La folie folle

Scoprirsi Grimilde un giorno per caso...

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Tempo fa mi trovavo in macchina e stavo andando a fare la spesa,
era un sabato, tipica giornata per fare compere al supermercato.
Non avevo fretta, non ero ansiosa di fare presto... giusto un paio d'ore
 da dedicare agli acquisti con la dovuta attenzione ai prezzi.
In prossimità di un semaforo che nel frattempo era scattato il rosso, mi fermo,
davanti a me c'era un auto con una donna al volante, (voi vi chiederte "cosa c'è di strano? In effetti niente") fino a che non scatta il verde e questa non parte... di solito quando succede mi limito a dare due strombazzate per svegliare colui o colei che sfortunatamente mi è davanti, ma quel giorno stranamente (seppure io fossi tranquilla e ripeto non di fretta) uscii dalla macchina come una iena inferocita sbraitando con la bava alla bocca contro quella povera donna che non si decideva a inserire la prima e a dileguarsi verso l'ignoto. Lei con un cenno della mano (come chiedermi scusa) parte e se ne va.
Quando rientrai in macchina e partii anch'io, dopo ancora qualche imprecazione nei confronti di quella povera anima, mi accorsi che avevo decisamente esagerato e fui presa da una forte esigenza personale ad analizzare il mio precedente comportamento.

Da qui nasce il dialogo tra me e la parte migliore di me:

"Mamma mia.......... ma cosa ti è preso? Ma è la maniera di inverire contro una persona?
Dopotutto non ha fatto nulla di male, pensi di essere a "Les Mans" per vedere chi fa il giro più veloce?"

"E' vero, hai ragione... forse ho esagerato!

Forse hai esagerato? Togli pure quel forse... cara mia!"

"Non so cosa mi è preso, ma lei non partiva... che cavolo fa la gente quando guida? Fanno di tutto tranne che guidare..."

"E allora ? Anche se fosse... a te chi ti da il diritto di urlare in quel modo che poco ti si addice e per di più quando ti arrabbi diventi pure brutta!"

"Guarda... che tu sei uguale a me, io e te siamo la stessa persona e siamo unite dalla nascita!"

E no mia cara, io sono Biancaneve sempre bella, gentile e buona! Tu invece sei Grimilde quella brutta e cattiva e con te non ci voglio niente a che fare... hai capito!"

"Gne, gne, gne..... sei una lagna!"

"No, non sono una lagna! Sono la tua riflessione, il tuo ragionamento, sono la tua comprensione!  E adesso chiedi scusa!"

"Va bene, chiedo scusa e mi pento del mio riprovevole comportamento! E farò in modo che non si ripeta mai più in futuro!"


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Scoprirsi Grimilde un giorno per caso... ma nessuno vuole essere, apparire o sembrare come quella donna brutta, malvagia e soprattutto senza un cuore.


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