Blog
Un blog creato da cile54 il 09/01/2007

RACCONTI & OPINIONI

Pagine di Lavoro, Salute, Politica, Cultura, Relazioni sociali - a cura di franco cilenti

 
 

www.lavoroesalute.org

Chi è interessato a scrivere e distribuire la rivìsta nel suo posto di lavoro, o pubblicare una propria edizione territoriale di Lavoro e Salute, sriva a info@lavoroesalute.org

Distribuito gratuitamente da 37 anni. A cura di operatori e operatrici della sanità. Finanziato dai promotori con il contributo dei lettori.

Tutti i numeri in pdf

www.lavoroesalute.org

 

LA RIVISTA NAZIONALE

www.medicinademocratica.org

MEDICINA DEMOCRATICA

movimento di lotta per la salute

 TUTTO IL CONGRESSO SU

www.medicinademocratica.org

 

AREA PERSONALE

 
Citazioni nei Blog Amici: 180
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

MAPPA LETTORI

 

ULTIME VISITE AL BLOG

cassetta2nomadi50cile54m12ps12maremontyAlfe0Sassar0liiltuocognatino2BiSa62NonnoRenzo0mvgallinemexirupigottobre5amorino11
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

« Mah. Una rivolta antisit...Ecco cosa si nasconde ne... »

Alitalia, il dramma di migliaia di cassaintegrati (tra poco licenziati) che non potranno andare in pensione

Post n°5878 pubblicato il 23 Gennaio 2012 da cile54

MIGLIAIA DI LAVORATORI A TERRA

Pubblichiamo la lettera giunta alla redazione di dazebaonews.it da una cassaintegrata Alitalia. Il testo mette in evidenza il dramma di chi si trova tagliato fuori contemporaneamente sia dall'occupazione che dalla pensione, grazie all'ultimo passaggio di "riforma" del Governo Monti.

 

Gent.ma redazione

Sono una dei 6.000 cassaintegrati Alitalia sacrificati per far nascere la nuova compagnia aerea Italiana a gennaio 2009. Scrivo chiamando in causa il ministro Fornero, che ha varato la riforma pensionistica e che probabilmente non si è ricordata di noi cassaintegrati Alitalia che a ottobre 2012 andremo in mobilità e alla fine dei 3 anni ci ritroveremo senza pensione, senza lavoro e senza alcun sostegno economico.L'articolo 24 comma 14 della riforma prevede degli esoneri, ma per noi non è previsto l'esonero in quanto nel decreto si parla di mobilità, mobilità lunga ma noi al momento siamo ancora in cassaintegrazione ma con in mano la lettera di Alitalia as che ci informa che a ottobre andremo in mobilità perchè l'azienda è in fallimento.

Nella fretta di fare la riforma per salvare l'Italia questo governo ci penalizza ancora, perchè a cinquantanni il lavoro non ce lo darà nessuno e per andare in pensione dovremo aspettare ulteriori anni rispetto a prima.

I sindacati a difesa delle pensioni hanno proclamato solo 2 ore di sciopero e per noi cassaintegrati non stanno facendo nulla. Nella speranza che questo appello non rimanga inascoltato, saluto distintamente.

 

Sulla vicenda c'è anche una lettera del capogruppo del Pd alla Regione Lazio, Esterino Montino. L’impegno di Alitalia, infatti, doveva essere quello di procedere al riassorbimento dei lavoratori non appena si fossero create le condizioni per farlo. "Tutto ciò non sta accadendo". "I vertici della compagnia - continua Montino - hanno deciso di violare i patti sottoscritti e di condannare così 4500 persone al loro destino. Infatti ha già assunto e continua ad assumere nuovo personale con contratti precari piuttosto che reinserire i lavoratori espulsi. E mi pare che provochi danni alle casse pubbliche e un indebito arricchimento della società. Di fatto siamo di fronte a un licenziamento di massa differito".

Alcune migliaia di lavoratori al termine dei 7 anni di ammortizzatori sociali (4 di cigs piu tre di mobilità) se non verranno reinseriti, oltre a restare senza reddito, non matureranno nemmeno i requisiti per accedere alla pensione. La nuova proprietà, fino ad oggi, non ha intenzione di ritornare sulla scelta di stracciare ogni accordo.

Inoltre si sta aprendo una ulteriore conflittualità derivata dalla decisione della nuova Alitalia di internalizzare con assunzioni a tempo determinato servizi attualmente svolti da società esterne senza garantire la tutela dei posti di lavoro esistenti e che, attualmente, sono a tempo indeterminato. mettendo in pratica una precarizzazione dei rapporti di lavoro, generalizzata. Se non si interviene subito già alla fine di febbraio ci saranno i primi 76 licenziamenti definitivi. 

22/01/2012

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

L'informazione dipendente, dai fatti

Nel Paese della bugia la verità è una malattia

(Gianni Rodari)

 

SI IUS SOLI

 

 

www.controlacrisi.org

notizie, conflitti, lotte......in tempo reale

--------------------------

www.osservatoriorepressione.info

 

 

G8 GENOVA 2011/ UN LIBRO ILLUSTRATO, MAURO BIANI

Diaz. La vignetta è nel mio libro “Chi semina racconta, sussidiario di resistenza sociale“.

Più di 240 pagine e 250 vignette e illustrazioni/storie per raccontare (dal 2005 al 2012) com’è che siamo finiti così.

> andate in fondo alla pagina linkata e acquistatelo on line.

 

Giorgiana Masi

Roma, 12 maggio 1977

omicidio di Stato

DARE CORPO ALLE ICONE

 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963