Blog
Un blog creato da cile54 il 09/01/2007

RACCONTI & OPINIONI

Pagine di Lavoro, Salute, Politica, Cultura, Relazioni sociali - a cura di franco cilenti

 
 

www.lavoroesalute.org

Chi è interessato a scrivere e distribuire la rivìsta nel suo posto di lavoro, o pubblicare una propria edizione territoriale di Lavoro e Salute, sriva a info@lavoroesalute.org

Distribuito gratuitamente da 37 anni. A cura di operatori e operatrici della sanità. Finanziato dai promotori con il contributo dei lettori.

Tutti i numeri in pdf

www.lavoroesalute.org

 

LA RIVISTA NAZIONALE

www.medicinademocratica.org

MEDICINA DEMOCRATICA

movimento di lotta per la salute

 TUTTO IL CONGRESSO SU

www.medicinademocratica.org

 

AREA PERSONALE

 
Citazioni nei Blog Amici: 180
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

MAPPA LETTORI

 

ULTIME VISITE AL BLOG

cassetta2nomadi50cile54m12ps12maremontyAlfe0Sassar0liiltuocognatino2BiSa62NonnoRenzo0mvgallinemexirupigottobre5amorino11
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

« Abbiamo visto giovani na...Casini, il dannoso vuoto... »

Le donne si accollano il doppio lavoro (domestico e sul mercato) e vedono anche ridursi la possibiiità di lavoro

Post n°6269 pubblicato il 22 Aprile 2012 da cile54

La riforma sul mercato del lavoro colpisce prima di tutto le donne

 

Non è un caso che alle  manovre inique sul mercato del lavoro si aggiungano colpi intesi a  cancellare lo stato sociale (che già quasi non esiste più): di questa decisione bisogna dare anche una lettura di genere.

 

Lo stato sociale, una invenzione europea, è la forma di stato più avanzato,  il massimo di socialità statuale che si possa avere nel capitalismo. E' fondato sull'idea che i bisogni storicamente emersi diventano diritti, e come tali vengono realizzati universalmente: sono  il lavoro, la salute, la scuola ecc.ecc. Diventano diritti comuni. Sono caratterizzati dall'universalità e debbono essere alimentati col fisco. Obbligano a una struttura della spesa pubblica e del bilancio dello stato che privilegi  i bisogni-diritti dei cittadini/e  e non la guerra ecc.

L'Europa del capitalismo in crisi cambia priorità e lede l'autonomia degli ordinamenti nazionali, come si è visto. Draghi dichiara che lo  stato sociale non può continuare e  nei vari documenti si profila un ritorno all'indietro con una netta  violazione dell'uguagliaza: infatti l'accesso ai diritti viene sottoposto alle leggi di mercato, la scuola ridiventa classista con il suggerimento di fermarsi  alla preparazione al lavoro dipendente manuale attraverso l'apprendistato, la salute sottostà ai tickets e alla medicina privata a pagamento, i servizi sociali sono a pagamento. Per chi è in difficoltà economiche viene rilanciato lo stato assistenziale, affidato alla "supplenza permanente " della Chiesa.

Tutto ciò colpisce il diritto di cittadinanza in modo molto forte, ma in particolare colpisce le donne che debbono accollarsi il doppio lavoro (domestico e sul mercato) e vedono anche ridursi la possibiiità di lavoro, dato che la domanda delle donne ha sempre privilegiato i lavori della riproduzione, insegnanti professioni mediche o paramediche, pubblico impiego.

Il rischio è che il Governo, il nuovo centro moderato e le tradizioni rilancino la famiglia  e in essa il servizio sociale onnicomprensivo non pagato, cioè  il casalingato. Le donne vengono tendenzialmente rinviate a  casa ,il che renderà anche meno frequente la scolarizzazione femminile; inoltre il rilancio della famiglia tenderà a ripristinare il ruolo domestico delle donne, che ridiventeranno quelle che tengono  mariti  padri fratelli lontani dalle lotte e dagli scioperi,se il maschio resta l'unico percettore di reddito.

Per questo l'elettorato femminile può tornare ad essere un'area della popolazione che la Chiesa manovra mandandola o non a votare: si è già visto nel referendum sulla riproduzione assistita. L'emancipazione femminile e il femminismo sono fenomeni ancora troppo recenti e troppo poco assunti nell'agenda politica laica, per resistere alla crisi, al patriarcato, alla Chiesa cattolica. E ancora una volta può capitare che il patriarcato anche inconsapevole della sinistra  dia una mano al capitalismo: immettendo nella sinistra un tasso di conservazione straordinario, ad esempio mantenendo la doppia morale e non dividendo quasi per nulla il potere. E' capitato persino che ciò abbia prodotto equilibri più avanzati. Ma  oggi può solo accrescere la barbarie come si vede dall' intollerabile livello della violenza contro le donne.

 

Lidia Menapace

21/04/2012 www.rifondazione.it

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

L'informazione dipendente, dai fatti

Nel Paese della bugia la verità è una malattia

(Gianni Rodari)

 

SI IUS SOLI

 

 

www.controlacrisi.org

notizie, conflitti, lotte......in tempo reale

--------------------------

www.osservatoriorepressione.info

 

 

G8 GENOVA 2011/ UN LIBRO ILLUSTRATO, MAURO BIANI

Diaz. La vignetta è nel mio libro “Chi semina racconta, sussidiario di resistenza sociale“.

Più di 240 pagine e 250 vignette e illustrazioni/storie per raccontare (dal 2005 al 2012) com’è che siamo finiti così.

> andate in fondo alla pagina linkata e acquistatelo on line.

 

Giorgiana Masi

Roma, 12 maggio 1977

omicidio di Stato

DARE CORPO ALLE ICONE

 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963