La folie folle

La crisi fa rivivere il "caffè sospeso"

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E' stata un'antica usanza risalente alla metà dell'Ottocento. A Napoli il "sospeso" era un caffè offerto ai poveri da persone più adagiate e generose. Poi con l'avvento del boom economico e del benessere questa tradizione è stata abbandonata.
Ora con il sorgere di questa crisi è tornata questa consuetudine, alcuni locali nel  mondo ma soprattutto in Italia hanno aderito a questa iniziativa, tanto che nel 2011 è nato un coordinamento nazionale, "la Rete del caffè sospeso" che oggi conta circa una sessantina tra bar, festival e associazioni che hanno sposato la causa, da Trieste a Lampedusa e poi in  Spagna, Svezia e Brasile.
Qui vi riporto tutti i locali che hanno aderito alla Rete:

- in BRASILE ‘Monardo Gastronomia e Cultura’ di Antonello Monardo CLS 201 – Blocco B, Loja 9, Asa Sul Brasìlia

- in SPAGNA ‘Jai Alai’ Calle Jardines Gernika 20 Bilbao

- in SVEZIA Espressobaren Andra Långgatan 27 Göteborg

- ad Arezzo “Biolento Arezzo” Piazza San Michele 15

- ad Aviano (Pordenone) “Osteria dei Poeti” Piazza Duomo 16

- a L’Aquila, frazione San Vittorino Amiterno “Osteria I due ladroni” S.S. N80 km 9.500

- a Bolzano Cafè Iris Caritas Via Cassa di Risparmio 1

- a Cagliari “Spazio P” Galleria d’arte contemporanea e win bar Via Napoli 62 Quartiere Marina

- a Cagliari “Café Plazuela” Piazza Carlo Alberto

- a Campobasso Bar Caffetteria “Al Camaleonte” Viale Elena 8

- a Cardeto (Reggio Calabria) Trattoria “Il tipico Calabrese” di Marcello Manti Via Torrente Sant’Agata

- a Carignano (Torino) “Trame” via Silvio Pellico 34/C

- a Carmagnola (Torino) “Margot” Circolo culturale Arci via Donizetti 23

- a Casagiove (Caserta) ‘Caffè Sedicinoni’ via Sardegna 65

- a Casalbordino (Chieti) Stabilimento Balneare “Nadia” via Bachelet 1

- a Castagnole delle Lanze (Asti) bar trattoria Stefy Via Abbate 171

- a Cittareale (Rieti) “IeIeIe Bar Tabacchi” di Ieie Paola Via Salaria 2A – Località Pallottini

- a Cosenza ‘Il Baretto’ via Frugiuele 40

- a Este (Padova) “La Bilancia”, bottega di mercato equo solidale Piazza Trento

- a Este (Padova) Bar-panetteria “Callegari” via Principe Umberto

- a Foggia O cafè do professor Piazza Aldo Moro 68

- a Gorizia La Dolce Vita…Uno Stile Italiano Via Guglielmo Oberdan 7

- a Lampedusa (Agrigento) Bar “Royal Cafè” via Roma

- a Livorno “Caffè del Mercato” Mercato centrale di Livorno, box 404

- a Napoli “Bar Settebello” di Pino Stasio via Benedetto Croce 8

-a Napoli “Gran Caffè Grambrinus” Via Chiaia 1

- a Napoli “Cafè Letterario IntraMoenia” Piazza Bellini 70

- a Napoli ‘Gran Caffè La Caffettiera’ Piazza dei Martiri 25

- a Napoli ‘Galleria Nea’ via Costantinopoli 52

- a Nocera Inferiore (Salerno) ‘Caffe-it’ di Vitolo Salvatore Corso Vittorio Emanuele II 153

- a Nola ‘La festa dei folli’ Ristobistrò Culturale via Principe di Napoli 89

- a Oristano ‘DriM Cafè caffetteria letteraria via Cagliari 316

- a Ortona ‘Avenue Lounge Bar’ via Cavour 25

- a Pisa “Caffè dell’Ussero” Lungarno Pacinotti 27

- a Pistoia “Lo spazio” libreria, galleria d’arte, sala da the via dell’Ospizio

- a Pizzo (Vibo Valentia) bar “La Madonnella” via Prangi 82

- a Pordenone bar InChiostro, ceffetteria della biblioteca piazza XX Settembre 11

