RACCONTI & OPINIONIPagine di Lavoro, Salute, Politica, Cultura, Relazioni sociali - a cura di franco cilenti |
Segui il nuovo blog "Lavoro e Salute" su wordpress www.blog-lavoroesalute.org
---------------------------------------
Chi è interessato a scrivere e distribuire la rivìsta nel suo posto di lavoro, o pubblicare una propria edizione territoriale di Lavoro e Salute, sriva a info@lavoroesalute.org
Distribuito gratuitamente da 37 anni. A cura di operatori e operatrici della sanità. Finanziato dai promotori con il contributo dei lettori.
Tutti i numeri in pdf
LA RIVISTA NAZIONALE
MEDICINA DEMOCRATICA
movimento di lotta per la salute
TUTTO IL CONGRESSO SU
AREA PERSONALE
MENU
CERCA IN QUESTO BLOG
MAPPA LETTORI
« Dal 17 al 19 giugno alle... | La coppia viveva in auto... » |
Linee guida al servizio di operatori sanitari per venire incontro alle specificità culturali e religiose della persona malata
Post n°4841 pubblicato il 18 Giugno 2011 da cile54
Un codice etico per rispondere alle esigenze sanitarie di una società sempre più interetnica Un codice etico condiviso che raccolga le specificità culturali e religiose dei cittadini “malati” e risponda in modo consono ad una società sempre più interetnica e multi religiosa: è questo lo scopo delle Linee guida “L’accoglienza delle differenze e specificità culturali e religiose nelle strutture sanitarie ospedaliere e territoriali della Regione Lazio”, presentate stamattina nell’ambito del Sanit, il forum internazionale sulla salute in programma a Roma fino a venerdi 17 giugno presso il Palazzo dei Congressi.Raccomandazioni che si rivolgono agli operatori sanitari da parte delle comunità religiose: un percorso che parte dalla Asl Roma E e – ha sostenuto Francesca Danese, presidente del Cesv (Centro servizi per il volontariato) del Lazio e moderatrice dell’incontro – “sarebbe utile far condividere anche agli altri distretti sanitari: è un augurio, ma un augurio che guarda al futuro”.
Nato nel corso del 2010 nell’ambito del progetto relativo all’accoglienza delle differenze e specificità culturali e religiose nelle strutture sanitarie ospedaliere e territoriali, il progetto è un lavoro condiviso tra la Asl Roma E, l’associazione “Religioni per la pace”, il Tavolo interreligioso di Roma, l’associazione Volontari ospedalieri – Avo, le associazione “Ascoltare le sofferenze” e “dare protezione”, in collaborazione con Cittadinanzattiva e l’Accademia dell’arte sanitaria, e il supporto del Cesv.
Uno, il punto di partenza per tutti: affrontare gli aspetti umani e spirituali presenti al momento dell’accoglienza nelle varie fasi dell’assistenza durante la degenza in ospedale. I contenuti di questo percorso, iniziato nel 2010 con la nascita e l’empowerment del “Laboratorio per l’accoglienza delle specificità culturali e religiose” che ha sede presso la Asl Roma E, sono stati presentati prima nel corso di un convegno promosso presso il Complesso monumentale del Santo Spirito a Roma, e poi formalizzati nella redazione di vere e proprie linee guida. L’obiettivo è infatti quello di arrivare alla composizione e alla condivisione di un codice etico condiviso che tenga conto dell’aspetto religioso, dell’apporto del volontariato anche laico negli ospedali, degli operatori e dei medici delle strutture e delle Direzioni aziandali.
“Un interesse – ha spiegato Luigi De Salvia, ideatore del progetto – che risale a 10 anni fa e che è stato poi arricchito da tante persone che ho incontrato nella vita: da quei colloqui emerse una nuova necessità in campo sanitario e terapeutico, ovvero accogliere le fragilità tenendo però conto delle specificità, anche religiose e culturali, delle persone”. “Oggi è il nostro secondo passo – ha poi continuato Alessandro Bazzoni, coordinatore del laboratorio – dopo il convegno al complesso del Santo Spirito. Oggi presentiamo l’elaborazione di un percorso condiviso con realtà religiose e non: linee guida che guardano, in sostanza, alla salute come bene comune”.
16 giugno 2011 Fonte: www.redattoresociale.it |
L'informazione dipendente, dai fatti
Nel Paese della bugia la verità è una malattia
(Gianni Rodari)
SI IUS SOLI
notizie, conflitti, lotte......in tempo reale
--------------------------
www.osservatoriorepressione.info
G8 GENOVA 2011/ UN LIBRO ILLUSTRATO, MAURO BIANI
Diaz. La vignetta è nel mio libro “Chi semina racconta, sussidiario di resistenza sociale“.
Più di 240 pagine e 250 vignette e illustrazioni/storie per raccontare (dal 2005 al 2012) com’è che siamo finiti così.
> andate in fondo alla pagina linkata e acquistatelo on line.
Giorgiana Masi
Roma, 12 maggio 1977
omicidio di Stato
DARE CORPO ALLE ICONE