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Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Comunicazione dalla SIN, Società Italiana di Neonatologia, sullo sciopero del 12 febbraio
Post n°7388 pubblicato il 09 Febbraio 2013 da cile54
Buongiorno, in occasione dello sciopero dei Punti nascita del prossimo 12 febbraio, inviamo di seguito una dichiarazione del prof. Romagnoli, presidente della SIN Società Italiana di Neonatologia. Restiamo a Vostra completa disposizione per ogni ulteriore dettaglio. RingraziandoVi per la disponibilità, Vi porgo i miei più cordiali saluti. - Prof. Costantino Romagnoli, Presidente SIN Società Italiana di Neonatologia SALE PARTO. I NEONATOLOGI NON ADERISCONO A SCIOPERO I medici della Sin, Società Italiana di Neonatologia, pur non aderendo allo sciopero del personale delle sale parto, ne condividono le motivazioni e rilanciano sulla necessità di regolamentare il contenzioso medico-legale, divenuto ormai insostenibile. I medici della Sin, Società Italiana di Neonatologia, non aderiranno allo sciopero di 24 ore dei Medici dipendenti del SSN che operano nei punti nascita, proclamato dalle principali Società Scientifiche Ostetrico-Ginecologiche italiane, con la partecipazione di numerose altre sigle sindacali e Società Scientifiche di Anestesia e Rianimazione, di Chirurgia, di Medici Ospedalieri e Ambulatoriali. I Neonatologi, una figura medica chiave nella cura dei neonati, resteranno al loro posto, garantendo l’assistenza ai neonati, il 12 febbraio, soprattutto nelle Tin, i reparti di Terapia Intensiva Neonatale. “La Società Italiana di Neonatologia, pur non aderendo allo sciopero, condivide pienamente le motivazioni della protesta, in considerazione della importanza e della gravità delle problematiche rappresentate” – afferma il Presidente della SIN Costantino Romagnoli – “Le motivazioni della protesta prendono le mosse dalla scarsa attenzione mostrata dal Governo non solo nei riguardi del contenzioso medico-legale, ma anche della incompleta messa in sicurezza dei punti nascita in tutto il territorio nazionale. La sicurezza del percorso nascita e la sua estensione, senza eccezioni, a tutto il territorio nazionale ha sempre costituito un impegno costante della SIN”. Impegno espresso, oltre che attraverso una forte attività culturale, divulgativa e professionale attraverso numerosi eventi e corsi di formazione, anche nella partecipazione del suo Presidente e di numerosi dirigenti nazionali ai tavoli tecnici Ministeriali e Regionali riguardanti la riorganizzazione dei punti nascita. “Concordiamo pienamente” – conclude il Prof. Romagnoli – “sulla opportunità di invitare il Governo che sarà formato dopo le prossime elezioni ad adottare provvedimenti urgenti per risolvere il problema della estensione dei contenziosi medico-legali, che hanno raggiunto una frequenza insostenibile, fonte di enorme spreco di risorse”. SIN Società Italiana di Neonatologia Ufficio Stampa Giancarlo Panico, Marinella Proto Pisani, Valentina Casertano 8/2/2013 |
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