!!
Se ti capita di entrare dopo di lei sembra che abbia avuto un incontro
ravvicinato con l'uomo delle caverne... che l'abbia prima strapazzatae poi
tirata dai capelli...  (un significativo "gesto d'amore" tipico dell'uomo
cavernicolo.) Il problema è che nel bagno se ci entrano le
altre donne i capelli che lei ha lasciato
nel lavandino non li tolgono... al massimo stanno li a guardarli,
escono e fanno finta di niente... è mia abitudine andare in
bagno prima di fare la pausa pranzo...
secondo voi dovrei fare come le altre? E pensare: "se le altre non
li tolgono perchè dovrei farlo io?" Potrei! Un giorno le ho detto
"perdi un sacco di capelli..."
E lei mi risponde "Eh si!!" "Eh si cosa???" Se ti sei resa conto del problema
perchè non trovi una soluzione? Addirittura potresti averne tre di soluzioni:
Potresti farti una bella cura massiccia per la caduta dei capelli...
oppure potresti raccogliere i tuoi capelli nel lavandino prima di uscire...
oppure potresti pettinarti quando arrivi a casa, magari mentre
ti prepari una bella minestra... poi quando hai messo il piatto sul
tavolo una bella scrollatina ai capelli e ci butti la pasta...
(minestra con capelli d'angelo...)
(ahahahah questa è carina...). Se volesse potrebbe... ma figuriamoci
se ci arriva anche solo a pensarlo... Allora tutti i santi giorni quando
vado in bagno prendo un po' di carta igienica e raccolgo quello che
ha lasciato "Lady Godiva"... lo faccio soprattutto per ricordarmi che
non sono una "capra" e che non vuole seguire il gregge... magari in
fila per quattro col resto di due accodata dietro al culo di chi mi sta
davanti!!! Solo perchè tutti gli altri adottano lo stesso comportamento
e se ne fregano!!!
Spesso ripeto una frase che forse è diventato il mio motto:
"E' il particolare che fa la differenza!!!"


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