Blog
Un blog creato da cile54 il 09/01/2007

RACCONTI & OPINIONI

Pagine di Lavoro, Salute, Politica, Cultura, Relazioni sociali - a cura di franco cilenti

 
 

www.lavoroesalute.org

Chi è interessato a scrivere e distribuire la rivìsta nel suo posto di lavoro, o pubblicare una propria edizione territoriale di Lavoro e Salute, sriva a info@lavoroesalute.org

Distribuito gratuitamente da 37 anni. A cura di operatori e operatrici della sanità. Finanziato dai promotori con il contributo dei lettori.

Tutti i numeri in pdf

www.lavoroesalute.org

 

LA RIVISTA NAZIONALE

www.medicinademocratica.org

MEDICINA DEMOCRATICA

movimento di lotta per la salute

 TUTTO IL CONGRESSO SU

www.medicinademocratica.org

 

AREA PERSONALE

 
Citazioni nei Blog Amici: 180
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

MAPPA LETTORI

 

ULTIME VISITE AL BLOG

cardiavincenzocassetta2nomadi50cile54m12ps12maremontyAlfe0Sassar0liiltuocognatino2BiSa62NonnoRenzo0mvgallinemexirupigottobre5
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

« Racconto di una, due, de...I mezzi di comunicazione... »

Uno studio sui farmaci per trattare persone affette dal morbo di Alzheimeir. Informazione utile anche ai non anziani

Post n°4693 pubblicato il 14 Maggio 2011 da cile54
Foto di cile54

Chi è depresso non prenda l’aspirina

 

I ricercatori del Fisher Center for Alzheimer’s Disease Research della Rockefeller University guidati da Paul Greengard, Ph.D., e da Jennifer Warner-Schmidt, Ph.D., hanno dimostrato che i farmaci antinfiammatori (ibuprofene, aspirina e naprossene), riducono l’efficacia della classe più diffusa tra i farmaci antidepressivi, gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRIs), utilizzati per il trattamento della depressione, del disturbo ossessivo-compulsivo e dei disturbi d’ansia malgestita.

 

Questa sorprendente scoperta, pubblicata nel corso dell’aprile 2011 su National Academy of Sciences, potrebbe spiegare il perché tanti pazienti depressi che assumono i farmaci inibitori la ricaptazione di serotonina, nonché SSRIs, non rispondono al trattamento antidepressivo: sembra che vi sia un’interferenza tra l’azione degli antidepressivi e quella degli antiinfiammatori.

 

La sperimentazione è stata eseguita in prima battuta trattando alcuni animali posti in trattamento con antidepressivi, si è visto, esaminando i modelli comportamentali, come le risposte determinate dagli antidepressivi venissero inibite dal trattamento con antinfiammatori. La stessa osservazione è stata osservata anche nella popolazione umana in percentuale considerevole: in assenza di qualsiasi uso antinfiammatorio o analgesico, il 54% dei pazienti ha risposto all’antidepressivo, mentre la percentuale di successo è scesa a circa il 40% per coloro che hanno riportato l’uso di agenti antinfiammatori.

 

Pur non essendo ancora chiarissimo il meccanismo implicato, si consideri che i farmaci antinfiammatori esercitano almeno in parte la loro azione terapeutica regolamentando la produzione di sostanze definite citochine. Un’ipotesi accreditabile circa l’eziopatogenesi della depressione è supportata dall’osservazione che il livello di citochine negli individui depressi è aumentata rispetto ai controlli sani. Si è quindi partiti dall’ipotesi della possibilità di un’interazione tra gli agenti antidepressivi e gli antinfiammatori ed in effetti si è trovato un antagonismo sia a livello biochimico che a livello delle risposte comportamentali ai farmaci SSRIs.

 

Lo studio assume particolare rilievo quando ci si trova a trattare persone affette dal morbo di Alzheimeir che spesso nel corredo sintomatologico ingravescente presenta anche la depressione quale fattore aggravante. Inoltre non possiamo dimenticare il fatto che nell’anziano la depressione la si ritiene un fattore di rischio proprio per l’Alzheimer, tra le varie espressioni di decadimento delle funzioni cerebrali.

 

Nell’individuo anziano affetto da malattia di Alzheimer spesso coesistono patologie a carico dell’apparato osteo-articolare, conseguentemente risulta indispensabile l’utilizzo di farmaci antinfiammatori, oltre che di antidepressivi che, come abbiamo visto, oltre ad aggredire la depressione dovrebbero contribuire a rallentare il quadro ingravescente della malattia in essere. Il dott. Greengard si raccomanda sull’onda dei risultati scientifici ottenuti: “i medici dovrebbero bilanciare con attenzione i vantaggi e gli svantaggi di continuare la terapia antinfiammatoria nei pazienti in trattamento con farmaci antidepressivi”, rimane pur sempre piuttosto complicata questa “bilanciatura”.

 

La depressione da involuzione cerebrale la si può supportare con psicoterapia di appoggio, ma non ci si può esimere dall’utilizzo della chimica, certo è che se gli stimoli vitali risultano adeguati e pregnanti il quadro migliora nettamente, fermo restando che il dolore fisico non può non interferire con la vitalità e il tono dell’umore, ragion per cui sarebbe auspicabile un sostegno a 360° capace di sostenere ed alleviare la sofferenza tenendo presente l’aspetto umano dell’interlocutore al di là delle sue espressioni cognitive.

 

Come di consueto in clinica mi ritrovo a sottolineare l’importanza della multidisciplinarietà proposta in ambienti poco medicalizzati anche se ampiamente supervisionati dai tecnici, quale approccio terapeutico d’elezione.

 

Luisa Barbieri

12-05-2011

http://domani.arcoiris.tv

 

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

L'informazione dipendente, dai fatti

Nel Paese della bugia la verità è una malattia

(Gianni Rodari)

 

SI IUS SOLI

 

 

www.controlacrisi.org

notizie, conflitti, lotte......in tempo reale

--------------------------

www.osservatoriorepressione.info

 

 

G8 GENOVA 2011/ UN LIBRO ILLUSTRATO, MAURO BIANI

Diaz. La vignetta è nel mio libro “Chi semina racconta, sussidiario di resistenza sociale“.

Più di 240 pagine e 250 vignette e illustrazioni/storie per raccontare (dal 2005 al 2012) com’è che siamo finiti così.

> andate in fondo alla pagina linkata e acquistatelo on line.

 

Giorgiana Masi

Roma, 12 maggio 1977

omicidio di Stato

DARE CORPO ALLE ICONE

 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963