Blog
Un blog creato da cile54 il 09/01/2007

RACCONTI & OPINIONI

Pagine di Lavoro, Salute, Politica, Cultura, Relazioni sociali - a cura di franco cilenti

 
 

www.lavoroesalute.org

Chi è interessato a scrivere e distribuire la rivìsta nel suo posto di lavoro, o pubblicare una propria edizione territoriale di Lavoro e Salute, sriva a info@lavoroesalute.org

Distribuito gratuitamente da 37 anni. A cura di operatori e operatrici della sanità. Finanziato dai promotori con il contributo dei lettori.

Tutti i numeri in pdf

www.lavoroesalute.org

 

LA RIVISTA NAZIONALE

www.medicinademocratica.org

MEDICINA DEMOCRATICA

movimento di lotta per la salute

 TUTTO IL CONGRESSO SU

www.medicinademocratica.org

 

AREA PERSONALE

 
Citazioni nei Blog Amici: 180
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

MAPPA LETTORI

 

ULTIME VISITE AL BLOG

cardiavincenzocassetta2nomadi50cile54m12ps12maremontyAlfe0Sassar0liiltuocognatino2BiSa62NonnoRenzo0mvgallinemexirupigottobre5
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

« Contro il licenziamenent...E' facilissimo beccarli... »

la Commissione parlamentare ha verificato 470 episodi di cure inadeguate di cui 329 con un decesso. Record in Calabria.

Post n°5418 pubblicato il 26 Ottobre 2011 da cile54

Casi di malasanità in aumento, la metà al Sud 

Non solo le “cliniche dell’orrore” o vicende processuali, come quella che vede imputato Giampaolo Tarantini in Puglia, di appalti truccati nelle forniture ospedaliere. La cosiddetta malasanità vive anche di disfunzioni del sistema sanitario nazionale, di responsabilità personali e gestionali, di deficit finanziari. In quasi due anni e mezzo la Commissione d’inchiesta della Camera dei deputati sugli errori sanitari ha contato 470 episodi di cui 329 terminati con la morte del paziente. Una media di quasi due al giorno, di sedici casi ogni mese. L’indagine della Commissione parlamentare ha verificato dall’aprile 2009 al settembre scorso esclusivamente le segnalazioni pervenute, cosicché il dato reale rischia di porsi su ordini di grandezza ancora più preoccupanti. Dei 470 casi di malasanità, 326 sono stati ricondotti a “presunti errori” addebitabili a medico o alla singolo ospedale; gli altri 144, invece, alle “altre criticità” del sistema, dall’ambulanza in ritardo alla inidoneità del primo intervento. La disposizione geografica degli incidenti, però, parla meglio dei numeri.

 

 Dal lavoro svolto dalla Commissione si evince che il 54 per cento dei casi si è verificato in ospedali del Meridione e, in particolare, in alcune regioni: alla Calabria è stato riconosciuto il primato della malasanità con 97 casi di cui 78 conclusi con un decesso, seguita da Sicilia (91 casi e 66 morti), Lazio (rispettivamente 51 e 35) e Campania (31 e 25). Tenendo presente che nessuna area del Paese è immune, le situazioni di migliore cura del paziente sono state ravvisate in Trentino, con un solo caso, Sardegna e Molise (2), Friuli Venezia Giulia, Basilicata e Marche (3) e Umbria (4). Il motivo di questi bassi tassi di incidenza dipenderebbe dal fatto che si è potuto escludere una malasanità di tipo strutturale, vale a dire disfunzioni e carenze organizzate del sistema sanitario che, invece, accomunano le regioni del Sud Italia. Contro le “malpractises” si è scagliato il presidente della Commissione, il deputato Idv Leoluca Orlando, sottolineando che «potrebbero essere evitate se gli operatori denunciassero spontaneamente anomalie e disfunzioni.

 

 Tuttavia - ha aggiunto - pratiche di selvaggio spoil system rischiano di indurre l’operatore a essere più preoccupato di non creare problemi al manager o al politico che procede alla nomina, piuttosto che provvedere in condizioni di sicurezza per sé e per i pazienti allo svolgimento della propria attività istituzionale». D’accordo con la denuncia anche il Tribunale per i diritti del malato di Cittadinanzattiva che ha segnalato «un aumento della conflittualità tra medici e cittadini». Secondo l’associazione, alcuni fattori come il blocco del turn over, la carenza di personale o i piani di rientro «incidono negativamente sui livelli di qualità e sicurezza del nostro servizio sanitario. Così, mentre aumenta l’aspettativa di qualità e sicurezza del cittadino, lo stesso si scontra quotidianamente con i disservizi e le carenze del sistema».

 

 In difesa della professionalità dei medici è intervenuto il Sindacato professionisti emergenza sanitaria (Spes) richiamando «studi internazionali che hanno già verificato che il 70 per cento dei presunti casi di malasanità è dovuto a disfunzioni e carenze organizzate del sistema sanitario». Nonostante la vischiosità del problema della responsabilità medica, il presidente della Commissione ha scongiurato «il clima di preoccupazioni e paure tra professionisti della sanità» così come l’esito «controproducente di difese corporativistiche». Intervenendo a commento, il presidente della Commissione d’Inchiesta sul servizio sanitario nazionale, il democratico Ignazio Marino, ha preannunciato la presentazione di un emendamento al disegno di legge sulla sperimentazione clinica in discussione al Senato che «regoli la gestione del rischio clinico» perché, ha spiegato, «nel nostro Paese non esiste una normativa e il timore di denunce o aggressioni costituisce una barriera a volte insormontabile».

 

Dina Galano

25/10/2011

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

L'informazione dipendente, dai fatti

Nel Paese della bugia la verità è una malattia

(Gianni Rodari)

 

SI IUS SOLI

 

 

www.controlacrisi.org

notizie, conflitti, lotte......in tempo reale

--------------------------

www.osservatoriorepressione.info

 

 

G8 GENOVA 2011/ UN LIBRO ILLUSTRATO, MAURO BIANI

Diaz. La vignetta è nel mio libro “Chi semina racconta, sussidiario di resistenza sociale“.

Più di 240 pagine e 250 vignette e illustrazioni/storie per raccontare (dal 2005 al 2012) com’è che siamo finiti così.

> andate in fondo alla pagina linkata e acquistatelo on line.

 

Giorgiana Masi

Roma, 12 maggio 1977

omicidio di Stato

DARE CORPO ALLE ICONE

 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963