Blog
Un blog creato da cile54 il 09/01/2007

RACCONTI & OPINIONI

Pagine di Lavoro, Salute, Politica, Cultura, Relazioni sociali - a cura di franco cilenti

 
 

www.lavoroesalute.org

Chi è interessato a scrivere e distribuire la rivìsta nel suo posto di lavoro, o pubblicare una propria edizione territoriale di Lavoro e Salute, sriva a info@lavoroesalute.org

Distribuito gratuitamente da 37 anni. A cura di operatori e operatrici della sanità. Finanziato dai promotori con il contributo dei lettori.

Tutti i numeri in pdf

www.lavoroesalute.org

 

LA RIVISTA NAZIONALE

www.medicinademocratica.org

MEDICINA DEMOCRATICA

movimento di lotta per la salute

 TUTTO IL CONGRESSO SU

www.medicinademocratica.org

 

AREA PERSONALE

 
Citazioni nei Blog Amici: 180
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

MAPPA LETTORI

 

ULTIME VISITE AL BLOG

cassetta2nomadi50cile54m12ps12maremontyAlfe0Sassar0liiltuocognatino2BiSa62NonnoRenzo0mvgallinemexirupigottobre5amorino11
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

« Tra le principali e più ...Il PD: noi rappresentiam... »

Una elementare verità della storia e del presente coś ingolfato da egoiste ideologie moderne senza valori di umanità

Post n°7785 pubblicato il 21 Maggio 2013 da cile54

Crisi, senza sinistra non c’è salvezza

Ci sono due dati, che emergono da un recente studio della Cgil, che fotografano meglio di ogni discorso l’attuale situazione in cui si trovano oggi il nostro ed altri Paese e le cause profonde e reali della crisi.

Il primo: il 47% della ricchezza italiana è in mano al 10% delle famiglie.

Il secondo: c’è un rapporto di 1 a 163 fra lo stipendio medio di un lavoratore dipendente e quello di un top manager.

Il terzo dato su cui riflettere è invece estratto dall’intervento di Maurizio Landini alla manifestazione della Fiom di ieri: secondo la Banca d’Italia negli ultimi vent’anni c’è stato un passaggio di 15 punti di Pil, pari a 230 milardi di euro dagli stipendi ai profitti e alle rendite.

Ovviamente nessuna forza politica o quasi mette questi dati elementari ma tanto significativi al centro della propria riflessione. Non il Pd che da tempo non è più un partito di sinistra. Non il Movimento Cinque Stelle che di sinistra non è mai stato.

Eppure, se non partiamo da qui non andiamo da nessuna parte. Una società iniqua e afflitta da tali disuguaglianze è votata alla catastrofe. Non solo morale, ma anche economica. Che sviluppo ci può essere, infatti, se non c’è domanda e se i consumi sono destinati ad essere sempre più quelli di lusso?

Bisogna quindi ricostruire una sinistra che sia all’altezza di questa sfida, quella di costruire una società egualitaria e realmente democratica.

Come scriveva tempo fa il cardinale Bergoglio, attuale Papa Francesco I, “un progetto di sviluppo integrale, per essere autentico, deve offrire deve raggiungere e offrire possibilità a tutti. Un ruolo fondamentale è svolto dalla redistribuzione della ricchezza prodotta dall’intera società”.

Un discorso ben più a sinistra di quelli pronunciati dai piddini con o senza elle.

Quel dieci per cento, quei top manager vanno colpiti col prelievo fiscale per consentire il reddito di cittadinanza, un piano per dare lavoro a milioni di giovani, la tutela dei beni e servizi pubblici oggi duramente colpiti dal taglio della spesa. Così come, allo stesso fine, vanno tagliate le spese inutili (armamenti, grandi opere, appannaggi e privilegi delle varie caste).

Tutto il resto sono chiacchiere demagogiche, armi di distrazione di massa, roba da Letta, Alfano & C.

Fabio Marcelli

20/5/2013 www.ilfattoquotidiano.it

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

L'informazione dipendente, dai fatti

Nel Paese della bugia la verità è una malattia

(Gianni Rodari)

 

SI IUS SOLI

 

 

www.controlacrisi.org

notizie, conflitti, lotte......in tempo reale

--------------------------

www.osservatoriorepressione.info

 

 

G8 GENOVA 2011/ UN LIBRO ILLUSTRATO, MAURO BIANI

Diaz. La vignetta è nel mio libro “Chi semina racconta, sussidiario di resistenza sociale“.

Più di 240 pagine e 250 vignette e illustrazioni/storie per raccontare (dal 2005 al 2012) com’è che siamo finiti così.

> andate in fondo alla pagina linkata e acquistatelo on line.

 

Giorgiana Masi

Roma, 12 maggio 1977

omicidio di Stato

DARE CORPO ALLE ICONE

 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963