- a Rende (Cosenza) Tavola calda “Squiciti Wine Food” via Kennedi 114

- a Riace (Reggio Calabria) “Meeting Bar” Piazza del Comune

- a Roma la “Casa Internazionale delle Donne” Via della Lungara, 19

- a Roma “N’Importe Quoi” Caffè, Cocktail Bar, Libreria Via Beatrice Cenci 1

- a Verona - a Roma, quartiere Garbatella “Casetta Rossa” via Magnaghi 14

- a Sant’Alessio in Aspromonte (Reggio Calabria) Pizzeria “U Cippu” di Franco Calabrò -
a Salerno Bar G Verdi Piazza Matteo Luciani 28

- a Sarzana (La Spezia) Bar Principe Viale della Pace 1

- a Savona Bar ‘Lo Zigulì cyber wash cafè’ via Paleopaca 31R -

a Scarnafigi (Cuneo) “La Caffetteria” di Botta Piera Carlo Alberto 24

- a Scilla (Reggio Calabria) “Bar Circe” di Pasquale Pescatore Piazza San Rocco

- a Terenzano (Udine) Bar ‘Al Barut’ Viale Europa 7

- a Torino “Cafè Basaglia” via Mantova 34

- a Torino “Eataly” via Nizza 230

- a Torino Bagni Municipali, caffetteria della Casa del Quartiere di San Salvario via Morgari 14

- a Trani (BT) Libreria ‘La Maria del porto’ Via Statuti Marittimi 42

- a Trento “Barycentro” Piazza Venezia 34

- a Treviso “Caffè Indimenticabile” piazza Burchiellati 1

- a Trieste “Stazione Rogers”, Riva Grumula 14

- a Trieste “Siora Rosa” Piazza Attilio Hortis, 3

- a Trieste “Teatro Miela” Piazza Luigi Amedeo Duca degli Abruzzi, 3

- a Trieste Bar “Ferraris” via San Nicolò 18

- a Trieste “Caffè Trieste” via Carlo Ghega 19 -

in Valle di Susa a Condove (Torino) “Bar del Gravio” Borgata Poisatto 68

- in Valle di Susa a Bussoleno (Torino) “Città del Sole” bar e libreria via Walter Fontan

- a Varese Bar “Omissis”, caffetteria e wine bar di Biagio Di Bella Via Vincenzo Dandolo 6

- a Venezia “Serra dei Giardini” viale Garibaldi 1254 Castello

- a Verona “Caffè Borsari” (ex Caffè Tubino) corso Porta Borsari 15/d

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Il 10 Dicembre è stata dichiarata la giornata del caffè sospeso, ma per fortuna questa consuetudine si sta affermando in qualsiasi giorno dell'anno. Infatti tutti i bar che hanno aderito a questa iniziativa hanno esposto questo logo e le persone che entrano e lo leggono (il più delle volte) lasciano pagato un caffè per chi dovesse passare e avere bisogno di scaldarsi con una tazza di caffè.
Pensate se questa iniziativa si potesse allargare ai supermercati, negozi di alimentari e ai discount... è vero che esiste la "Giornata Nazionale della Colletta Alimentare" però io mi chiedo: "Siamo veramente sicuri che tutto questo cibo offerto, arrivi a chi proprio ne ha bisogno? Dato che la Fondazione Alimentare Onlus si appoggia alle oltre 8.800 strutture caritative e convenzionate con la Rete del Banco Alimentare?
Tenendo presente che lo scorso 30 Novembre (Giornata Nazionale della Colletta Alimentare) sono state raccolte 9.037 tonnellate alimentari.
Ma dobbiamo anche tenere presente che è stato accertato un "giro illecito di spaccio alimentare"...


"A pensare male degli altri si fa peccato... ma spesso ci si indovina!"
                                                         (Sen. Giulio Andreotti)
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