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Cosa pensano e come si sentono lor signori quando un lavoratore, un disoccupato o un pensionato si dà fuoco? Fatti loro!
Post n°6873 pubblicato il 01 Settembre 2012 da cile54
LETTERE OPERAIE DAL FRONTE DELLA CRISI Dopo mesi di lotta per provare a difendere il mio posto di lavoro, precario, flessibile, sottopagato ma pur sempre uno straccio di lavoro,sento il bisogno di sfogarmi pubblicamente. Non lo faccio certo per mania di protagonismo ma con la speranza che moltissimi si possano ritrovare nelle mie parole e decidere che è arrivato il momento di mobilitarsi e cambiare le cose. Sono disoccupata da più di otto mesi e vivo con il solo stipendio di mio mio marito, operaio, ma oramai avendo un entrata mensile ed una casa, per questo stato sono una privilegiata. Forse lo sarei anche, peccato però che la mia casa la devo condividere per parecchi anni, ed a caro prezzo, con la banca e che a metà mese tolto il mutuo, le bollette ,assicurazione , scuola per i figli e la benzina sono una vera povera…..come molti italiani. In televisione e nei giornali però non si parla di gente come noi ma del caldo che fà in estate,come se in estate ci si aspettasse la neve,e della fine della crisi che è dietro l’angolo, perciò stò tranquilla che presto tornerò ad avere un lavoro e a fare la spesa senza guardare al centesimo, e forse portò pure evitare di rifare il gaurdaroba dal negozio dei cinesi e non sentirmi una merda perchè cosi facendo danneggio il lavoro made in italy. Comincio ad avere la convinzione che i nostri governanti e molti giornalisti al loro servizio siano convinti che noi italiani siamo un popolo di deficenti e che ,gira che ti gira,cambia Berlusconi, arriva un governo tecnico con persone intelligenti e preparate ma alla fine non cambia niente….. …..se non che,al peggio non c’è mai fine. Sono stufa di lezioni di politica, di economia e di vita fatte da un branco di coglioni con le tasche piene di soldi e la testa vuota di principi e valori,e che per restare al loro posto si venderebbero pure la madre. Come si sentono lor signori quando un poveraccio si dà fuoco per disperazione e che la mano che ha buttato la benzina addosso un pò e anche loro? Va bè , alle prossime elezioni cambierà qualcosa!Tremo al solo pensiero di chi riuscirà a salire al governo, perchè oramai noi italiani siamo alla disperazione ed andremo a votare in preda alle allucinazioni. E’ troppo ambizioso sperare di ritrovare un punto di riferimento fatto di persone oneste che mettono in cima ai propri interessi quello di voler ridare dignità agli italiani ? Per me, donna e madre c’è solo un modo di ritrovare dignità, ed è solo attraverso il lavoro. Per i miei figli vorrei un paese diverso e la possibilità di farli crescere con la curiosità di andare lontano in cerca dei loro sogni…e non per disperazione! Raffaella Simoncini 31/8/2012 www.controlacrisi.org |
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Giorgiana Masi
Roma, 12 maggio 1977
omicidio di Stato
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