Blog
Un blog creato da cile54 il 09/01/2007

RACCONTI & OPINIONI

Pagine di Lavoro, Salute, Politica, Cultura, Relazioni sociali - a cura di franco cilenti

 
 

www.lavoroesalute.org

Chi è interessato a scrivere e distribuire la rivìsta nel suo posto di lavoro, o pubblicare una propria edizione territoriale di Lavoro e Salute, sriva a info@lavoroesalute.org

Distribuito gratuitamente da 37 anni. A cura di operatori e operatrici della sanità. Finanziato dai promotori con il contributo dei lettori.

Tutti i numeri in pdf

www.lavoroesalute.org

 

LA RIVISTA NAZIONALE

www.medicinademocratica.org

MEDICINA DEMOCRATICA

movimento di lotta per la salute

 TUTTO IL CONGRESSO SU

www.medicinademocratica.org

 

AREA PERSONALE

 
Citazioni nei Blog Amici: 180
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

MAPPA LETTORI

 

ULTIME VISITE AL BLOG

cile54cielostellepianetiindustriametallisbaglisignoramonellaccio19cardiavincenzocassetta2nomadi50m12ps12maremontyAlfe0Sassar0liiltuocognatino2BiSa62NonnoRenzo0
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

« Finalmente liberato il g...Con le spese per le miss... »

Le amministrazioni (quasi tutte targate centrosinistra) dicono che loro in realtà sono per la “ripubblicizzazione”. Ipocriti!

Post n°5699 pubblicato il 17 Dicembre 2011 da cile54

Referendum traditi: anche in Toscana la democrazia fa… acqua

Mentre la manovra del governo d’emergenza dissangua i pensionati, la partitocrazia continua ad aumentare la distanza tra sé e i cittadini depredandoli di un liquido ancora più prezioso del sangue: l’acqua. Come sarebbe accaduto pochi mesi dopo con la legge elettorale, il 13 giugno scorso lorsignori si apprestarono a salire sul carro dei referendum per i beni comuni, contro il nucleare e contro la privatizzazione dell’acqua. Lo straordinario risultato ottenuto da comitati locali apartitici e associazioni ambientaliste venne festeggiato a suon di manifesti esultanti: “Grazie italiani”, firmato i partiti di centrosinistra.

Un’ipocrisia mai digerita dai (veri) promotori dei referendum. Diffidenza che oggi si rivela fondata: la settimana scorsa ben 57 sindaci toscani hanno deciso, all’unanimità, di prorogare fino al 2026 (!) la concessione della gestione degli acquedotti ai privati di “Acque”, società le cui azioni sono per il 55% suddivise tra i Comuni della zona di Pisa (Ato2), mentre il restante 45% fa capo interamente alla società ABAB Spa, a sua volta controllata da Acea Spa, Suez Environnement S.A., MPS Spa, Vianini Lavori Spa, Degrémont Spa, C.T.C. Scarl.

La stessa cosa succede nel Medio Valdarno (Ato3: Firenze, Prato, Pistoia, Arezzo). Qui la società che, in barba alla volontà popolare, continuerà a gestire l’acqua e riscuotere le bollette si chiama “Publiacqua”, un nome che già di per sé è una presa in giro: se è vero che Publiacqua è pubblica al 60%, è altrettanto vero che la quota restante è in mano alla Spa “Acque Blu Fiorentine”, di cui la solita Acea Spa detiene il 68,99%. Le altre quote sono delle Spa Ondeo Italia (22,83%), Mps Investments (8%). Il residuo 0,18% è detenuto dalla bolognese CCC (Consorzio cooperative costruzioni, società indagata per il sistema Sesto-Penati), da Vianini lavori Spa e dal Consorzio toscano cooperative (CTC).

Addentrandosi nei fili delle varie compagini societarie si scopre che a farla da padrone sono la società Acea, la banca Monte dei Paschi di Siena e il famigerato costruttore romano Caltagirone, suocero di Pierferdinando Casini. Ciò significa che i toscani in realtà pagano l’acqua al sindaco di… Roma! Acea è infatti una società controllata al 51% dal Comune guidato dall’ex missino Alemanno. In realtà il controllo pubblico si esprime unicamente nella spartizione dei vertici tra soggetti politicamente vicini: gli uomini forti di Acea sono Francesco Gaetano Caltagirone, Giancarlo Cremonesi (presidente della Camera di commercio di Roma) e Marco Staderini (amministratore delegato di Acea, ex-consigliere Rai e presidente di Lottomatica. I soliti liberisti all’italiana: “prenditori” di risorse pubbliche che – grazie a un sistema bancario complice – in vita loro non hanno mai dovuto fare i conti con il libero mercato e, perciò, con la concorrenza. Una volta li chiamavano ladri, anche senza bisogno di sentenze. Oggi si chiamano furbi.

Le amministrazioni toscane (quasi tutte targate centrosinistra) si giustificano dicendo che loro in realtà sono per la “ripubblicizzazione” dell’acqua. Sì ma quando? Non ora… Passa la linea del sindaco rottamatore Renzi, già oppositore dei referendum. L’opinione dei leader nazionali non è pervenuta (silenzio assenso?) Peccato che Firenze sia la città d’Italia dove l’acqua è più cara: 478, 05 euro all’anno. Milano la più economica con 115,36, cinque volte meno cara. Ma è l’intera Toscana a detenere il record negativo delle bollette: 369 euro all’anno contro una media nazionale di 270. Sarà per questo che, illudendosi di condizionare governo nazionale e amministrazioni locali, un milione e 770 mila cittadini toscani parteciparono in massa ai referendum di giugno contribuendo alla vittoria dei Sì. Ma non avevano fatto i conti con la miriade di società miste nei cui consigli d’amministrazione spesso siedono (riscuotendo lauti gettoni…) decine di riciclati della politica.

Come cantava il Vasco nazionale: “sì stupendo, mi viene il vomito, è più forte di meeee…”.

Riccardo Lenzi

15-12-2011

http://domani.arcoiris.tv

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

L'informazione dipendente, dai fatti

Nel Paese della bugia la verità è una malattia

(Gianni Rodari)

 

SI IUS SOLI

 

 

www.controlacrisi.org

notizie, conflitti, lotte......in tempo reale

--------------------------

www.osservatoriorepressione.info

 

 

G8 GENOVA 2011/ UN LIBRO ILLUSTRATO, MAURO BIANI

Diaz. La vignetta è nel mio libro “Chi semina racconta, sussidiario di resistenza sociale“.

Più di 240 pagine e 250 vignette e illustrazioni/storie per raccontare (dal 2005 al 2012) com’è che siamo finiti così.

> andate in fondo alla pagina linkata e acquistatelo on line.

 

Giorgiana Masi

Roma, 12 maggio 1977

omicidio di Stato

DARE CORPO ALLE ICONE

 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963