Blog
Un blog creato da cile54 il 09/01/2007

RACCONTI & OPINIONI

Pagine di Lavoro, Salute, Politica, Cultura, Relazioni sociali - a cura di franco cilenti

 
 

www.lavoroesalute.org

Chi è interessato a scrivere e distribuire la rivìsta nel suo posto di lavoro, o pubblicare una propria edizione territoriale di Lavoro e Salute, sriva a info@lavoroesalute.org

Distribuito gratuitamente da 37 anni. A cura di operatori e operatrici della sanità. Finanziato dai promotori con il contributo dei lettori.

Tutti i numeri in pdf

www.lavoroesalute.org

 

LA RIVISTA NAZIONALE

www.medicinademocratica.org

MEDICINA DEMOCRATICA

movimento di lotta per la salute

 TUTTO IL CONGRESSO SU

www.medicinademocratica.org

 

AREA PERSONALE

 
Citazioni nei Blog Amici: 180
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

MAPPA LETTORI

 

ULTIME VISITE AL BLOG

cassetta2nomadi50cile54m12ps12maremontyAlfe0Sassar0liiltuocognatino2BiSa62NonnoRenzo0mvgallinemexirupigottobre5amorino11
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

« Questo marasma istituzio...L'accanimento contro ch... »

E' il giorno della grande manifestazione nazionale no-Muos, ovvero: no al mostro dei conflitti iper-tecnologici del 21° secolo

Post n°7566 pubblicato il 30 Marzo 2013 da cile54

No Muos. Oggi in Sicilia!

Ovvero: no all’installazione dei quattro grandi terminali terrestri del Mobile User Objective System, nuovo sistema di telecomunicazione satellitare necessario ai conflitti iper-tecnologici del 21° secolo.

Un movimento, quello no Muos, che raccoglie oggi decine di comitati e associazioni e che domani porterà nel cuore dell’isola migliaia di persone che dicono no alla guerra e no all’inquinamento elettromagnetico, letale per l’ambiente e per la popolazione.

Della manifestazione e delle sue implicazioni, parliamo con Antonio Mazzeo, giornalista, scrittore e grande attivista sui temi della pace, dell’ambiente, dei diritti umani. Nonché tra gli organizzatori della manifestazione.

Antonio, oggi il presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, ha revocato l’autorizzazione all’installazione del Muos. Finalmente una parola definitiva sulla questione. O no?

Veramente aspettavamo questa revoca già da diversi giorni, ma come si dice, meglio tardi che mai. Anche se contrasta con l’accordo che lo stesso Crocetta ha stipulato una ventina di giorni fa con il premier Monti e che prevede non una revoca, ma una sospensione dei lavori. Una bella differenza di termini. Una sospensione, tra l’altro, in attesa della valutazione sull’impatto elettromagnetico del Muos da parte dell’Istituto Superiore della Sanità. Ente in cui noi del movimento non abbiamo grande fiducia.

Ma quali sono i reali pericoli del Muos? Li avete verificati?

Intanto attraverso i media e le dichiarazioni ufficiali sta passando l’idea che la questione sia solo “ambientale”, mentre invece il nostro primo “no” è allo strumento di guerra che questo sistema rappresenta. E questo aspetto della nostra protesta è stato lentamente messo da parte. Dal punto di vista dell’impatto ambientale, esistono già due studi. Uno di parte americano, fatto ai tempi in cui il Muos avrebbe dovuto essere installato nella base di Sigonella. Quegli studi dichiaravano che l’operazione sarebbe stata letale e avrebbe potuto determinare l’accensione delle testate di Sigonella. Se le onde elettromagnetiche possono accendere dei reattori, allora pensiamo cosa possono fare sull’essere umano! Poi c’è anche uno studio del Politecnico di Torino che, nonostante mancasse di molti dati (che gli americani di base in Sicilia non hanno fornito) è arrivato alle stesse conclusioni. Inoltre, nella base di Niscemi sono già attive 46 antenne, che già da sole emettono una quantità di onde superiori a quelle ammesse per legge. Figuriamoci con il Muos in aggiunta!

