Blog
Un blog creato da cile54 il 09/01/2007

RACCONTI & OPINIONI

Pagine di Lavoro, Salute, Politica, Cultura, Relazioni sociali - a cura di franco cilenti

 
 

www.lavoroesalute.org

Chi è interessato a scrivere e distribuire la rivìsta nel suo posto di lavoro, o pubblicare una propria edizione territoriale di Lavoro e Salute, sriva a info@lavoroesalute.org

Distribuito gratuitamente da 37 anni. A cura di operatori e operatrici della sanità. Finanziato dai promotori con il contributo dei lettori.

Tutti i numeri in pdf

www.lavoroesalute.org

 

LA RIVISTA NAZIONALE

www.medicinademocratica.org

MEDICINA DEMOCRATICA

movimento di lotta per la salute

 TUTTO IL CONGRESSO SU

www.medicinademocratica.org

 

AREA PERSONALE

 
Citazioni nei Blog Amici: 180
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

MAPPA LETTORI

 

ULTIME VISITE AL BLOG

cassetta2nomadi50cile54m12ps12maremontyAlfe0Sassar0liiltuocognatino2BiSa62NonnoRenzo0mvgallinemexirupigottobre5amorino11
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

« Nonostante i deliri, i f...Il Nuovo Ulivo di Torino... »

Intervista al sindaco di Napoli De Magistris "La legge Reale è un vecchio arnese fascista cancellato dalla democrazia"

Post n°5375 pubblicato il 19 Ottobre 2011 da cile54

«No a vecchi arnesi fascisti Protesta piena di contenuti»

 

«Si deve tornare alla Legge Reale. Anzi bisogna fare la 'legge Reale 2'. Contro atti criminali come quelli di Roma. Si devono prevedere arresti e fermi obbligatori e riti direttissimi con pene esemplari», tuonava ieri Antonio Di Pietro a proposito della manifestazione del 15 ottobre, a cui non ha partecipato. Di diverso avviso il sindaco di Napoli e collega di partito, Luigi de Magistris, che invece a Roma c'è andato: «Sono stato soprattutto con Maurizio Landini e la Fiom, ma ho girato per il corteo il più possibile, per vedere e sentire cosa ha da dire il popolo degli Indignati».

 

Sindaco, da ex pm, ci vogliono davvero le leggi speciali?

 

La legge Reale è un vecchio arnese fascista cancellato dalla democrazia, non serve resuscitarlo. Ci sono le leggi ordinarie, usiamo quelle. Piuttosto si rischia di cancellare una protesta piena di contenuti politici mettendola solo sul piano dell'ordine pubblico. Ho assistito a una certa dose di opportunismo da parte degli apparati di partito. Qualcuno, come me, c'è andato a titolo personale, qualcun'altro è rimasto a guardare per vedere come andava. La violenza non può essere la scusa per cancellare i problemi posti dagli Indignati. Un gruppo di giovanissimi ha deturpato la manifestazione, resta da capire come mai si sia sottovalutata la situazione e che ruolo ha svolto l'intelligence.

 

Si invocano leggi speciali per chi protesta quando la classe dirigente non fa che eludere il diritto.

 

Il rischio è che l'opinione pubblica si sia assuefatta alle malefatte del potere. Al punto in cui siamo, per assurdo, Berlusconi potrebbe mangiare un bambino e nessuno si stupirebbe. Il ministro Romano e il coordinatore campano del Pdl Cosentino, accusati di collusione con le mafie, continuano a pontificare. La violenza dei clan che entra nelle istituzioni, fatta di forzatura delle leggi e carta bollata, non indigna più nessuno. Il pericolo è che se una parte della società comincia a pensare che non è più possibile cambiare attraverso la politica allora avremo sempre di più ribellioni violente, magari anche fatte in buona fede. Ma naturalmente chi non vuole il cambiamento può utilizzarle come pretesto per ritornare a un ordine reazionario. Poi, certo, la mia solidarietà va a quanti, forze dell'ordine e manifestanti, hanno rischiato di farsi molto male.

 

Ieri ci sono state perquisizioni a tappeto in tutta Italia. L'impressione è che si sia colpito nel mucchio, più per intimidire che per indagare.

 

Non voglio giudicare il lavoro delle forze dell'ordine però, da sindaco, dico attenzione a criminalizzare il dissenso. Ho sentito molti accostamenti in questi giorni che non condivido. Le lotte per la difesa delle comunità contro le discariche, i No Tav della Val di Susa, i No Dal Molin sono cosa diversa dal mettere a ferro e fuoco una città. C'è tanta forza nelle idee dei movimenti che non c'è bisogno della violenza. E' gente che ci mette la faccia, non il passamontagna.

 

Com'era quella parte di corteo che quasi nessuno ha raccontato?

 

Pieno di proposte per un altro paradigma economico che mette radicalmente in discussione quello attuale. Pieno di cultura e non di generici slogan contro Berlusconi. Pieno di persone di tutte le età, uomini, donne e giovanissimi, precari, operai, artisti, intellettuali, pensionati, disoccupati e impiegati che hanno fischiato le frange più violente. Frange che però vanno interrogate, bisogna capire perché, per dare uno sbocco politico e democratico, portare richieste e bisogni nel governo della cosa pubblica. Attenti a quelli che hanno interesse a bloccare questo processo.

 

Adriana Pollice

18 ottiobre 2011

www.ilmanifesto.it

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

L'informazione dipendente, dai fatti

Nel Paese della bugia la verità è una malattia

(Gianni Rodari)

 

SI IUS SOLI

 

 

www.controlacrisi.org

notizie, conflitti, lotte......in tempo reale

--------------------------

www.osservatoriorepressione.info

 

 

G8 GENOVA 2011/ UN LIBRO ILLUSTRATO, MAURO BIANI

Diaz. La vignetta è nel mio libro “Chi semina racconta, sussidiario di resistenza sociale“.

Più di 240 pagine e 250 vignette e illustrazioni/storie per raccontare (dal 2005 al 2012) com’è che siamo finiti così.

> andate in fondo alla pagina linkata e acquistatelo on line.

 

Giorgiana Masi

Roma, 12 maggio 1977

omicidio di Stato

DARE CORPO ALLE ICONE

 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963