Creato da dreaming_cri il 16/07/2008
Ascolterò il linguaggio della tua anima come la spiaggia ascolta la storia delle onde (K. Gibran)

Area personale

 
Citazioni nei Blog Amici: 63
 

Ultime visite al Blog

cassetta2vivi64vtxileoeloisa1952maredinverno0silanzutrampolinotonanteIrisblu55lubopogiorgino41arcaninocara.callagiuliasassetti1987derivalchiarodilunacoluci
 

Entra anche tu nel club .....

Per Gentile Concessione .... di Lucrezia62

 

attestazioni









PREMIO Indissolubilmente Amici

Viene assegnato a siti o blog che si ritengono amici o perlomeno simpatici.

Un grazie a chi ha voluto assegnarmelo, per la stima e/o simpatia che dimostra nei miei confronti.

Fior_da_liso con il suo La posta del cuore

Stellaincielo con il suo Sogni e segreti

Tania.pv con il suo ->>Sole___Luna<<

Virgola.df con il suo @Ascoltando il mare@

 









PREMIO Webloglive

Viene assegnato a siti o blog che risaltano per la brillantezza nel design e nei contenuti.

Un grazie a chi ha voluto assegnarmelo, per la stima e/o simpatia che dimostra nei miei confronti.

Diane_71 con il suo Ok ci provo!

Profumo_di_caffe con il suo Io...Vorrei....

 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Tag

 

 

« Post N° 116Post N° 118 »

Post N° 117

Post n°117 pubblicato il 05 Marzo 2009 da dreaming_cri
 

E tu come stai?
In questi giorni è una domanda che mi sento rivolgere frequentemente e la mia risposta in genere è “sto”.
Sono appena  tornata da un fine settimana trascorso al mare. Dovrei essere piena di energia, di voglia di fare, Invece mi sento apatica, rimando ogni cosa utilizzando banali scuse.
Scuse. Ancora scuse. Solo scuse.
E poi la pioggia...
Sono meteoropatica, quindi anche il tempo non mi aiuta.
Ora sto guardando fuori dalla finestra del mio ufficio.
Vedo luccicare dai rami del mio amico Guido moltissime goccioline.
 

 
Sono incerte, traballanti. Non sanno se lasciarsi cadere verso terra o tentare di rimanere saldamente attaccate al ramo spoglio. 
Mi sento un po' come loro.
Non riesco, o forse non voglio realmente, tagliare definitivamente i miei cordoni ombelicali.
Non riesco a lanciarmi verso l’ignoto.
Ma è quello che mi aspetta.
Come le goccioline, sono destinata a staccarmi da quello che ora mi tiene attaccata. La mia forza di gravità mi obbliga a farlo.
Voglio il sole.
Voglio risentire il calore sulla pelle. Come una carezza.
Rivoglio i miei colori, in tutto il loro splendore.
Voglio ricominciare a rispondere “benissimo”.
Domani, come disse Rossella, è un altro giorno e sarà sicuramente luminoso.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963