Ma il presidente Crocetta sarà in grado di vigilare sui lavori? E ha gli strumenti legislativi per impedire che questi proseguano?

Bisognerebbe chiederlo a lui. Noi riteniamo che sia ora che a dire una parola definitiva sulla questione intervenga il Parlamento e il governo italiano. E’ questo l’obbiettivo principale della manifestazione di domani. Ci vuole una delibera chiara da parte delle istituzioni nazionali che dichiari la fine definitiva del progetto Muos in Sicilia.

E, in attesa, cosa si fa?

Quello che stiamo facendo da oltre 120 giorni. Presidiamo, controlliamo 24 ore su 24 tutto quello che succede intorno e dentro la base Usa. Ogni volta che vediamo un camion sospetto o una gru in movimento, iniziamo i picchetti e blocchiamo le strade.

Domani la manifestazione. Ma intanto la polizia e la Digos parlano di pericoli, di possibili disordini anarco-insurrezionalisti…

Sono giorni che stanno tentando di far passare questo messaggio. E 10 giorni fa hanno praticamente messo sotto assedio Niscemi, perquisendo a sorpresa le case di una decina di giovani militanti del movimento. Giovani ragazzi che si sono visti piombare in casa gli agenti pronti a frugare ovunque, in cerca di non si sa cosa. Ovviamente, non hanno trovato nulla.

E gli americani, come reagiscono a tutto questo?

Hanno avviato una controffensiva mediatica. Si dichiarano disponibili a verificare, a parlare con tutti, a ragionare. Il console americano di Napoli, Donald Moore è venuto in Sicilia a incontrare il movimento e le istituzioni locali, ma si è risolto tutto in un nulla di fatto.

Parliamo della manifestazione di domani. Come si svolgerà?

Ci sono due momenti importanti. Alle 15.00 si parte in corteo dalla piana di fronte alla base Usa e si arriva sino davanti ai cancelli. Lì davanti ci fermeremo e nello spiazzo si faranno una serie di interventi. Poi il corteo si sposterà con gli autobus a Niscemi, dove alle 19.00 percorrerà l’intero paese fino allo stadio. Lì, da un palco, gli interventi e la conclusione della manifestazione.

Chi ha aderito e chi verrà dalla capitale? Ci saranno rappresentanti del nostro Parlamento?

Stanno arrivando in queste ore in Sicilia delegazioni del movimento no-Tav, del no DalMolin, delegazioni parlamentari di Sel e del Movimento 5 Stelle. Abbiamo ricevuto adesioni dalla Cgil, dalla Fiom, Arci, LegAmbiente e tanti altri.

Il presidente Crocetta ci sarà? E la giunta regionale?

Per ora non mi risulta che nessuno di loro abbia aderito, per cui al momento escludo una loro presenza.

Roberta Ronconi

29/03/2013 www.liberazione.it

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

L'informazione dipendente, dai fatti

Nel Paese della bugia la verità è una malattia

(Gianni Rodari)

 

SI IUS SOLI

 

 

www.controlacrisi.org

notizie, conflitti, lotte......in tempo reale

--------------------------

www.osservatoriorepressione.info

 

 

G8 GENOVA 2011/ UN LIBRO ILLUSTRATO, MAURO BIANI

Diaz. La vignetta è nel mio libro “Chi semina racconta, sussidiario di resistenza sociale“.

Più di 240 pagine e 250 vignette e illustrazioni/storie per raccontare (dal 2005 al 2012) com’è che siamo finiti così.

> andate in fondo alla pagina linkata e acquistatelo on line.

 

Giorgiana Masi

Roma, 12 maggio 1977

omicidio di Stato

DARE CORPO ALLE ICONE

 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963